Nelle condizioni attuali è evidente il distacco tra chi vive in un determinato territorio e il territorio stesso: sradicamento di popolazioni, abbandono di vaste aree coltivate, scomparsa di conoscenze e tradizioni lavorative tramandate di generazione in generazione. L'inestimabile patrimonio ambientale che ci circonda non si è evoluto esclusivamente attraverso azioni naturali, ma contiene la testimonianza della frequentazione e dell’attenzione umana (culture, tecnologie, pratiche), in senso sia positivo sia negativo. All'urgenza di agire per ripristinare l'equilibrio occorre corrispondere anche con un ripensamento delle pratiche di tutela e valorizzazione del paesaggio e una rielaborazione del presente in previsione di un futuro sempre più vicino.
IUAV, Segni sull'acqua. Il paesaggio della bonifica del Veneto Orientale | Giornale redatto a conclusione dell’attività di sperimentazione dell’Osservatorio regionale sul paesaggio della bonifica del Veneto Orientale a cura di Antonio Buggin | iuav.it
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