![]() Lo studio riguarda le Prealpi comprese tra le valli del Brenta, del Piave e del Cellina, indagate in 50 punti con un questionario di 220 domande e risposte in dialetto; per raffronto sono aggiunte pure le aree a Nord sino ad Agordo e a Sud sino a San Donà di Piave e il confinante Friuli, con altri 37 punti. Viene investigato l’universo locale (giochi, caccia, alimentazione, soprannaturale, agricoltura, allevamento, flora, fauna, ecc.), studiato nelle varianti dialettali ed etnografiche. Un capitolo concerne il lessico particolare (etnici, gergo, linguaggi degli artigiani, numerali, traslati geografici, ecc.). In totale sono raccolte qui oltre 3200 parole, spesso ormai quasi dimenticate. Il volume, di 359 pagine, comprende un atlante linguistico (36 tavole) e 280 illustrazioni.
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Per gli autori, Pieluigi Cibin e Amelia Ippoliti, l'oggetto da indagare, codificare e salvare è un fenomeno non semplicemente vernacolare, ma etno-linguistico e identitario. I dinamismi contemporanei (modo di essere, di vivere e di relazionarsi) non hanno ancora irrimediabilmente "inquinato" la forte base dialettale legata alle tradizioni e alla cultura di coloro che hanno vissuto nel corso della prima metà del 1900, ma gli anziani che ne sono stati fin qui preziose fonti viventi e sostanziali trasmettitori ormai si stanno rarefacendo e la perdita culturale potrebbe essere irreparabile.
A fine 2017 Vittorio Pierobon (Il Gazzettino, 10.11.2017) segnalava l'imminente edizione del Vocabolario etimologico etnografico del dialetto di Jesolo e del bacino del Piave e del Livenza di Egidio Bergamo. Per molto tempo non ho trovato più riscontri, né sulla stampa, né presso istituzioni.
Alla fine del 2021 la notizia dell'avvenuta pubblicazione da parte di Egidio Bergamo stesso come editore si ricavava grazie all'avvio della procedura di trattativa e del contratto per l'acquisizione di 75 copie dell'opera da parte della Regione Veneto, Direzione Beni, Attività culturali e Sport (DDR n. 381 del 06.12.2021 / bandi.regione.veneto.it/...Allegato=20827 / bur.regione.veneto.it).
L'opera tuttavia mi risulta ancora impossibile da reperire, o almeno non ho trovato ancora i canali giusti presso librerie, piattaforme d'acquisto online o l'autore stesso.
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Una vita per un libro. Anzi tre volumi per un totale di oltre 2.400 pagine. Chiamarlo Vocabolario etimologico etnografico del dialetto di Jesolo e del bacino del Piave e del Livenza, com'è scritto in copertina, è molto riduttivo e dispersivo. Rende più giustizia "L'albero degli zoccoli del Piave", come sintetizzò efficacemente Giorgio Lago, quando una quindicina d'anni fa ebbe per le mani una bozza ancora molto incompleta del lavoro. Nei tre tomi non c'è solo il significato dei 10.308 lemmi censiti, ma il romanzo storico della rassa Piave raccontata dalle testimonianze di centinaia di persone che con il loro spicchio di storia personale hanno costruito, mattone su mattone, parola su parola, questa monumentale opera. Quasi un filò trascritto su carta per evitare che la nebbia del tempo avvolga il ricordo della civiltà contadina, su cui è cresciuto il Nordest.
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