L’Atlante dei Mammiferi del Veneto, edito nel 1996 dalla Società veneziana di Scienze naturali, raccogliendo una notevole quantità di dati e informazioni, è ancora oggi il principale punto di riferimento sulla distribuzione regionale dei Mammiferi.
La pubblicazione presentava alcune lacune geografiche, a causa soprattutto della scarsezza delle indagini all’epoca della stesura, ma, nel decennio successivo, si sono aggiunti numerosi dati, frutto di ricerche e monitoraggi, grazie ad una nuova e fiorente attività nel campo della ricerca teriologica veneta.
Nel Nuovo Atlante dei Mammiferi del Veneto, Mauro Bon, responsabile del Servizio Ricerca e Divulgazione scientifica del Museo di Storia Naturale di Venezia, insieme al presidente della Società Naturalisti Padova, Edoardo Vernier, coautore del volume edito da WBA, presenta i risultati del Progetto Atlante Mammiferi del Veneto, coordinato dall’Associazione Faunisti Veneti e dal Museo di Storia Naturale di Venezia che ha permesso di definire un quadro aggiornato delle conoscenze sulla presenza e distribuzione dei mammiferi nel territorio regionale.
Grazie al contributo di enti territoriali, musei, università, associazioni ambientaliste e circa 4.500 segnalatori, il Progetto ha portato in dieci anni all’acquisizione di oltre 50.000 dati di presenza provenienti da letteratura scientifica, collezioni museali e osservazioni originali effettuate sul campo, tutte criticamente verificate da un gruppo di esperti. Nel Veneto è stata accertata la presenza di 96 specie di mammiferi, alle quali nel testo sono dedicate ampie schede descrittive, corredate da carte di distribuzione, grafici, tabelle e foto a colori.
Un presidio fondamentale per i censimenti e gli studi sulla fauna del Veneto, in particolare l'avifauna, è l'Associazione Faunisti Veneti, presso il Museo di Storia naturale di Venezia
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