Chi è Goran Kuzminac? | Kuzminac Goran

facebook.com/gorankuzminac/photos

Le canzoni di Goran Kuzminac 

 
*  *  *
 

L’esordio discografico

 

Durante gli anni universitari («Più gli esami diventavano difficili, più io suonavo la chitarra»), Goran Kuzminac, chitarrista precoce e talentuoso che stava affinando autonomamente la tecnica del finger-picking o finger style, aveva cominciato l'attività di strumentista in sala di incisione a supporto di vari artisti a Milano e a Roma, alla ricerca contemporaneamente di un ingaggio discografico per sè. L'incontro a Madonna di Campiglio con Francesco De Gregori è il «sasso nel [suo] stagno musicale, «che genera onde che non si sono mai calmate». Il cantautore che aveva appena finito di registrare Rimmel intravide in lui non solo qualità tecniche ma anche compositive e lo segnalò a Vincenzo Micocci (già direttore artistico della RCA Italiana e fondatore di altre case discografiche) che lo mise a contratto nel 1976 e lo affidò a Gaio Chiocchio direttore artistico dell’etichetta UNA (Una sors coniunxit).

Retrospettivamente Goran Kuzminac ironizza sul proprio entusiasmo giovanile: «Firmai il mio primo contratto discografico, credendo di aver "svoltato", senza sapere che allora bastava bussare alla porta di una qualunque etichetta, che ti facevano subito firmare senza problemi. Erano contratti "leonini". In pratica qualunque cosa tu producessi era loro... ed in cambio assolutamente nulla!».

Debuttò con un 45 giri dal titolo "Io", nel formato "triplo" (ideato per lanciare giovani esordienti), le cui copertine erano disegnate dagli stessi artisti coinvolti. Primo disco «inesistente», secondo l'autore, ma la frequentazione romana gli permetteva «di frequentare gli uffici ed il bar della RCA e di incontrare colleghi più bravi ed avanti di me». «C'era modo di confrontarsi. Arrivavo a Roma tutto contento per aver scritto una canzone nuova, ma dopo una giornata a sentire le canzoni degli altri, mi deprimevo e tornavo a casa per scrivere qualcosa di meglio. La cosa è durata per anni. Il mondo si divideva tra quelli che avevano già registrato un disco e quelli che invece stavano nel limbo. Ma intanto affinavo la mia tecnica chitarristica, bilanciavo meglio il volume della voce con quello della chitarra, imparavo accordi e giri armonici nuovi. Ascoltavo un sacco di musica. Tantissima energia, pochissima esperienza ed un repertorio striminzito ed inascoltabile».
Goran Kuzminac, anche se «con le gambe tremanti», aggiunse un'altra indispensabile esperienza, quella "dal vivo", facendo da "spalla" a tutti quelli che glielo permettevano. «Ed erano molti, perché in fin dei conti erano "amici del bar"». Trovò spazio al seguito delle tournées di Angelo Branduardi, Lucio Dalla e Antonello Venditti, aprendone i rispettivi concerti e «prendendomi tutti i fischi perché apparivo sul palco e non ero lui» (Storie abruzzesi).

«Sono stati anni duri quelli fine Settanta. Politica dura e violenta, atmosfera cupa. Brigate rosse e polizia. Anni di contestazioni e di autoriduttori, botte da orbi tutte le sere. Processi pubblici sul palcoscenico ai cantanti. Ho imparato il "Live" in quell'epoca, ed è stata una lezione durissima ma fondamentale».

*  *  *

Io | Goran Kuzminac (1976)

 
* * *
 

La prima hit: Stasera l’aria è fresca (1978)

 

Nel 1978, con la canzone Stasera l’aria è fresca - che rimarrà per tutta la vita volente o nolente il suo biglietto da visita - Goran Kuzminac vinse il Festival di Castrocaro e ottenne la Gondola d'Argento, il secondo posto, alla Mostra internazionale di musica leggera di Venezia. Il brano era accompagnato sul lato B del 45 giri da Passeggiata (1978, Una sors coniunxit – RCA)

Kusminac - Stasera l'aria è fresca - Passeggiata - Cover
 
Kusminac - Stasera l'aria è fresca / Passeggiata - 45 giri
 

Goran Kuzminac fotografa così la svolta della sua carriera:

«Era iniziato il periodo delle radio libere. Tanta voglia di musica. Erano tutti DJ improvvisati. Si trasmetteva dalle soffitte e dalle cantine. Ognuno aveva i suoi dischi preferiti, e li portava con sè anche in vacanza. Succedeva così che un ragazzo di Milano in vacanza in Sicilia, trasmettesse nella piccola radio privata del posto, come ospite... gratis!.. E viceversa. E la musica girava eccome! E così "Stasera l'aria è fresca" prese piano piano il volo. Prima a macchia di leopardo, poi su tutta la penisola.
Era suonata in modo strano, era diversa l'atmosfera, il testo era un tormentone. Ma era pur sempre un 45 giri, ed i discografici non capirono se non con molto ritardo che gli era scoppiato un petardo in mano. Passano infatti quasi due anni prima dell'uscita del primo LP "Ehi ci stai". A quello seguì "Prove di volo" l'anno dopo, e poi i vari Q concert ed il bagno di folla e di popolarità.
Quando tutto succede all'improvviso può dare alla testa, ma se sei giovane, il pericolo è ancora più grande. L'unica cosa che capivo fino in fondo era che non volevo fare canzoni "alla Battisti" o "alla Renato Zero", ecc., ma solo le mie».

*  *  *

Stasera l'aria è fresca | Goran Kuzminac (1978)

Prima versione, 1978. Dal 45 giri "Stasera l'aria è fresca / Passeggiata" (1978, Una Sors Coniunxit - RCA)

Stasera l'aria è fresca / Passeggiata | Goran Kuzminac (1978)

Stasera l'aria è fresca | Goran Kuzminac (1980, Album “Ehi ci stai”)

Stasera l'aria è fresca | Goran Kuzminac (Riedizione CD 1998, "Ehi ci stai")

Stasera l'aria è fresca | Goran Kuzminac (Live Andria 2011)

Dal concerto live “SOLO...ma non solo”, registrato dal vivo il 28 maggio 2011 ad Andria (Bari)
 
* * *
 

Il primo album “storico”: Ehi ci stai (1980)

 

Sulla scia del primo successo, nel 1980 Goran Kuzminac pubblicò sempre con la Una sors coniunxit il primo album Ehi ci stai (prodotto e arrangiato da Shel Shapiro), contenente anche Stasera l'aria è fresca reincisa con un nuovo arrangiamento. Il singolo con lo stesso nome (con testo di Gianfranco Baldazzi), estratto dall’album, fu inserito anche in un disco 45 giri, che si classificò secondo al Festivalbar di quell'anno. Il lato B del 45 giri era costituito dalla canzone Tempo”. Il nome dato all'album e alla canzone alludeva «quasi per gioco» all’amore “non corrisposto” verso l’amica cantautrice Grazia Di Michele (cfr. youtube.com/gyqaUEP66G8)
Questo LP è stato ripubblicato nel 1998 con 4 bonus tracks, due dei quali, Stasera l'aria è fresca e Passeggiata, sono gli stessi del 45 giri del 1978.

* * *

Ehi ci stai | Goran Kuzminac (1980) - Full Album

 
Le canzoni dell’Album 1980 e e del CD 1998: Ehi ci stai (testo di Goran Kuzminac, Gianfranco Baldazzi) | Tempo (testo di Shel Shapiro) | L'uomo nel grano | FF.SS. | Sai com'è | Margherita si sposa | Marciapiedi | Donna mia donna | Breve | Stasera l'aria è fresca n. 2 | Saluto | Bonus tracks (su CD 1998): Margherita si sposa n. 2 | Donna mia donna n. 2 | Passeggiata | Stasera l'aria è fresca (vers 7")
 
* * *

Ehi ci stai | Goran Kuzminac (1980)

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=uMVPMY8U82g

Ehi ci stai | Goran Kuzminac (Live 2012)

Goran Kuzminac: «"Ehi ci stai" ... e quattro parole prima del concerto» | Schio (Vicenza) 2012
 
* * *

Tempo | Goran Kuzminac (1980)

Tempo | Goran Kuzminac (1980)

Tempo | Goran Kuzminac

 
* * *

L'uomo nel grano | Goran Kuzminac

Goran Kusminac: «Dall'album "Ehi ci stai". Uno dei primi album, un po' ingenuo ma pieno di entusiasmo».
 
* * *

FF. SS. | Goran Kuzminac

FF. SS. | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Quando ancora si chiamavano Ferrovie dello Stato... Una di quelle canzoni che piaceva tanto alle mie figlie quando erano piccole (e anche al mio amico Vincenzo:-)».
 
* * *

Sai com'è | Goran Kuzminac

Sai com'è | Goran Kuzminac, Angelo Penati

Goran Kuzminac: «Una delle pochissime canzoni non scritta da me, ma è come se lo fosse stata».
 
* * *

Margherita si sposa | Goran Kuzminac

 
* * *

Marciapiedi | Goran Kuzminac

 
* * *

Donna mia donna | Goran Kuzminac

 
* * *

Breve | Goran Kuzminac

 
* * *

Passeggiata | Goran Kuzminac

Dal singolo “Stasera l'aria è fresca / Passeggiata” Goran Kuzminac 1978
 
* * *

Stasera l'aria è fresca | Goran Kuzminac (1980)

Stasera l'aria è fresca | Goran Kuzminac (Riedizione CD 1998, "Ehi ci stai")

 
* * *
 

Il secondo album di Goran Kusminac: Prove di volo (1981)

Questo LP contiene la canzone Stella del nord, pubblicata anche su 45 giri, che partecipò a Un disco per l'estate di Saint Vincent e e vinse il Premio della Critica della manifestazione Azzurro al Petruzzelli di Bari. Nell'album figura come corista anche l'amica Grazia Di Michele. L’album sarà ristampato come CD nel 1998 e come bonus track verrà inserita la canzone "Io", la sua prima registrazione discografica risalente al 1976.

Kusminac - Prove di volo - Cover
 
* * *

Prove di volo | Goran Kuzminac (Una Sors Coniunxit, 1981) - Full Album

 

Per puntare alle singole tracce, cliccare sul titolo

*  *  * 

Stella del Nord | Goran Kuzminac (versione originale)

Rispetto a versioni successive eseguite con la sola chitarra, quella originale ha un arrangiamento più ricco, con doppie voci e un tappeto d'archi.

Stella del nord | Goran Kusminac (Discoring 1981)

Stella del nord | Goran Kuzminac (Live, 2009)

 
* * *

Mordi la vita | Goran Kuzminac

Mordi la vita | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Ecco il mio unico testamento: mordete la vita prima che lei vi morda. Riassumere una vita intera con le cose davvero importanti. Aver avuto delle figlie e aver goduto della felicità dal profondo. Certamente anche la musica e la libertà. Ma alla fine mi accorgo che quello che importa realmente è il valore di ogni singolo attimo. Sono nato il 16 giugno del 1953 alle undici di sera...»
 
* * *

Andando a Est | Goran Kuzminac & Giacomo Lelli

 
* * *
 

L'esperienza dei Q concert

Nella prima metà degli anni ’80 la RCA italiana aveva lanciato i Q-disc, ovvero dei 33 giri in vinile contenenti di norma quattro brani (la lettera “Q” stava a significare sia “Quattro” sia "Qualità"), due per facciata, eseguiti da musicisti diversi. La produzione ebbe vita breve, dal 1980 al 1984, ma va ricordato che incisero dei Q-disc musicisti come Lucio Dalla, Bruno Lauzi, Francesco De Gregori, Renato Zero ... Sulla scia dei Q-disc nacquero i Q-concert, sempre con quattro brani di artisti appartenenti alla scuderia RCA che andavano in tournée insieme.

Kuzminac fu tra i primi ad apparire in tali produzioni. Il Q concert realizzato nel 1980 con Ivan Graziani e Ron presentava Canzone senza inganni, inedito scritto insieme, e tre canzoni del loro repertorio da solisti (reincise in versioni diverse da quelle già note): Dada (originale nell’album Viaggi e intemperie) di Ivan Graziani, Io ti cercherò (originale nell’album Una città per cantare) di Ron e Tempo (originale nell’album Ehi ci stai) di Goran Kuzminac. Al disco fece seguito una lunga tournée di dodici mesi dei tre cantautori (pinosomma.it/wordpress/74789), che tocca le più grandi città italiane e svizzere e viene ripresa e mandata in onda dalle televisioni nazionali dei due paesi. Nel secondo Q concert del 1982 con Mario Castelnuovo e Marco Ferradini, il brano composto e cantato insieme era Oltre il giardino (su musica firmata da Amedeo Minghi, tratta da una Ciaccona in re minore di Johann Sebastian Bach), e, dei tre inediti individuali, quello di Kuzminac era Bugiarda, non più inserito poi in alcun album in studio successivo. La stessa Ciaccona di Bach fu utilizzata da Minghi, l'anno successivo (1983), per il brano Ciaccona, inserito nel 33 giri "1950".

* * * 

Q Concert | Graziani Ron Kuzminac (1980)

Q concert – Graziani Ron Kusminac (1980) - Cover 
 
Contiene: Ron, Ivan Graziani, Goran Kuzminac, Canzone senza inganni (Cellamare-Graziani-Kuzminac); Ivan Graziani, Dada; Ron, Io ti cercerò (Dalla - Cellamare); Goran Kuzminac, Tempo (G. Kuzminac - S. Shapiro)
 
* * *

Q Concert | Graziani, Ron, Kuzminac (1980)

 
Per puntare alle singole tracce, cliccare sul titolo: Canzone senza inganni | Dada | Io ti cercherò | Tempo
 
* * *

Canzone senza inganni | Graziani Ron Kuzminac

Canzone senza inganni | Goran Kuzminac (Rete 4)

Goran Kuzminac: «Canzone senza inganni. Uno dei tanti passaggi televisivi dimenticati».

Canzone senza inganni | Goran Kuzminac e Marco Pediconi (2010)

Intervento nella trasmissione "4 giorni dal caffè al thè" di Teleponte (14 giugno 2010)
 
* * *

Q Concert | Graziani Ron Kuzminac (1981)

Graziani, Ron, Kuzminac, "Q Concert" 1981, registrato a Campobasso.
 
* * *

Tempo | Goran Kuzminac (Q concert 1980)

 
* * *
 

Q concert | Castelnuovo Ferradini Kuzminac (1982)

Q concert – Castelnuovo Ferradini Kusminac (1982) - Cover
 
Contiene: Mario Castelnuovo, Marco Ferradini Goran Kuzminac, Oltre il giardino (dalla "Ciaccona in re minore" di J. S. Bach) - Testo: Castelnuovo, Ferradini, Kuzminac – Musica: Amedeo Minghi) | Marco Ferradini, Cartolina | Mario Castelnuovo, Perché non sorridi? | Goran Kuzminac, Bugiarda
 
* * *

Oltre il giardino | Mario Castelnuovo, Marco Ferradini, Goran Kuzminac

 
* * *
 

Il terzo album nei difficili anni Ottanta: Contrabbandieri di musica (1987)

Nel 1983, quando cambiò la dirigenza della RCA (entro la cui orbita gravitava l’etichetta Una coniunxit sors editrice fino ad allora delle composizioni di Kuzminac) con il subentro di manager "commerciali" estranei al mondo della musica, il cantautore firmò la liberatoria dal contratto che legava la distribuzione dei suoi dischi alla casa discografica e cercò strade "contro corrente". È il momento di una crisi ma anche della maturazione delle ragioni e delle condizioni della sua vocazione musicale, nel decennio dei “ruggenti” anni Ottanta, schematicamente oggi ricordati come l’epoca dell’edonismo sociale e politico, che archivia sia passioni e aspirazioni sia ingenuità e illusioni sia errori e orrori dei ’60-’70. Senza rinunciare ad esperienze di produzione per altri cantanti (per es. Per una bambola, presentata da Patty Pravo al Festival di Sanremo del 1984) e a fare concerti, continua comunque a scrivere testi e comporre musica incidendo nel 1987 per la Top Records, allora un'etichetta minore, il terzo album Contrabbandieri di musica.Il disco, prodotto e registrato da Alberto Radius, negli studi di Milano, contiene anche due canzoni prodotte da Antonello Venditti due anni prima, ed uscite in vinile 45 giri: Dove sei quando non ci sei e Cosa ci fai nella mia vita. «Per realizzare queste due canzoni – racconta Goran Kuzminac - si era speso di più che per registrare tutto l'album».

Della "crisi", «nei lunghi periodi di silenzio che mi erano stati imposti», il cantautore ha parlato in termini disincantati nel suo profilo biografico on line:

«Non trovai altri contratti discografici, ma nemmeno li stavo cercando. Erano gli anni ottanta, quelli della "Disco-music". Le batterie elettroniche, i sintetizzatori, l'immagine al posto del contenuto. Tutto si stava trasformando. Eravamo più americani noi degli americani stessi. Le radio si stavano trasformando da libere in network commerciali, e le etichette discografiche Italiane trovavano più conveniente mettere sul mercato prodotti statunitensi già confezionati, che produrre qualcosa di nuovo. Dio denaro! Io vivevo tranquillamente attraverso la mia rete di concerti, che mi permetteva di avere una casa e di mettere su famiglia. Scrissi musica da film, lavorai in studio come produttore, chitarrista, autore, turnista. Ma da maggio ad ottobre stavo su un palcoscenico. Scrivevo canzoni, ma non producevo dischi.
Per quelli (non esistevano ancora i computer e le schede audio) c'era sempre bisogno dell'investimento di una casa discografica che io non avevo. Ho provato ad un certo punto a chiamare le varie CBS, Sony, ecc. ma non riuscivo mai a parlare direttamente con il direttore artistico. Mi passavano sempre il ragazzotto di turno che per mestiere doveva inventare delle scuse.
Così smisi di cercare un contratto stabile. Le canzoni che scrivi devi però fotografarle prima che invecchino troppo. Uscì così Contrabbandieri di musica con un'etichetta minore ed un investimento fallimentare, ma che servì ad ungere la mia voglia di scrivere qualcosa di nuovo. Da lì tutto il resto è stato facile. Mi ero sganciato dal: "DEVO" fare un disco, ed ero entrato nel: "HO VOGLIA DI" produrre qualcosa di nuovo».

 
Goran Kusminac - Contrabbandieri di musica - Cover
 
 
* * *

Contrabbandieri di musica | Goran Kuzminac (Album completo) - Top Records, 1987

 
* * *

Vogue | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Quando, molti anni fa, si cercavano le sonorità più strane. Dimenticando la chitarra. Da lì in poi sono stato molto più attento :-)»
 
* * *

Dove sei quando non ci sei | Goran Kuzminac

 
* * *

Perché mi telefoni ancora? | Goran Kuzminac

Perché mi telefoni ancora? | Goran Kuzminac

 
* * *

Malaria | Goran Kuzminac (1987)

Malaria | Goran Kuzminac

Goran Kusminac: «Non nel senso di "malattia".. ma della possibilità e piacere di respirare liberamente... ;-)»
 
* * *

Gli Specchi | Goran Kuzminac

 
* * *

Che carino | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Mentre lo stavo registrando in studio alla fine, qualcuno ha detto: che carino! Il titolo è rimasto... ;-)»
 
* * *

Cosa ci fai nella mia vita | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Donne problematiche... e l'inconfondibile voce di Antonello Venditti nei cori».
 
* * *

Il barone rosso | Goran Kuzminac [Strade - 1993]

Il barone rosso | Goran Kuzminac & Stefano Raffaelli Jazz Quartet

Il Barone Rosso | Goran Kuzminac with Stefano Raffaelli Jazz Quartet [Video]

Il barone rosso | Goran Kuzminac (Top italian collection... grandi autori, Vol. 1, Azzurra Music)

 
* * *
 

Le tecnologie informatiche, le nuove condizioni di (auto)produzione discografica e un nuovo rapporto con il pubblico

Alla fine degli anni Ottanta, sottrarsi ai condizionamenti delle case discografiche e del mercato, o trovarsene ai margini per fedeltà alla propria ricerca originale, avrebbe potuto costare a Goran Kusminac la completa emarginazione e scomparsa dalla scena artistica e dal contatto con un pubblico di riferimento, già di per sè comunque variabile secondo le generazioni e le mode musicali. Da un lato ci fu invece una resistenza (oggi si direbbe, a proposito o a sproposito, resilienza) a restare come chitarrista dentro il "mestiere della musica" e le attività con altri musicisti, per "vivere - almeno in parte - di musica", dall'altro di ricodificare la sua formazione medica in rapporto alla musica e in questa direzione cominciò a oocuparsi di musicoterapia a sostegno dei malati psichiatrici e delle persone con problemi di anoressia

Dopo il flop dell'operazione "Contrabbandieri di musica" «con un'etichetta minore ed un investimento fallimentare», pur senza proscenio e riflettori per sè, Kusminac non smette di collaborare a diversi album di altri artisti, lavora per la Cam di Ennio Morricone, organizza seminari per le scuole, si specializza in ingegneria del suono. Da citare sono almeno il ruolo di chitarrista nel 1988 nell'album Aiutatemi, amo i delfini del cantautore Rodolfo Santandrea e la composizione nel 1996 con Carlo Alberto Contini della canzone La coerenza (vedi anche: La coerenza (Live Home, 2020), incisa dai Nomadi nell'album Quando ci sarai.

L'avanzare dell'era informatica è un treno in corsa che Goran Kusminac ha l'acume di prendere al volo. È più che una ciambella di salvataggio, è una nuova strategia operativa: dalla computer musica, ai video e alla computer grafica ... Già appassionato di computer, «dal Commodore 64 all'Atari», ne intuisce subito le potenzialità sia tecnologiche sia economiche per la produzione di musica in (relativa) autonomia. «Permetteva di ridurre i costi di produzione e, per me che non vendevo una copia, fu una manna [...] Potenzialmente mi sono ritrovato, dopo molti anni di studio, ad essere il musicista, fonico, arrangiatore, regista, grafico, post-produttore, editore, web-designer, liutaio ... di me stesso. Se la vita fosse più lunga, sarei una bella squadra!».

A fine anni '90 - inizio 2000, per un artista maturo e consapevole delle strade che intende continuare a percorrere ("Strade" nel 1993 era anche il titolo dato ad un album cher raccoglieva i «migliori brani del passato con nuovi arrangiamenti e nuove sonorità»), fu la soluzione più innovativa per "riappropriarsi dei mezzi di produzione" della musica e - unitamente alla connessa "rivoluzione" operata dal web come medium - per rincontrare "a distanza" il proprio pubblico elettivo, per quanto frammentato e geograficamente sparpagliato (ma Goran Kusminac non abbandonerà coumnque mai i concerti live grandi o piccoli che siano), pur essendo problematico il il mutato contesto contesto del consumo musicale: salti generazionali («È difficile trovare qualcosa che non sia una pazzesca compilation negli I-Pod degli adolescenti»), crisi della discografia, conformismo dei DJ («I DJ (anche quelli illuminati) non sono liberi di scegliere cosa trasmettere. Devono seguire una scaletta commerciale sponsorizzata, (se paghi ti trasmettono, se no ciccia) indipendentemente dalla bellezza di una canzone.»)

Una forma di fedeltà alla musica nelle sue nuove metamorfosi, sarà anche l'interesse per la post produzione video e grafica 3D e la produzione di diversi video musicali (con "Io, Mario e le rane" arrivò in finale al Festival del video indipendente alla UILM di Milano). Gli anni di esperienza tecnica in studio di registrazione e le sue conoscenze di fisica psico-acustica gli serviranno per produrre materiale sonoro modulare per studi pubblicitari, e per la sonorizzazione di ambienti museali o espositivi in genere, che sfruttando un'idea innovativa, permettono di abbattere i costi di produzione e di progettazione.

La fedeltà indissolubile restando in ogni caso quella alla sua musica, che Goran Kusminac alimenta con alacre creatività e stupefacente crescente intensità per un altro ventennio prima della morte: Fragole & pugnali (1996), Gli angoli del mondo (1999), Primo di Sequals (2000), Nuvole straniere (2004), Dio suona la chitarra (2008), Solo ma non solo - Primo Live (2011), Fiato (2012) e Goran Kuzminac with Stefano Raffaelli jazz quartet (2014). Senza dimenticare la sua partecipazione come cantante nel brano Un'altra dimensione nell'album JL degli Algebra nel 2009.

 
* * *
 

L'album raccolta del 1993: Strade

L’album Strade si proponeva come una raccolta dei migliori brani del passato con nuovi arrangiamenti e nuove sonorità. Si aggiungevano due soli inediti.
Ne esistono tre edizioni: la prima stampata dalla Ricordi per la Muvicom; la seconda stampata dall'Unità e venduta nelle edicole, comprendente anche un libretto allegato con testi, fotografie, ed un breve corso di chitarra [ cfr. Lezioni ]; la terza stampata e distribuita dalla "Azzurra" ed uscita col titolo di "Ehi ci stai" «… tanto per aumentare la confusione :-)».

goran kusminac - strade - cover  Goran kusminac - strade - cover goran-kusminac-ehi-ci-stai-cover-strade
 
I testi delle canzoni dell’album: Gli Specchi | Malaria | Breve | E va bene così | Ehi ci stai | Che carino | Rock in La maggiore | Tempo | Stasera l'aria è fresca | Tiritera | Stella del nord | Il Barone rosso
 
* * *

Gli Specchi | Goran Kuzminac

 
* * *

Malaria | Goran Kuzminac (1987)

Malaria | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Non nel senso di "malattia"... ma della possibilità e piacere di respirare liberamente... ;-)»
 
* * *

Breve | Goran Kuzminac

 
* * *

E va bene così | Goran Kuzminac

 
* * *

Ehi ci stai | Goran Kuzminac (1980)

 
* * *

Che carino | Goran Kuzminac

Goran Kusminac: «Mentre lo stavo registrando in studio alla fine, qualcuno ha detto : che carino! Il titolo è rimasto... ;-)»
 
* * *

Rock in LA maggiore | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Non ho mai considerato la musica senza vero divertimento. Senza un piccolo sorriso, non avrebbe senso...»
 
* * *

Tempo | Goran Kusminac

Goran Kuzminac: «Time, a love song written several years ago in collaboration with Shel Shapiro. It remains one of the most known and sung of mine. This is the version extracted from the album "Strade"».
 
* * *

Stasera l’aria è fresca | Goran Kuzminac (Prima versione, 1978)

Stasera l’aria è fresca | Goran Kuzminac (1980)

 
* * *

Tiritera | Goran Kuzminac

Tiritera | Goran Kuzminac (Live Andria 2011)

Solo...ma non solo. Concerto live ad Andria (Bari) registrato dal vivo il 28 maggio 2011
 
* * *

Stella del nord | Goran Kuzminac

Live - Chitarra e voce , Ottobre 2009 | Fonte: youtube.com/V8dx_QP40aY

Stella del nord | Mario Castelnuovo (Omaggio a Goran Kuzminac, dall'album "Guardalalunanina", 2019)

Il nuovo doppio lavoro discografico di Mario Castelnuovo dal titolo Guardalalunanina (distribuito da AzzurraMusic) è impreziosito con due omaggi, uno a Rino Gaetano, l'altro a Goran Kuzminac. All'album è allegato anche il nuovo libro del cantautore romano, dopo i suoi precedenti Il Badante di Che Guevara e La Mappa del buio.
 
* * *

Il barone rosso | Goran Kuzminac

 
* * *
 

L'album "Fragole & pugnali" (1996)

 

Nel 1996 esce l'album Fragole & pugnali (Hobo 1996, prodotto da Mimmo Locasciulli). La distribuzione dovrebbe essere assicurata dalla Sony, rimane invece un disco «fantasma». Ritenendo che contenga alcune delle più belle canzoni da lui scritte, intende risolvere i problemi contrattuali e rientrare in studio per riregistrarlo con i criteri del suo album successivo "Gli angoli del mondo" del 1999. La sua concezione è chiara: «Se le canzoni sono come dei figli per chi le scrive, non permetterò che vengano da altri soffocate nella culla».

goran-kusminac-fragole-e-pugnali-cover
*  *  *

Mississippi | Goran Kuzminac

Mississipi | Goran Kuzminac

 
* * *

Fragole & pugnali | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «La canzone che titola l'album. Prodotta da Mimmo Locasciulli, poi ceduta come edizioni alla Sony. Non se ne ha notizie da sempre. Sicuramente qualche esperto musicale deve averla dimenticata in qualche cassetto...»

Fragole & pugnali | Goran Kuzminac (Live al "Bagaglino")

Goran Kuzminac canta "Fragole & pugnali" nello spettacolo "Con tutto l'Abruzzo che posso" di e con 'Nduccio. Registrato al Teatro "Salone Margherita" di Roma, Marzo 2016
 
* * *

Primavera | Goran Kuzminac

 
* * *

Merilù | Goran Kuzminac

 
* * *

Le ragazze di domani | Goran Kuzminac

Solo ... ma non solo. Concerto live ad Andria (Bari) registrato dal vivo il 28 maggio 2011.

Le ragazze di domani | Goran Kuzminac

Le ragazze di domani | Goran Kuzminac (Live 2003)

 Le ragazze di domani | Goran Kuzminac (Live 2013)

2a Rassegna della canzone storica e nuova d'autore (prima serata) - Teatro Estense, Ferrara, 25.10.2013
 
* * *

Valentina | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Non sono romantico... cioè non proprio... insomma a volte... Però se ci vuole ci vuole! Con Valentina ci voleva!»
 
* * *

E mi sorprende | Goran Kuzminac

E mi sorprende | Goran Kuzminac (Live 2012)

Goran Kuzminac: «A volte mi diverto...» | Acoustic Franciacorta 9a edizione - Libera Accademia in Franciacorta -  Marone (BS) 25.8.2012
 
* * *

Terra e cielo | Goran Kuzminac

 
* * *

Oltre le parole | Goran Kuzminac

 
*  *  *

Al centro di niente | Goran Kuzminac

Al centro di niente | Goran Kuzminac

Goran Kusminac: «Un pezzo nato per fare rumore, per farsi sentire nelle piazze e nelle città più silenziose».
 
*  *  *

Stringiti a me | Goran Kuzminac

Video
Fonte: ...
 
*  *  *

Lo chiamavamo Jazz | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Uno dei pochissimi brani che ho scritto al pianoforte.... credo di averci messo più di due anni a completarlo. Poi ho chiamato musicisti bravissimi... ed in due ore il brano era registrato. Ad ognuno il suo mestiere».
 
* * *
 

Gli angoli del mondo (1999)

 

Dopo l'intermezzo rappresentato dal CD "Ehi ci stai - 1998", riedizione del primo LP del 1980, l'autore pubblica l'album "Gli angoli del mondo", nato dalla collaborazione con il poeta Sergio Contin. Lo ritiene «forse il lavoro migliore, quello della consapevolezza e della maturità artistica». Non perché sia l'eccellenza musicale, ma perché «è il primo lavoro "controllato" dall'inizio alla fine, in tutte le fasi che comprendono la realizzazione di un CD. La scrittura dei brani, l'arrangiamento e la realizzazione tecnica, nulla è passato attraverso "filtri" o "pareri", che non fossero dell'autore stesso. Il risultato sono undici canzoni importanti, senza tempo e senza compromessi».

La qualità è riconosciuta anche da recensioni dell'epoca.
La Repubblica: «Sono molti anni che Kuzminac scrive il suo libro di canzoni con una ammirevole coerenza e con uno stile che unisce felicemente una musicalità molto fresca ed un tono del racconto che spesso si cala nelle cronache quotidiane con belle intuizioni poetiche. Il nuovo capitolo non smentisce le premesse, ci restituisce sia la voce che la chitarra di Goran, entrambe in ottima forma, e ci fa capire che si possono ancora scrivere belle canzoni restando fedeli ad una matrice compositiva oramai consolidata negli anni, e che concede molto poco o quasi nulla a mode e tendenze. Si va insomma dritti al cuore delle canzoni, senza troppi fronzoli e con la semplice voglia di suonare e divertire. Di angoli nel mondo, Kuzminac ne ha girati parecchi, perché spesso è proprio lì che nascono le storie migliori».
Raro! (mensile d'informazione e critica musicale): «Che questa volta abbia lavorato in piena libertà si intuisce dalle prime note di questo suo nuovo album, per realizzarlo il bravo musicista si è liberato dalle pressioni delle Major discografiche ed ha preferito affidarsi ad una etichetta indipendente, la MP records di Padova, che ha fatto comunque le cose in grande. Un album bello e sincero che può senza dubbio rappresentare un momento di grande creatività nella ventennale carriera di Kuzminac. Difficile segnalare i brani migliori in un disco dove non ci sono riempitivi».
Il Gazzettino: «Il disco è bello, con vari sapori musicali che vanno dal pop al blues allo swing, storie malinconiche e ironiche, di sogni, d'amore e di vita quotidiana. È ottimamente suonato e molte canzoni starebbero bene in bocca a Dalla o a Venditti».
 
*  *  * 

Gli angoli del mondo | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Dall'album Gli angoli del mondo. Una delle canzoni più importanti che ho scritto con Sergio Contin».
 
* * *

Bye Bye Blues | Goran Kuzminac

 
* * *

Swing | Goran Kuzminac, Sergio Contin

Goran Kuzminac: «La prima canzone scritta con Sergio Contin. Lì ho capito il genio».
 
* * *

Rapallo | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Dall'album "Gli angoli del mondo". Con il prezioso contributo del mio amico Vincenzo Zubani per la realizzazione del video»
 
*  *  *

Sara come amo te | Goran Kuzminac

 
*  *  *

Mio fratello aviatore | Goran Kuzminac

Ispirata alla poesia Mein Bruder war ein Flieger (Avevo un fratello aviatore) di Bertolt Brecht
 
Mi ricordo che allora non voleva studiare
Gli piaceva guardare fuori dalla finestra le nuvole passare.
Osservava per ore gli aeroplani di carta
disegnati a matita contro i raggi di sole, dentro il naso le dita.
Per il suo compleanno una giacca di pelle,
se ci sono le stelle la vuole indossare.
Ed accende il motore poi di colpo sparisce e non lo vedi arrivare,
fino a quando c'e' luce per potersi orientare,
quella cosa che vedi ma non sai cosa sia
è mio fratello che parte e non può farsi male
c'è del fumo in coda e poco dopo una scia lontano... lontano.
Mio fratello aviatore ha compiuto vent'anni
ogni giorno è un mistero
Ogni giorno è diverso,
una volta si è perso
per tornarsene a casa
ha inseguito gli uccelli
mentre il soffio del vento gli spettinava i capelli.
Ma una scheggia di piombo nel suo serbatoio
e guardando di sotto avvicinarsi la terra
ha conquistato lo spazio,
una buca perfetta lunga circa sei metri
ed ha capito la guerra.
Quella voce che senti ma non sai dove arriva
È mio fratello aviatore che ti vuole parlare,
se per caso la senti quella voce lontana,
è mio fratello che chiama dalla cima del Guadarrama.

Mio fratello aviatore | Goran Kuzminac

 
* * *

Stasera no Josephine | Goran Kuzminac, Sergio Contin

Goran Kuzminac: «Si era giovani musicisti, senza pensieri».
 
* * *

Il mitico meccanico | Goran Kuzminac (Live Andria 2011)

Solo... ma non solo. Concerto live ad Andria (Bari) registrato dal vivo il 28 maggio 2011.

ll mitico meccanico | Goran Kuzminac

 
* * *

Replay | Goran Kuzminac (Live Andria 2011)

Solo...ma non solo, Concerto live ad Andria (Bari) registrato dal vivo il 28 maggio 2011.

Replay | Goran Kuzminac

Giacomo Lelli (flauto) nell'album Gli angoli del mondo di Goran Kuzminac.
 
* * *

Una notte ideale per contare le stelle | Goran Kuzminac

 
* * *

Il viaggio | Goran Kuzminac (Live Andria 2011)

Solo... ma non solo, Concerto live ad Andria (Bari) registrato dal vivo il 28 maggio 2011.
 
Testo della canzone "Il viaggio"
 
Se vado te lo giuro
Non me ne andrò lontano
Ma prima di partire ti stringerò la mano.
Ho letto pochi libri
di viaggi e geografia
però ho sempre sognato che un giorno andavo via.
 
E non sarò da solo
Se avrò le tasche piene
Di tutte quelle cose che averle mi conviene.
E dentro alla valigia
I momenti più felici
Il tuo sorriso, le facce degli amici.
 
Se prenderò quel treno o a piedi non lo so
né quando parto né dove arriverò.
 
Se vado te lo dico
Non ci saranno guai
Perché sono sicuro che tu mi aspetterai
E quando verrà l'ora
E conterò i minuti
Vorrei asciugarti gli occhi poco prima dei saluti.
 
Se prenderò quel treno o a piedi non lo so
Né quando parto e nemmeno dove andrò
Affronto questo viaggio sognando a modo mio
E non saprei se dirti... arrivederci o addio. 

Il viaggio | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac al Bergamo Beatles Festival 2014 con lo spettacolo teatrale-musicale "Radio Magical Mistery Bus", raccontando la sua storia legata ai Fab Four 'Beatles', presso il Cineteatro Qoelet di Redona-Bergamo. [Foto-Video by Matteo Todisco]

Il viaggio | Goran Kuzminac

Da "Goran Kuzminac - I successi" | Fonte: youtube.com/cBEl9eATAgY 

Il viaggio | Goran Kuzminac (chitarra e voce - in studio)

Il viaggio | Goran Kuzminac (Premio Goran Kuzminac)

Un video omaggio al maestro Goran Kuzminac: un mix di immagini sulle note del brano "Il viaggio" realizzato da Stefano Tisi in occasione di "Stasera l'aria è fresca - Premio Goran Kusminac" del 30 Giugno 2019 a Francavilla al Mare (CH). Direzione artistica: Germano D'Aurelio, Coordinamento tecnico: Stefano Tisi (© Non Solo Musica Produzioni - Stefano Tisi)

Il viaggio | Goran Kuzminac (live 2012)

Acoustic Franciacorta 2012 (Marone - Brescia)
 
* * *

"Una notte ideale per contare le stelle". Il promo del nuovo album "Gli angoli del mondo" (1999) e l'inedito "Senza voce"

Del 1999 è anche il Cd Una notte ideale per contare le stelle, confezionato inizialmente per le radio come "promozionale" del nuovo album "Gli angoli del mondo". Contiene anche un inedito mai uscito, Senza voce (Testo: Sergio Contin - Musica: Goran Kuzminac), scritto in relazione alla guerra nel Kosovo, che «purtroppo si adatta bene a qualunque conflitto o guerra».

Goran Kusminac - Una notte ideale per contare le stelle - cover  
 
* * *

Senza voce | Goran Kuzminac

Senza voce | Goran Kuzminac

 
* * *
 

Stasera l'aria e fresca (1999)

 

A fine 1999 presenta una strana versione di Stasera l'aria e fresca, suo primo successo, remixata elettronicamente, e ripropone "Mordi la vita" e la recente "Stasera no Josephine" scritta con Sergio Contin.

Goran Kusminac - Stasera l'aria e fresca (1999)
  • Stasera l'aria è fresca (Radio edit 1999) - 3:59
  • Stasera l'aria è fresca (Cool Breeze mix) - 5:03
  • Mordi la vita - 3:30
  • Stasera no Josephine - 3:22
 
*  *  *

Stasera l'aria è fresca (Radio edit 1999) | Goran Kuzminac

 
* * *

Mordi la vita | Goran Kuzminac

Fonte: youtube.com/2a4MEH6B9Nk | 27 aprile 2018
 
*  *  *
 
 

Primo di Sequals (2000, MP records)

 

[Testo in preparazioe]

Goran Kuzminac - Primo di Sequals - Cover
 
* * *

Primo di Sequals | Goran Kuzminac

Canzone su Primo Carnera, il mitico pugile italiano, detto la "Montagna" per la grandezza del corpo e del cuore. Sequals è il paese del Friuli dove nacque e dove morì. | Musiche di Goran Kuzminac, Testi di Sergio Contin, Chitarre acustiche di Goran Kuzminac, Piano elettrico di Stefano Raffaelli, Chitarre elettriche di Lincoln Veronese
 
* * *
 
 

Goran Kuzminac | I successi (2001)

 
Alla svolta del secolo, nel 2001, esce con la DV More Records  il CD antologico "I successi", una ricapitolazione del proprio percorso.
 
Goran Kuzminac - I successi - CD 2000 - cover 
 
I testi dell'album: Rapallo  |  Ehi ci stai  |  Le ragazze di domani  |  Cosa ci fai nella mia vita?  |  Fragone & pugnali  |  Al centro di niente  |  Gli angoli del mondo  |  E mi sorprende  |  Dove sei quando non ci sei  |  Sai com'è  |  Primavera  |  Stasera l'aria è fresca  |  Il viaggio
 
* * *
 
 

Nuvole straniere (2003)

 

Il primo decennio del nuovo secolo si rivelò - per questo come per successivi album a cadenza regolare Dio suona la chitarra (2008) e Fiato (2012) - una feconda stagione di creatività nella concezione e produzione di nuovi testi, fiero della sua indipendenza, dritto per la sua strada, senza curarsi dei repentini cambi di mode, della crisi discografica e di bizzarre scelte di mercato.«L'alternativa ad un mondo basato sulla cultura dell'immagine sono le canzoni che vanno ascoltate ad occhi chiusi. Ne ho scritte dieci da usare se volete, come colonna sonora dei vostri sogni. La fantasia rimane comunque, più bella, colorata e interessante di qualunque immagine televisiva. Buon ascolto e... buon viaggio!». "Nuvole Straniere" (Storie di note 2004), un album più sinfonico che acustico, contiene forse le canzoni più pensate, come Mercante di niente, Amore di malumore e Tempo» (Goran Kuzminac).

Goran Kusminac - Nuvole straniere - Cover
 
* * *

Nuvole straniere | Goran Kuzminac (Album completo, 2004)

 
* * *

Mercante di niente | Goran Kuzminac (Live)

Live a Roseto degli Abruzzi | Fonte: youtube.com/gQN6cYECh3E

Mercante di niente | Goran Kuzminac

 
* * *

La Farfalla | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Nuvole Straniere. Uno dei miei album più "sinfonici" e meno acustici. Sperimenare fa parte della musica, e farlo ti fa crescere, come tutte le nuove cose... (grazie al genio di Carcasona per le handclaps del video)».

La farfalla | Goran Kuzminac

 
* * *

Nuvole straniere | Goran Kuzminac

 
* * *

Amore di malumore | Goran Kuzminac

 
* * *

Sogno | Goran Kuzminac, Sergio Contin

 
* * *

Tempo perso | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Non ce ne rendiamo mai conto, credendo di essere immortali. Ma quanto tempo della vita perdiamo, come criceti in corsa su una ruota? Queste quattro storie, derivano dai racconti di quattro pazienti dove lavoravo come musicoterapista a Roma. Avrebbero dovuto essere la mia tesi, ma come al solito ho finito il tempo... Tempo perso».

Tempo perso | Goran Kuzminac

 
* * *

Io Mario e le rane | Goran Kuzminac

L'animazione è dell'autore stesso.
 
* * *

Primo di Sequals | Goran Kuzminac

Canzone su Primo Carnera, il mitico pugile Italiano, detto la "Montagna" per la grandezza del corpo e del cuore. Sequals è il paese del Friuli dove nacque e dove morì.
 
* * *

La strada | Goran Kuzminac

La strada | Goran Kuzminac

Fonte: youtube.com/KjMKBR6Ix2k

 
* * *

Lettera a casa di un cosmonauta russo | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Testo, musica e interprepretazione tutto sognante e liberamente cantato. Del resto erano le tre del mattino in studio...»
 
 
* * *

Dio suona la chitarra (2008)

abc abc

Goran Kuzminac - Dio suona la chiatarra - Cover
 
 
* * * 

Perchè mi va | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Intro di "Dio suona la chitarra". Un microfono per riprendere il tutto e poi la chitarra baritono. Il balletto purtroppo non è mio.. Peccato!┌
 
* * *

Dio suona la chitarra | Goran Kuzminac

Dio suona la chitarra | Goran Kuzminac (Live)

 
* * *

Torno a casa | Goran Kuzminac

Torno a casa | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac. "Torno a casa" Dall'album ." Dio suona la chitarra". Alex Britti alla chitarra "Slide" made in Italy».
 
* * *

Come neve il tempo | Goran Kuzminac

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=tyWYB7eITlc

Come neve il tempo | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «www.seicorde.com, Il video, Paolo Covi fotografia, Roberto Sommavilla fonico, Marco Benvenuti Compositing, Antonio De Cia regia, Andrea Andreotti produzione made in Italy, Italian music»
 
* * *

Bimbi buoni | Goran Kuzminac

Goran Kusminac: «Bimbi buoni, Canzone e video, scritti, montati, realizzati da me. È solo una canzoncina per le piccole generazioni di bambini di sinistra. Ogni tanto, ne continua a nascere qualcuno, anche se non è più di moda».
 
* * *

Gambebelle | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Brano tratto dall'album "Dio suona la chitarra". Post-produzione, montaggio di GK. Riprese di Mauro Manzo e GK made in Italy, Italian music»
 
* * *

È così | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Su "Dio suona la chitarra", è la prima chitarra baritono che suono. In pratica, dopo aver trascorso un anno a costruirla, ho ottenuto un suono inaspettato. Credo bello»

È così | Goran Kuzminac (Live)

Live in Guardia Vomano (Teramo) - Glauco di Sabatino: Batteria Anchise Vetuschi :Basso Giacomo Lelli: Flauto Traverso, Riprese di Paolo Traini
 
* * *

(inserire ancora) Heiii | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Più una suoneria che una canzone. Però il video è proprio carino».
 
* * *

Parole semplici | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Pezzo decisamente "blues". Non facile da suonare mentre si canta, ma con un poco di pazienza...»
 
* * *

La mia faccia | Goran Kuzminac

 
* * *

Cuore leggero | Goran Kuzminac

Cuore leggero | Goran Kuzminac

 
* * *

Americana | Goran Kuzminac

Goran Kusminac: «Vicino allo studio di registrazione, un piccolo ristorantino. Mentre gli altri bevono un caffè... il batterista (Glauco di Sabatino) e Anchise Vetuschi (al basso), facciamo partire la registrazione. A quanto pare basta un trio acustico. Tira come un treno. Rimarrà così! Le cose semplici sempre vincenti. Gli altri ancora al bar».
 
* * *

Solo adesso | Goran Kuzminac

 
* * *

Al centro di niente | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Un pezzo nato per fare rumore, per farsi sentire nelle piazze e nelle città più silenziose».

Al centro di niente | Goran Kuzminac

 
* * *
 

Il primo Live: Solo ... ma non solo (2011)

"Solo ... ma non solo" è l'intero concerto in acustico chitarre e voce, registrato dal vivo il 28 maggio 2011 ad Andria (Bari)

goran-kuzminac-solo-ma-non-solo-live-cover goran-kusminac/goran-kuzminac-solo-ma-non-solo-live-cover
 
 
* * *
 
(Come secondo pezzo si riascolta in versione live "Passeggiata", incisa come lato B nel lontanissimo primo 45 giri "Stasera l'aria è fresca").
 
 
* * *
 

Fiato (2012)

 

A cinque anni dal precedente progetto di inediti, “Dio suona la chitarra”, "Fiato" (su etichetta NemaProblema) raccoglie altre tredici tracce inedite, frutto di due anni di lavoro, e, pur non presentandosi come un concept album, ha come vero leit motiv che unisce tutti i brani «l’amore carnale e appassionato», ovvero «il motore generale del mondo», come ama definirlo l'autore. Ci sono storie di donne come Carmen dal passo lungo, Cerco una donna, Ogni volta che mi tocchi, Tienimi con te, Per Nessuno; esercizi “di stile Goran” come Fantasia e Gkolo; piccoli “affreschi di vita” come Il respiro degli amanti e Quello che ti do; echi di armonica e di “rock” in Cose che uccidono e Corro come nuvola.
Il disco spazia dal folk alla musica d’autore, al blues con qualche accenno di archi e fiati; dal passaggio di una banda alle atmosfere jazz: «musicalmente - dice l'autore - è un orologio di precisione per tutti coloro che sanno apprezzare la musica acustica sentita e suonata, nota per nota, con cervello, nervi e sudore».
La “bonus track” dal titolo “Se fossi una mosca”, infine, è un’immagine che molto si confa al cantautore dalla barba folta e canuta e dallo sguardo pacifico e divertito (oggi anche musicoterapeuta in un ospedale psichiatrico romano) per «quella proverbiale e ancestrale curiosità di artista girovago che lo ha portato (fin dagli inizi) ad essere “borderline” con l’industria discografica ma, al contrario, dentro l’immaginario del pubblico che ama i cantautori e riconosce loro una bella fetta della cultura popolare degli ultimi quarant’anni» [romadailynews.it/.../goran-kuzminac-fiato].
La chitarra acustica e la voce calda ed espressiva di Kuzminac (artista colto e completo, ottimo chitarrista fingerpicking, in grado benissimo di reggere un concerto da solo) sono saldamente assistite in Fiato dalla qualità dell'apporto dei musicisti che lo accompagnano [lisolachenoncera.it/rivista/recensioni/fiato].

Qualche recensore musicale (Mario Bonanno, mescalina.it/.../goran-kuzminac-fiato, 30/12/2012) accolse più tiepidamente le "ballate cuore/amore" che «occupano due terzi della scaletta di “Fiato”: Cerco una donna, Il respiro degli amanti, Ogni volta che mi tocchi, Tienimi con te, Quello che ti do, ecc.. «Tanto miele messo in bocca a una bella (?) promessa di X-Factor è un conto, nel disco di un omone prossimo alla sessantina, dà da pensare magari come minimo alla sindrome di Peter Pan». «C’è la chitarra a salvare» questo country/blues «votato al sentimentalismo, come la falena alla fiamma» e «passaggi meno ombelicali, più azzeccati»: «la duale Fantasia, per esempio, proposta in versione acquerellata prima, bandistica poi (Improbabilfantasia); oppure la trascinante ballata serba Gloko, a ribadire il filo rosso con le proprie origini; e, soprattutto, Se fossi una mosca (scritta a quattro mani da Alberto Zeppieri e Teofilo Chantre), tenue visione di mondo dal focus dell’insetto (però Kafka non c’entra); infine la coda jazzata di Per nessuno (“Questa sera non ci sono per nessuno / devo parlare con il mio amore / devo capire se le sono nel sangue / se è solo per gli occhi o se c’entra anche il cuore”), dessert di note blue(s) servito con cura dalla Stefano Raffaelli Jazz Quartet».

Goran Kuzminac - Fiato - Cover 

 * * *

Cerco una donna | Goran Kuzminac

Dall'album :" Fiato" di Goran Kuzminac. Realizzazione di Goran Kuzminac. Riprese, montaggio e post-produzione nei mesi di novembre, dicembre 2012 e gennaio 2013, con Andreea e Ligia Tolomeiu. www.seicorde.com | «Ho riso per due mesi, mentre lo concepivo e creavo!!! Divertitevi pure voi :)»
 
* * *

Il respiro degli amanti | Goran Kuzminac

 
* * *

Ogni volta che mi tocchi | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Una canzone tra la maturità e la consapevolezza».
 
* * *

Cose che uccidono | Goran Kuzminac

 
* * *

G Kolo | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Questa è una mia rivisitazione del Kolo. È una danza tradizionale tipica dei Paesi Balcanici e significa "cerchio". Ho utilizzato strumenti non tradizionali mantenendo però la mia memoria storica e cercando di rimanere fedele alla musica e al ritmo della danza popolare. La cosa incredibile è che sono riuscito a interpretare quest'anima con musicisti italiani che hanno superato qualunque mia aspettativa».
 
* * *

Corro come nuvola | Goran Kuzminac

 
* * *

Carmen dal passo lungo | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Ho ricordato una storia quasi dimenticata. Cose da ragazzini. Sembra quasi impossibile, ma mi serviva per chiudere in bellezza l'album "Fiato". Chissà dov'è finita Carmen».
 
* * *

Tienimi con te | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Video dall'album "Fiato". Ricordare ancora la sensazione nell'anima e sulla pelle. È solo un altro tuffo verso l'ignoto. :-)».
 
* * *

Quello che ti do | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Dall'album "Fiato". Dedicato ai figli. Credo l'unica vera eredità che si possa lasciare, e che possano tramandare alle generazioni future».
 
* * *

Per nessuno | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «Credo che sia la canzone d'amore più corta della storia. Poi si crea una magia da gustarsi ad occhi chiusi. Il pezzo è tratto dall'album "Fiato" - Stefano Raffaelli Jazz Quartet. Le immagini del video sono estratte da riprese negli studi Sant'Anna durante la registrazione di "Strade" negli anni '90».

Per nessuno | Goran Kuzminac

Per nessuno · Goran Kuzminac & Stefano Raffaelli Jazz Quartet Goran Kuzminac with Stefano Raffaelli Jazz Quartet ℗ 2018 NemaProblema
 
* * *

Improbabil fantasia | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac: «"Improbabil fantasia" è una bellissima collaborazione con il maestro Michele Jamil Marzella che ha coinvolto la Banda di Turi (BA) e la Improbabil Band. Il brano è tratto dal mio CD "Fiato" che credo sia quasi ormai introvabile. Ho cercato in qualche modo di rendere questo video il più divertente possibile. Come potrete notare la banda finale (che sono impazzito a sincronizzare) è veramente poco probabile».
 
* * *

Se fossi una mosca | Goran Kuzminac

Goran Kuzminac - Teofilo Chantre - Alberto Zeppieri. Bonus track dall'album: "Fiato".
 
* * *
 

Il meglio | Goran Kuzminac (2013)

Il meglio - Goran Kuzminac (2013 ) - Cover Il meglio - Goran Kuzminac (2013 ) - Cover
 
 
* * * 

Goran Kuzminac with Stefano Raffaelli jazz quartet (2014)

«Ho suonato sempre con musicisti di varia estrazione, blues, pop, funky, rock. Con cantautori quali Ron, Ivan Graziani, Francesco De Gregori, Lucio Dalla. Ma essendo un chitarrista mi sono sempre accompagnato con il mio strumento, ed ho sempre suonato con altri chitarristi: Antonio Onorato, Alex Britti, Mauro De Federicis. Poi mi sono accorto di avere anche una voce, ed anche se non so suonare il jazz, le mie canzoni le so cantare. Per una volta, con coraggio (o incoscienza) ho riposto la chitarra e sono entrato in un mondo nuovo, con un grande arrangiatore, ed il suo quartetto Jazz». (Goran Kuzminac)

Goran-Kuzminac-with-Stefano-Raffaelli-jazz-quartet-Cover
 
Goran-Kuzminac-with-Stefano-Raffaelli-jazz-quartet-Cover-retro
 
 
* * * 

Goran Kuzminac with Stefano Raffaelli jazz quartet (Album completo)

Con Goran Kuzminac: voce; Stefano Raffaelli: piano/arrangements; Walter Civettini: tromba/flicorno; Flavio Zanon: contrabbasso; Giorgio Zanier: batteria/percussioni.
 
Per puntare alle singole tracce, cliccare sul titolo: 
  1. Lo chiamavamo Jazz
  2. Mercante di niente
  3. Per nessuno
  4. Il respiro degli amanti
  5. Swing
  6. Il barone rosso
  7. Carmen dal passo lungo
  8. Ogni volta che mi tocchi
  9. Fragole e pugnali
  10. Corro come nuvola
 
* * *
 

Le basi di Goran Kuzminac