Entrata nell’orbita romana e divenuta municipium nel 49 a.C., Vicetia, l’antica Vicenza, subì un profondo cambiamento con la costruzione di importanti opere idrauliche e di nuovi edifici disposti su un reticolo di strade ad impianto mistilineo. Tutto ciò trasformò l’abitato veneto in una città romana a tutti gli effetti. Tra le vestigia più evidenti spiccano il suggestivo criptoportico di Piazza Duomo, pertinente ad una ricca domus (fine I secolo a.C. - inizi del I d.C.), o il teatro di Berga (I secolo d.C.), noto al Palladio, ma anche l’area archeologica sottostante la Basilica palladiana e la Cattedrale, dove sono stati rinvenuti i resti di domus e delle prime chiese di Vicenza. Altre tracce non trascurabili sono i resti del foro, delle terme, dell’acquedotto. Una serie di 17 pannelli esplicativi, in italiano e inglese, e due mappe, poste in viale Roma e in Piazza Matteotti, insieme ad apposite brochures, guidano i visitatori nel percorso romano in città.
Fonte della foto: vicenzaromana.wordpress.com
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