La Macchia Nera. Come il fascismo è andato al potere

“La Macchia Nera. Come il fascismo è andato al potere” racconta la genesi e la crescita del fascismo. Ripercorre il contesto e le vicende che hanno portato un piccolo e aggressivo movimento nazionalista a divenire una forza di massa, capace di conquistare il potere nell'ottobre 1922.

Il podcast "La Macchia Nera" è uno degli strumenti di History Lab, progetto di comunicazione della storia della Fondazione Museo storico del Trentino. È stato scritto e ideato da Davide Leveghi e Tommaso Baldo, con la partecipazione di Sara Zanatta e Francesco Filippi. Registrazioni, editing e sound design sono di Denis Pezzato; musiche originali di Angelo Naso. Vocal coach Maura Pettorruso; producer Matteo Gentilini.
 
La macchia nera
 

Podcast in sei puntate, ascoltabile su tutte le principali piattaforme streaming

spreaker-logo     Spreaker (QUI il link)
     Spotify (QUI il link)
 

oppure si può cliccare sul titolo di ogni episodio qui sotto riportato


6° episodio | Il domino delle città | 2 dic. 2022 | Durata 16:56

La città di Cremona, feudo del ras Roberto Farinacci, esemplifica perfettamente il modus operandi squadristico. Attacco al nemico, sfida aperta alle istituzioni e occupazione della città si susseguono nei mesi precedenti alla marcia su Roma. Nella primavera-estate del 1922 la presa dei centri urbani prepara il terreno alla conquista del potere, ma non tutti sono disposti ad accettarlo.
 
Riferimenti bibliografici:
Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista. 1919-1922, Feltrinelli, Milano, 2019
Andrea Staid, La breve storia degli Arditi del popolo, Milieu edizioni, Milano, 2021
Giulia Albanese, La marcia su Roma, Laterza, Roma-Bari, 2006

5° episodio | Dentro e contro lo Stato | 25 nov. 2022 | Durata 16:33

Preoccupato dall’idea di un fascismo isolato, Mussolini decide di accettare la proposta del presidente Bonomi di arrivare a patti coi socialisti per mettere fine alla violenza politica. La reazione dell’ala intransigente, però, è duramente contraria, aprendo una crisi nel movimento che si risolverà solamente con l’annullamento dell’accordo e la nascita del Partito nazionale fascista.
 
Riferimenti bibliografici:
Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista. 1919-1922, Feltrinelli, Milano, 2019
AA.VV., Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell’Italia 1861-1988, Vol.10. 1920-1922, la crisi dello Stato liberale, Nuova Cei, Milano, 1988
Luigi Cortesi, Ivanoe Bonomi, Dizionario biografico degli italiani, 1971 | treccani.it/enciclopedia/ivanoe-bonomi(Dizionario-Biografico)
Andrea Staid, La breve storia degli Arditi del popolo, Milieu edizioni, Milano, 2021 

4° episodio | Rappresaglia | 18 nov. 2022 | Durata 16:50

A fine luglio 1921 una spedizione squadrista subisce una perdita e per rappresaglia i fascisti mettono a ferro e fuoco il paese di Roccastrada, in Toscana, massacrando a sangue freddo dieci persone. Questo modo di operare è la risposta ai tentativi di resistenza che si vanno diffondendo, sopratutto ad opera degli Arditi del Popolo.
 
Riferimenti bibliografici:
M. Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista 1919-1922, Mondadori, Milano, 2003
V. Gentili, Dal nulla sorgemmo. La legione romana degli Arditi del Popolo, Red Star Press, Roma, 2012
G. Meneghini, La Caporetto del fascismo: Sarzana 21 luglio 1921, Mursia, Milano, 2011

3° episodio | Non solo manganello e olio di ricino | 11 nov. 2022 | Durata 15:49

Grazie alla complicità degli apparati repressivi dello stato e ai finanziamenti dei ceti benestanti lo squadrismo fascista diviene in grado di compiere vere e proprie spedizioni militari. All'azione terroristica è però in grado di accompagnare quella politica, nelle campagne della Val Padana iniziano a prendere forma quelle che saranno le strutture del totalitarismo fascista.
 
Riferimenti bibliografici:
Italo Balbo, Diario 1922, Mondadori, Milano, 1932
Paul R. Corner, Il Fascismo a Ferrara 1915-1925, Laterza, Roma, 1974
Giacomo Matteotti, Discorsi parlamentari, Vol. I, Colombo, Roma, 1970
Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista 1919-1922, Mondadori, Milano, 2003

2° episodio | Sangue in Val Padana | 3 nov. 2022 | Durata 16:18

Nel contesto dell’arroventato scontro sociale che infiamma la Val Padana, i fascisti riescono adaffermarsi come la forza in grado di difendere con la violenza gli interessi dei grandi imprenditori agricoli contro le istanze di braccianti e mezzadri. A Bologna e Ferrara la loro azione determina episodi sanguinosi a cui segue una repressione poliziesca a senso unico, tutta rivolta contro i loro avversari socialisti.
 
Riferimenti bibliografici:
AA.VV., Bologna 1920, le origini del fascismo, Cappelli, Bologna, 1982
G. Matteotti, Discorsi parlamentari, Vol. I, Colombo, Roma, 1970
Alessandro Roveri, Dal sindacalismo rivoluzionario al fascismo. Capitalismo agrario e socialismo nel ferrarese (1870-1920), La Nuova Italia, Firenze, 1972
Alessandro Roveri, Le origini del fascismo a Ferrara, Feltrinelli, Milano, 1974
Roberto Vivarelli, Storia delle origini del fascismo, Vol. II, Il Mulino, Bologna, 1991

1° episodio | L'Avanti! brucia | 25 ott. 2022 | Durata 14:26

L’assalto all’Avanti! del 15 aprile 1919 rappresenta il primo clamoroso esordio dello squadrismo. Nato qualche settimana prima, il movimento dei Fasci di combattimento conta fra le proprie fila futuristi, Arditi e ufficiali. Da piccola avanguardia, però, dopo le disastrose elezioni di quell’anno muterà pelle, avvicinandosi al fronte conservatore.
 
Riferimenti bibliografici:
Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista. 1919-1922, Feltrinelli, Milano, 2019
George L. Mosse, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, Laterza, Bari, 1990
Angelo Tasca, Nascita e avvento del fascismo, La Nuova Italia, Firenze, 1950