Goran Kuzminac (Zemun-Municipalità di Belgrado, 1953 - Trento, 2018)

Musicista, che altro se no?

Goran Kuzminac (Zemun-Belgrado, 1953 - Trento, 2018), musicista e cantautore di origine serba, ha vissuto in Italia da quando aveva 6 anni. Al seguito della famiglia, negli anni 70 ha abitato per un periodo a Gorgo al Monticano ed era di casa a Motta, dove il padre, Alessandro Kuzminac, era medico al reparto di medicina dell'ospedale mottense. Goran tornava spesso a Gorgo al Monticano per recarsi nel locale cimitero dove riposano le spoglie del padre deceduto alcuni anni fa.
Anche Goran era laureato in medicina (all'università di Padova) e - senza abbandonare la sua attività di chitarrista e cantautore raffinato, anche dopo i momenti di maggior notorietà e successo conosciuti alla fine degli Settanta e l'inizio degli Ottanta - si occupava di musicoterapia a sostegno dei malati psichiatrici e delle persone con problemi di anoressia.

Goran Kusminac
 

Le hits di esordio furono Stasera l'aria è fresca (1978), Ehi ci stai? (1980, seconda al Festivalbar), Tempo (1980, con testo di Shel Shapiro) e Canzone senza inganni con Ivan Graziani e Ron (1981, Q Concert).
Ricordato spesso solo per le sue collaborazioni, composizioni e produzioni con e per altri autori e musicisti («sembra che io non abbia fatto altro che collaborare con Tizio e Caio, scrivere canzoni per Sempronio e produrre per mezzo mondo»), rivendicava invece l'originalità, l'innovazione e la continuità del proprio discorso e percorso musicale, nonostante l'oblio da parte dei discografici e del grande pubblico.
Passato attraverso le dure stagioni delle "radio libere" e dei "Live" negli anni di contestazioni e di autoriduttori, sganciato dall'ondata della "Disco-music" americanizzata e commerciale («batterie elettroniche, sintetizzatori, immagine al posto del contenuto»), la ricerca di una propria realizzazione artistica s'era fatta più difficile: «Le radio si stavano trasformando da libere in Network commerciali, e le etichette discografiche Italiane trovavano più conveniente mettere sul mercato prodotti statunitensi già confezionati, che produrre qualcosa di nuovo. Dio denaro! Io vivevo tranquillamente attraverso la mia rete di concerti, che mi permetteva di avere una casa e di mettere su famiglia. Scrissi musica da film, lavorai in studio come produttore, chitarrista, autore, turnista. Ma da maggio ad ottobre stavo su un palcoscenico. Scrivevo canzoni, ma non producevo dischi. Per quelli (non esistevano ancora i computer e le schede audio) c'era sempre bisogno dell'investimento di una casa discografica che io non avevo. Ho provato ad un certo punto a chiamare le varie CBS, Sony, ecc.. ma non riuscivo mai a parlare direttamente con il direttore artistico. Mi passavano sempre il ragazzotto di turno che per mestiere doveva inventare delle scuse. Così smisi di cercare un contratto stabile».

L'«era dell'informatica» aprì nuove potenzialità per la produzione musicale - in termini sia di riduzione dei costi economici sia di tecnologie - che Goran Kuzminac volle e seppe cogliere fino in fondo: «Dalla musica ai video ed alla computer grafica. Potenzialmente mi sono ritrovato dopo molti anni di studio, ad essere il musicista, fonico, arrangiatore, regista, grafico, post-produttore, editore, web-designer, liutaio ... di me stesso. Se la vita fosse più lunga, sarei una bella squadra!». Negli ultimi decenni la sua esperienza artistica stava trovando un nuovo equilibrio, fra mai smessa ricerca di "cantare" qualcosa di nuovo («Prima vivo la mia vita, nel modo più intenso possibile per avere qualcosa di nuovo, qualcosa da raccontare») e riconoscimenti di un pubblico affezionato alla sua storia e alle sue proposte: «Io rimango del credo: "Se non hai nulla da dire è meglio che stai zitto!". Sono diventato storico e, in qualche oscuro modo quasi un "vecchio saggio" della canzone italiana. Mi premiano continuamente per la "carriera luminosa" o perchè sono stato il "primo" ad introdurre il finger style nella canzone d'autore italiana».
Alla domanda che gli veniva più spesso rivolta (perché non era più conosciuto, trasmesso, programmato?), rispondeva nella sua (auto)biografia on line: «Non telefono ai politici, ho un pessimo carattere, e sono l'ultimo degli idealisti».

Una lunga dolorosa malattia, un tumore al cervello, l'ha stroncato a 65 anni, il 18 settembre 2018, nella sua casa di Trento.

 
 

Goran Kuzminac - Concerto e intervista a Oderzo (2013)

[Goran Kuzminac - Concerto e intervista a Oderzo, 2013 | Fonte: youtu.be/FUwf2lbhXkc

«Mordi la vita prima che lei ti morda». Ecco il mio unico testamento

 
Ecco il mio unico testamento: mordete la vita prima che lei vi morda.
Riassumere una vita intera con le cose davvero importanti.
Aver avuto delle figlie e aver goduto della felicità dal profondo.
Certamente anche la musica e la libertà.
Ma alla fine mi accorgo che quello che importa realmente è il valore di ogni singolo attimo.
Sono nato il 16 giugno del 1953 alle undici di sera...
 
*  *  * 

I primi successi

Stasera l'aria è fresca (1978)

Ehi ci stai (1980)

Tempo (1980)

Canzone senza inganni | Q Concert Ivan Graziani, Ron, Goran Kuzminac (1981)

Canzone senza inganni | Q Concert Ivan Graziani, Ron, Goran Kuzminac (1981) (Versione completa live)

Fonte: youtube.com/WOjm7t-ip_o | Graziani Ron Kuzminac - Q Concert 1981: youtube.com/uZrxkL8ov30&t=2869s

Stella del nord (1982)

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=8hyaWQEqwHE
 
*  *  * 

Discografia di Goran Kuzminac

 
*  *  *