È stato da poco stampato l’ultimo numero di Archivio Storico Cenedese, rivista di studi e ricerche per la storia dell’area compresa tra Piave e Livenza.
L'edizione cartacea si può comprare direttamente da subito nella sezione shop del sito ascenedese.it (così come tutte le precedenti uscite) ed entro breve si potrà trovare anche in libreria.
Del numero 8 è prevista - come ormai è consuetudine - una presentazione pubblica nel Vittoriese e nell'Opitergino, dopo l'estate, su cui vi terremo informati.

ASC-Copertina-08-2023
 
Sommario
 
Manoel Maronese
Di alcune liriche latine del poeta opitergino vissuto nella seconda metà del XVI secolo vengono offerti ‒ oltre alla trascrizione e alla traduzione ‒ una breve introduzione, i riferimenti e le allusioni ai modelli classici (in particolare a Ovidio e ai poeti elegiaci), i loci similes all’interno del corpus letterario della latinità e infine alcune note di storia e cultura locale utili a identificare e indagare la prosopografia dei personaggi menzionati.
 
Giovanni Tomasi
Trascrizione, note e commento del diario dell’alfiere Giovanni Trojer di Serravalle che nel 1838 guida un reparto di fanti da Treviso a Cattaro, per circa 1.000 km. Il viaggio tocca i territori interni, e quindi meno noti, di Illirico, Croazia e Dalmazia e il diario contiene note non solo militari, ma anche storiche ed etnografiche di prima mano.
 
Giampietro Fattorello
La genesi della poesia di Luciano Cecchinel è nella fine traumatica della civiltà contadina di Revine-Lago, nella Vallata prealpina dell’Alto Trevigiano, ove è nato nel 1947. L’evento, causato dalla modernità industriale, ha indotto l’autore a trasfigurare in versi quella indicibile poesia che, prima della mortale lesione, percepiva nel paesaggio primigenio. Di qui la costante della sua “azione poetica”: dire la sindrome da ineffabilità. Un dire, nutrito di pietas per il “mondo di prima” e reso necessario da uno stato di inquietudine. Una parola affidatasi dapprima alla lingua veneta alto-trevigiana, la sola capace di “salvare” il proprio mondo in estinzione, poi all’italiana e all’inglese. Un idioma sempre bruciante e febbrile, anche quando segue negli Stati Uniti la traccia della madre del poeta, si fa canto etico della Resistenza e della guerra civile, parla lucidamente della condizione depressiva e diviene compianto per la prematura e inaccettabile morte della figlia Silvia, ferita inguaribile che ha segnato anche la moglie Danila e la secondogenita Chiara.
 
Stefano Aloisi
Excursus sulla cultura figurativa nelle quattro chiese principali di Brugnera (PN), partendo dall’ultimo ventennio del Quattrocento con gli affreschi del Bellunello e Pietro Gorizio. Segue il Cinquecento e primo Seicento, con pale di Marcello Fogolino, Francesco da Milano, Silvestro Arnosti e Bartolomeo Orioli, per concludere con le opere dei tardo manieristi veneziani, che sin quasi alla metà del secolo riproposero in Terraferma i modelli della grande rinascenza nella Dominante.
 
Luigi Floriani
Lo spoglio dei rogiti del notaio Francesco Quarantotto (1725-1809) di Portobuffolè (TV) offre lo spunto per indagare vari aspetti economici e sociali della zona nella seconda metà del Settecento. Gli atti testimoniano la coesistenza di realtà fra loro molto diverse, come risulta evidente dalla comparazione dei documenti relativi alla vita privata e agli affari (contratti di matrimonio e di affitto) e dal confronto tra gli spazi e gli oggetti del vivere quotidiano negli umili “casoni” dei contadini locali con le splendide ville dei latifondisti veneziani.
 
Adriano Miolli
Una nuova “storia di Vittorio Veneto”
Nel 2021, in rapida successione una dopo l’altra, sono state pubblicate due storie (entrambe per Dario De Bastiani Editore): Contributi per la storia di Vittorio Veneto, a cura di Aldo Toffoli, Giampaolo Zagonel, e Vittorio Veneto. Storia luoghi e persone, a cura di Silvia Della Coletta, Giovanni Tomasi, Giuseppe Palugan. Hanno fornito il pretesto per un’ampia disamina dello stato degli studi e delle ricerche che un nutrito gruppo di storici e di studiosi ha condotto negli ultimi decenni o sta conducendo tuttora su Ceneda e Serravalle, unificate nel 1866 in Vittorio e nel 1923 in Vittorio Veneto. La cospicua sintesi ragionata di Adriano Miolli si sofferma soprattutto sulla seconda, per gli aspetti di impresa collettiva e di novità redazionale che essa presenta, spaziando dalle origini geologiche e protostoriche fino al XX secolo, attraverso percorsi storici, economici, culturali, ideologici e religiosi, letterari ed artistici, naturalistici, nonché gallerie di personaggi in primo piano per il loro apporto alla storia del territorio considerato, mai scisso dalla “grande storia”.
 
Giampaolo Zagonel
Un breve profilo biografico di Luigi Chiesurini, che, con il suo poemetto Stefania (1837), fu protagonista dell’unico caso di pubblicazione sequestrata e distrutta dalla polizia austriaca.
 
Elisabetta Gastaldi
La curatrice della mostra padovana del 2021 dedicata al pittore Ernesto Mattiuzzi ‒ dove sono stati esposti vari dipinti e disegni compresi fra gli anni Venti e gli anni Settanta del Novecento ‒ ne ripercorre la vita e l’esperienza artistica.
 
Recensioni
  • Lettere di Lorenzo da Ponte, a cura di Giampaolo Zagonel
  • A caccia di streghe nei domini della Serenissima, di Mauro Fasan
  • Il Biancone nell’Alto Trevigiano, di Roberto Guglielmi
  • Il Cansiglio e la sua fauna, di Francesco Mezzavilla; Il lupo in Cansiglio, di Francesco Mezzavilla; Sciacallo sarà lei, di Luca Lapini.