Ernest Hemingway, scrittore e giornalista statunitense, vincitore del Premio Nobel della Letteratura nel 1954,si era arruolato volontario per andare a combattere in Europa con il Corpo di spedizione americano del generale Pershing prestando servizio come conducente di ambulanze nella Croce Rossa Americana. Lo scrittore si trovò dapprima coinvolto nella ritirata delle truppe italiane dopo la disfatta di Caporetto nell’ottobre del 1917 ed ottenne poi di farsi trasferire come assistente di trincea, col compito di distribuire generi di conforto ai soldati nelle prime linee, sulla riva del basso Piave, nelle vicinanze di Fossalta di Piave e Monastier di Treviso, in quella stagione al centro di due fuochi, quello italiano e quello austroungarico, con il solo fiume a dividerli.. Durante la notte tra l'8 e il 9 luglio 1918, mentre cercava di mettere in salvo i feriti fu colpito alla gamba destra da proiettili di mitragliatrice che gli penetrarono nel piede e in una rotula. Della sua esperienza rimane il racconto che ne fece nei romanzi Addio alle armi e Di là tra il fiume tra gli alberi, menzionando la famosa Casa Gialla, che vide appena ferito al Buso Burato, rimasta per sempre impressa nella sua mente e nei suoi incubi come la rappresentazione dell'angoscia di quei momenti.
Nel 2012 grazie al lavoro dell'Ecomuseo Grande Guerra, il Comune di Fossalta di Piave, la Provincia di Venezia e la Regione Veneto, è nato il Percorso Hemingway che ricorda, attraverso la narrazione dello scrittore, quanto accadde lungo il Piave a partire dall’estate del 1918. In vari punti dell'itinerario, un anello di 11 km, sono installate delle steli con foto o documenti. Il visitatore è accompagnato, anche, da un’audio-guida in formato mp3, scaricabile dalla pagina web [www.laguerradihemingway.it] o direttamente sul posto, grazie ai QR Code impressi su ogni stele.