Domenica 25/12/2021   

You Cant's Beat God Giving | Billy Preston ( Live)

 
Non puoi battere il dono di Dio
 
You can’t beat God’s giving, no matter how you try.
And just as sure as you are living
and the Lord is in heaven on high.
The more you give, the more He give to you,
but keep on giving because it’s really true
that you can’t beat God’s giving, no matter how you try.
 
Should we receive and never give,
the Savior died that we might live.
His life on Calvary, He gladly gave,
our sinful souls to save.
 
He gives me health, He keeps me strong,
He guides me when I would go wrong,
He gives me everything that I need,
my ever hunger feeds.
 
He gave me peace, He made me whole,
and when in sin He saved my soul.
And what I gave would never be compared
with the blessing that I share
 
 
* * *
 
 

   Domenica 19/12/2021   

If I Was The Priest | Bruce Springsteen

Fonte: ...
 
 
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   Domenica 12/12/2021   

Liste To The MUsic (Reprise) | The Doobie Brothers (Live from

Fonte: ...
 
 
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   Domenica 5/12/2021   

Lazy | Jimmy Barnes & Joe Bonamassa

 
Jimmy Barnes, pseudonimo di James Dixon Swan (Glasgow, 1956), è un cantante, chitarrista e compositore scozzese naturalizzato australiano. Trasferitosi in Australia all'età di 4 anni, la sua carriera musicale iniziò come cantante nella rock band Cold Chisel per proseguire come solista, divenendo uno degli artisti più celebri e di maggiore successo nelle classifiche australiane.
Lazy (Pigro) è dei Deep Purple 1972. Questa interprertazione è con uno dei più grandi chitarristi Joe Bonamassa e la sua band.
 
 

   Domenica 28/11/2021   

Up Where We Belong | Joe Cocker

 
Un bellissimo brano di Joe Cocker, con parole fantastiche
 
Up Where We Belong
 
Who knows what tomorrow brings
Chissà cosa ci porterà il domani
In a world few hearts survive
in un mondo in cui pochi cuori sopravvivono
All I know is the way I feel
Tutto quello che conosco è il modo in cui mi sento
When it′s real, I keep it alive
Quando è reale lo mantengo vivo
 
The road is long
È una lunga strada
There are mountains in our way
Ci sono montagne lungo il percorso
But we climb a step every day
Ma le scaliamo un passo alla volta
 
Lord lift us up where we belong
Il Signore ci innalza dai nostri luoghi
Where the eagles cry, on a mountain high
Laddove gridano le aquile, sulla cima delle montagne
Lord lift us up where we belong
Il Signore ci innalza dai nostri luoghi
Far from the world below, up where the clear winds blow
Lontano dal mondo di sotto, lassù dove soffiano limpidi venti
 
Some hang on to "used to be"
Alcuni indugiano sulle solite cose
Live their lives looking behind
Vivono le loro vite guardandosi indietro
All we have is here and now
Tutto quello che abbiamo è qui ed ora
All our life, out there to find
Per tutta la vita in giro a cercare
The road is long
È una lunga strada
There are mountains in our way
Ci sono montagne lungo il percorso
But we climb them a step every day
Ma le scaliamo un passo al giorno
Lord lift us up where we belong
Il Signore ci innalza dai nostri luoghi
Where the eagles cry, on a mountain high
Laddove gridano le aquile, sulla cima delle montagne
Lord lift us up where we belong
Il Signore ci innalza dai nostri luoghi
Far from the world we know, up where the clear winds blow
Lontano dal mondo che conosciamo, lassù dove soffiano limpidi venti
Time goes by Il tempo passa No time to cry
Non è il momento di piangere Life's you and I
La vita siamo tu ed io
Alive today
Vivi oggi
Lord lift us up where we belong
Il Signore ci innalza dai nostri luoghi
Where the eagles cry, on a mountain high
Laddove gridano le aquile, sulla cima delle montagne
Lord lift us up where we belong
Il Signore ci innalza dai nostri luoghi
Far from the world we know, up where the clear winds blow
Lontano dal mondo che conosciamo, lassù dove soffiano limpidi venti
Lord lift us up where we belong
Il Signore ci innalza dai nostri luoghi
Where the eagles cry, on a mountain high
Laddove gridano le aquile, sulla cima delle montagne
Lord lift us up where we belong
Il Signore ci innalza dai nostri luoghi
 
 

   Domenica 21/11/2021   

If I Didn't Have Your Love | Leonard Cohen

 
Leonard Cohen, If I Didn't Have Your Love (Se non avessi il tuo amore), quando una poesia diventa canzone.
 
If I Didn't Have Your Love
 
If the sun would lose its light
And we lived an endless night
And there was nothing left
That you could feel
 
That’s how it would be
What my life would seem to me
If I didn’t have your love
To make it real
 
If the stars were all unpinned
And a cold and bitter wind
Swallowed up the world
Without a trace
 
Ah, well that’s where I would be
What my life would seem to me
If I couldn’t lift the veil
and see your face
 
And if no leaves were on the tree
And no water in the sea
And the break of day had nothing
To reveal
 
That’s how broken I would be
What my life would seem to me
If I didn’t have your love
To make it real
 
If the sun would lose its light
And we lived in an endless night
And there was nothing left
That you could feel
 
If the sea was sand alone
And the flowers made of stone
And no one that you hurt
Could ever heal
 
Well that’s how broken I would be
What my life would seem to me
If I didn’t have your love
To make it real
 
Se non avessi il tuo amore
 
Se il sole perdesse la luce
E vivessimo una notte senza fine
E non ci fosse nulla più
Da poter provare
 
È così che sarebbe
Così mi sembrerebbe la vita
Se non avessi il tuo amore
A renderla vera
 
Se le stelle cadessero tutte
E un vento freddo e amaro
Ingoiasse tutto il mondo
Senza lasciare traccia
 
Ebbene è li che mi troverei
Così mi sembrerebbe la vita
Se non potessi sollevare il velo
E vedere il tuo volto
 
E se gli alberi fossero senza foglie
E il mare senz’acqua
E se il levar del dì non avesse nulla
Da rivelare
 
Io sarei altrettanto disperato
Così mi sembrerebbe la vita
Se non avessi il tuo amore
A renderla vera
 
Se il sole perdesse la luce
E vivessimo una notte senza fine
E non ci fosse nulla più
Da poter provare
 
Se il mare fosse di sola sabbia
E i fiori fatti di pietra
E nessuno di quelli che hai ferito
Potesse mai guarire
 
Ebbene io sarei altrettanto disperato
Così mi sembrerebbe la vita
Se non avessi il tuo amore
A renderla vera
 
 
 

   Domenica 14/11/2021   

Harvest (Forrest Gump) | Neil Young

 
Un montaggio video dal film Forrest Gump con Tom Hanks sulle note di Harvest di Neil Young.
 
Harvest
 
Did I see you down in a young girl's town
With your mother in so much pain?
I was almost there at the top of the stairs
With her screaming in the rain
 
Ti ho forse vista in una città di ragazzine
Con tua madre in grande sofferenza?
Ero quasi arrivato in cima alle scale
Con lei che urlava sotto la pioggia
 
Did she wake you up to tell you that
It was only a change of plan?
Dream up, dream up, let me fill your cup
With the promise of a man
 
Lei ti ha svegliato per dirti
che era solo un cambio di programma?
Sogna, immagina, lascia che colmi la tua coppa
con la promessa di un uomo
 
Did I see you walking with the boys
Though it was not hand in hand?
And was some black face in a lonely place
When you could understand?
 
(Davvero) ti ho visto camminare con dei ragazzi / sebbene mai mano nella mano?
Ed era un volto nero in un posto isolato
quando hai potuto capire?
 
Did she wake you up to tell you that
It was only a change of plan?
Dream up, dream up, let me fill your cup
With the promise of a man
 
Lei ti ha svegliato per dirti
che era solo un cambio di programma?
Sogna, immagina, lascia che colmi la tua coppa
con la promessa di un uomo
 
Will I see you give more than I can take
Will I only harvest some?
As the days fly past will we lose our grasp
Or fuse it in the sun?
 
Ti vedrò dare più di quanto io possa prendere?
Ne raccoglierò solo una parte?
Mentre i giorni volano via finiremo per non tenerci più stretti,
o tutto brucerà come se fosse al sole?
 
Did she wake you up to tell you that
It was only a change of plan?
Dream up, dream up, let me fill your cup
With the promise of a man
 
Lei ti ha svegliato per dirti
che era solo un cambio di programma?
Sogna, immagina, lascia che colmi la tua coppa
con la promessa di un uomo
 
Dream up, dream up, let me fill your cup
With the promise of a man
 
Sogna, sogna, lasciami riempire la tua coppa
con la promessa di un uomo.
 
Fonte: https://www.musicaememoria.com/neil_young_harvest-song.htm
 
 
* * *
 
 

   Domenica 7/11/2021   

Sweet Home Chicago | Eric Clapton, Robert Cray, Buddy Guy, Hubert Sumlin, Jimmie Vaughan

 
Buddy Guy insieme con i migliori chitarristi blues.
 
 
* * *
 
 

   Domenica 31/10/2021   

My Oklahoma Home | Bruce Springsteen (con The Seeger Sessions Band)

 
Pete Seeger, nato oltre cento anni fa (1919), diventò uno dei più celebri e ammirati cantautori della tradizione folk americana, autore di grandi canzoni come Where have all the flowers gone?, If I had a hammer e Turn turn turn, e responsabile della popolarità internazionale di canzoni riprese dalla tradizione americana come We shall overcome e Shenandoah, da solo e con la band dei Weavers.
Seeger, morto il 27 gennaio 2014, aveva sempre associato la sua attività di cantautore a un impegno durato fino agli ultimi anni nei movimenti di protesta americani sui temi più diversi, dal pacifismo ai diritti civili all’ambientalismo | ilpost.it/.../7-canzoni-di-pete-seeger
Bruce Springsteen dedica un album alle canzoni di Pete Seeger interpretate a moso suo con una band di altiussimo livello con una fantastica sessione di fiati finale nel finale.
 
My Oklahoma Home
 
When they opened up the strip I was young and full of zip,
I wanted some place to call my own.
And so I made the race, and staked me out a place,
And settled down along the Cimarron.
 
It blowed away, it blowed away,
My Oklahoma home, it blowed away.
It looked so green and fair when I built my shanty there,
But my Oklahoma home, it blowed away.
 
I planted wheat and oats, got some chickens and some shoats,
Aimed to have some ham and eggs to feed my face.
Got a mule to pull the plow, got an old red muley cow
And got a fancy mortgage on this place.
 
It blowed away, it blowed away,
All the crops I planted blowed away.
You can't grow any grain if there isn't any rain;
All except the mortgage blowed away.
 
It blowed away my rooster and it blowed away my hens;
The pigs and cattle went astray.
All the crops that I sowed went a-foggin' down the road.
My Oklahoma farm, it blowed away.
 
It blowed away, it blowed away,
Everything I owned blowed away.
I hollered and I cussed when my land went up in dust,
When my Oklahoma farm, it blowed away.
 
It looked so green and fair, when I built my shanty there,
I figured I was all set for life.
I put on my Sunday best with my fancy scalloped vest
And went to town and picked me out a wife.
 
She blowed away, she blowed away
My Oklahoma woman blowed away.
Just as I bent and kissed her, she was picked up by a twister;
My Oklahoma woman blowed away.
 
Then I was left alone a-listenin' to the moan
Of the wind around the corners of my shack;
So I took off down the road when the south wind blowed,
A-travelin' with the wind at my back.
 
I blowed away, I blowed away
Chasin' a dust cloud up ahead.
Once it looked so green and fair, now it's up there in the air;
My Oklahoma farm is overhead.
 
Now I'm always close to home no matter where I roam,
For Oklahoma dust is everywhere.
Makes no difference where I'm walkin', I can hear my chickens squawkin'
I can hear my wife a-talkin' in the air.
 
It blowed away, it blowed away,
My Oklahoma home blowed away.
But my home is always near; it's in the atmosphere,
My Oklahoma home that blowed away.
 
I'm a roamin' Oklahoman, but I'm always close to home
And I'll never get homesick 'til I die.
No matter where I'm found, my home is all around;
My Oklahoma home is in the sky.
 
It blowed away, it blowed away,
My farm down upon the Cimarron.
But all around the world, wherever dust is whirled,
Some is from my Oklahoma home.
 
It blowed away, it blowed away,
My Oklahoma home blowed away.
Oh it's up there in the sky in that dust cloud rolling by
My Oklahoma home is in the sky
 
Traduzione in italiano: youtube.com/fEawU5oaqpc
 
 
* * *
 
 
    Domenica 24/10/2021   

Long May You Run | Neil Young

 
Neil Percival Young (Toronto, 1945) è un cantautore e chitarrista canadese naturalizzato statunitense. Tra i cantanti più celebri della sua generazione, ha fatto parte dei gruppi musicali Crosby, Stills, Nash & Young e Buffalo Spingfield (2010-2012)
 
Long Mau You Run
 
We've been through some things together
With trunks of memories still to come
We found things to do in stormy weather
Long may you run


Long may you run, long may you run
Although these changes have come
With your chrome heart shinin' in the sun
Long may you run


Well, it was back in Blind River in 1962
When I last saw you alive
But we missed that shift on the long decline
Long may you run


Long may you run, long may you run
Although these changes have come
With your chrome heart shinin' in the sun
Long may you run


Maybe The Beach Boys have got you now
With those waves singin' "Caroline No"
Rollin' down that empty ocean road
Gettin’ to the surf on time


Long may you run, long may you run
Although these changes have come
With your chrome heart shinin' in the sun
Long may you run
 
Che tu possa correre a lungo
 
Ne abbiamo passate tante insieme
Con bauli di ricordi ancora da venire
Sapevamo come occupare il tempo durante le bufere
Che tu possa correre a lungo
 
Che tu possa correre a lungo, che tu possa correre a lungo
Nonostante tutti questi cambiamenti
Con il tuo cuore cromato che risplende al sole
Che tu possa correre a lungo
 
Be', è stato a Blind River nel 1962
Che ti ho vista per l'ultima volta
Abbiamo perso quel cambio giù per la discesa
Che tu possa correre a lungo
 
Che tu possa correre a lungo, che tu possa correre a lungo
Nonostante tutti questi cambiamenti
Con il tuo cuore cromato che risplende al sole
Che tu possa correre a lungoù
 
Forse sono i Beach Boys ad averti adesso
Cantando “Caroline No” con quelle onde
Scendendo giù per quel vuoto lungomare
Arrivando in tempo per il surf
 
Che tu possa correre a lungo, che tu possa correre a lungo
Nonostante tutti questi cambiamenti
Con il tuo cuore cromato che risplende al sole
Che tu possa correre a lungo
 
 
* * *
 
 

   Domenica 17/10/2021   

Mother | Sinéad O'Connor con Roger Waters (Berlino 1990)

 
Il 21 luglio 1990 si tenne a Berlino un grande concerto celebrativo della caduta del muro che aveva diviso la città fino a otto mesi prima: era stato organizzato da Roger Waters ex leader della band dei Pink Floyd, come una variazione del "The Wall Tour". Fu usata l'area della città che era staa per molto tempo una "terra di nessuno" intorno alla separazione e alle barriere tra Potsdamer Platz e la Porta di Brandeburgo. Parteciparono 350 mila persone. Questa è l'interpretazione di Sinead O'Connor con The Band di Levon Helm, quello con il berretto dei Red Sox.
 
Mother
 
Mother do you think they’ll like this song?
Mother do you think they’ll try to break my balls?
Mother should I build the wall?
 
Mother should I run for president?
Mother should I trust the government?
Mother will they put me in the firing line?
Ooooh is it just wasted time?
 
Hush now baby, baby, don’t you cry.
Mother’s gonna make all your nightmares come true.
Mother’s gonna put all her fears into you.
Mother’s gonna keep you right here under her wing.
She won’t let you fly, but she might let you sing.
Mama’ gonna keep baby cozy and warm.
Ooooh baby, ooooh baby
Ooh baby, of course mama’ll help to build the wall.
 
Mother do you think she’s good enough…to me?
Mother do you think she’s dangerous…to me?
Mother will she tear your little boy apart?
Mother will she break my heart?
 
Hush now baby, baby don’t you cry.
Mama’s gonna check out all your girlfriends for you.
Mama won’t let anyone dirty get through.
Mama’s gonna wait up until you get in.
Mama will always find out where you’ve been.
Mama’s gonna keep baby healthy and clean.
Ooooh baby, oooh baby
Ooh baby, you’ll always be baby to me.
 
Mother, did it need to be so high?
 
Mamma
 
Mamma pensi che sganceranno la bomba?
Mamma pensi che gli piacerà questa canzone?
Mamma pensi che proveranno a rompermi le palle?
Mamma, dovrei costruire il muro?
 
Mamma dovrei correre per la presidenza?
Mamma dovrei credere al governo?
Mamma mi prenderanno di mira?
Ooooh è solo tempo sprecato?
 
Piano ora piccolo, piccolo, non piangere
Mamma farà avverare tutti i tuoi incubi
Mamma ti metterà dentro tutte le sue paure
Mamma ti terrà giusto qui sotto la sua ala
Non ti farà volare, ma potrebbe farti cantare
Mamma manterrà il bambino caldo e accogliente.
Ooooh piccolo, ooooh piccolo
Oooh piccolo, sicuramente la mamma ti aiuterà a costruire il muro.
 
Mamma pensi che lei sia abbastanza giusta…per me?
Mamma pensi che lei sia pericolosa…per me?
Mamma, lei farà a pezzi il tuo bambino?
Mamma lei mi spezzerà il cuore?
 
Piano ora piccolo, piccolo, non piangere
Mamma controllerà per te tutte le tue fidanzate
Mamma non permetterà a nessuno di sporco di passare
Mamma aspetterà alzata fino a che non sei a casa
Mamma scoprirà sempre dove sei stato
Mamma manterrà il bambino sano e pulito.
Ooooh piccolo, ooooh piccolo
Oooh piccolo, per me sarai sempre un bambino.
 
Mamma, doveva essere così alto?
 
 
* * *
 
 

   Domenica 10/10/2021   

Coming Back To Life | David Gilmour (Live At Pompeii)

 
Coming back to life (Ritornare alla vita) è la traccia numero otto del quattordicesimo album dei Pink Floyd, The Division Bell, pubblicato il 28 marzo del 1994.
 
Coming Back to Life | Ritornare alla vita
 
Where were you when I was burned and broken?
While the days slipped by from my window watching
And where were you when I was hurt and I was helpless?
‘Cause the things you say and the things you do surround me
While you were hanging yourself on someone else’s words
Dying to believe in what you heard
I was staring straight into the shining sun
 
Dov’eri quando ero affranto e stavo bruciando?
Mentre trascorrevo i giorni guardando dalla mia finestra
Dov’eri quando ero ferito ed ero senza aiuto?
Perchè le cose che dici e che fai mi circondano
Mentre stavi appeso alle parole di qualcun altro
Morendo per credere in quello che sentivi
Stavo fissando il sole splendente
 
Lost in thought and lost in time
While the seeds of life and the seeds of change were planted
Outside, the rain fell dark and slow
While I pondered on this dangerous but irresistible pastime
I took a heavenly ride through our silence
I knew the moment had arrived
For killing the past and coming back to life
 
Perso nei pensieri e nel tempo
Mentre i semi della vita e del cambiamento erano piantati
Fuori, la pioggia scendeva lenta e tenebrosa
Mentre meditavo su questo pericoloso ma irresistibile passato
Mi inoltrai in un viaggio paradisiaco attraverso il nostro silenzio
Capii che  era arrivato il momento
Per ammazzare il passato e ritornare alla vita
 
I took a heavenly ride through our silence
I knew the waiting had begun
And headed straight… into the shining sun
 
Mi inoltrai in un viaggio paradisiaco attraverso il nostro silenzio
Capii che l'attesa era iniziata
e mi diressi.. verso il sole splendente
 
 
* * *
 
 

   Domenica 3/10/2021   

The Weight | Levon Helm Ramble At The Ryman

 
The weight (Il peso) è una canzone del 1968 del gruppo canadese The Band, pubblicata come singolo ed estratta dal loro album di debutto Music from Big Pink. Probabilmente la più famosa delle loro canzoni e una delle più celebri della controcultura della fine degli anni Sessanta. L'importanza del brano è testimoniata dalla posizione 41 nella classifica delle 500 migliori canzoni della storia stilata dalla rivista Rolling Stone e dal numero di cover che ha ricevuto negli anni successivi.
Canzone evocativa, costantemente in equilibrio tra il sacro e il profano, tra versi biblici e continue allegorie, narra la storia di un uomo partito per portare quacosa di buono, di portare un peso da togliere agli altri, ma trova ciò che non si aspetta: la diffidenza e la rassegnazione altrui. Così, stanco decide di tornare a casa dove può sollevare questo suo peso, necessità di cambiamento.
 
The Weight
 
I pulled into Nazareth just a feelin' 'bout a half past dead
I just need to find a place where I can lay my head
Mister can you tell me where a man might find a bed?
He just grinned and shook my hand and "No" was all he said
Take a load off Fanny
Take a load for free
Take a load off Fanny
And you put the load right on me
I picked up my bag and went lookin' for a place to hide
When I saw old Carmen and the Devil walkin' side by side
And I said, "Hey Carmen, come on will you go downtown?"
She said, "Well I gotta go but my friend can stick around anyhow"
Take a load off Fanny
Take a load for free
Take a load off Fanny
And you put the load right on me
Go down Miss Moses, ain't nothin' that you can say
'Cause is just old Luke and Luke's waitin' on the judgment day
Well now Luke my friend, what about young Anna Lee?
He said, "Do me a favor son
Won't you stay and keep Anna Lee company?"
Take a load off Fanny
Take a load for free
Take a load off Fanny
And you put the load right on me
Crazy Chester followed me yeah, and he caught me in the fog
He said, "I would fix your rack, oh yeah if you'll just take Jack, my dog"
I said, "Wait a minute, Chester, you know I am a peaceful man"
He said, "That's okay, boy, won't you feed him when you can?"
Won't ya take a load off Fanny?
Take a load for free
Take a load off Fanny
And you put the load right on me
Catch a cannon ball now, to take me down the line
'Cause my bag is sinkin' low and I do believe it's time
To get back to Miss Fanny, you know she's the only one
Who sent me here with her regards for everyone
I want you to take a load off Fanny
Take a load for free
Take a load off Fanny
And you put the load right on me
 
Il peso
Mi trascinai verso Nazareth
mi sentivo mezzo morto
ho solo bisogno di trovare un posto
dove poggiare la mia testa
– hey signore, potrebbe dirmi
dove un uomo può trovare un letto? –
Fece solo una smorfia
poi mi strinse la mano
e – no – fu tutto quello che disse
Liberati di un peso, Fanny
liberatene gratis
liberati di un peso, Fanny
e mettilo pure su di me
Presi la mia borsa
cercai un posto dove nascondermi
quando vidi Carmen e il Diavolo
camminare fianco a fianco
dissi, – Hey Carmen
dai, andiamo in centro –
e lei disse – Hey, io devo andare
ma il mio amico può restare –
Liberati di un peso, Fanny
liberatene gratis
liberati di un peso, Fanny
e mettilo pure su di me
Scendi signorina Moses
e non c’è niente che tu possa dire
è solo il vecchio Luke
e Luke sta aspettando il giorno del giudizio
– Beh, Luke, amico mio
che mi dici della giovane Anna Lee? –
Disse, “Fammi un favore, figliolo
resteresti a tenere compagnia ad Anna Lee?”
Liberati di un peso, Fanny
liberatene gratis
liberati di un peso, Fanny
e mettilo pure su di me
Chester il matto mi seguì
e mi raggiunse nella nebbia
disse – Risolverò i tuoi tormenti
se prenderai Jack, il mio cane –
dissi – Aspetta un attimo, Chester
sai che sono un uomo pacifico –
disse – va bene, ragazzo
potresti dargli da mangiare quando puoi? –
Sì, liberati di un peso, Fanny
liberatene gratis
liberati di un peso, Fanny
e mettilo pure su di me
E ora salgo su un Cannonball (*)
che mi porti per la mia strada
la mia borsa sta andando a fondo
e credo proprio che sia il momento
di tornare dalla signorina Fanny
sai che lei è l’unica
colei che mi mandò qui
con i suoi saluti per tutti
Sì, liberati di un peso, Fanny
liberatene gratis
liberati di un peso, Fanny
e mettilo pure su di me”.
 
(*) Probabilmente l’autore si riferisce al treno immaginario su cui, nelle leggende del folk americano, salivano gli hobos alla fine della loro esistenza.
 
 
* * *
 
 

   Domenica 26/9/2021   

Waitin' on a Sunny Day | ruce Springsteen & The E Street Band (from London Calling: Live In Hyde Park, 2009)

 
È il compleanno di Bruce Springsteen: 23 settembre 1949, Long Branch, New Jersey USA
 
Waitin' on a Sunny Day | Aspettando una giornata di sole
 
It’s rainin’ but there ain’t a cloud in the sky
musta been a tear from your eye
everything’ll be okay
funny thought I felt a sweet summer breeze
musta been you sighin’ so deep
don’t worry we’re gonna find a way
 
I’m waitin’, waitin’ on a sunny day
gonna chase the clouds away
waitin’ on a sunny day
 
Without you I’m workin’
with the rain fallin’ down
half a party in a one dog town
I need you to chase the blues away
without you I’m a drummer girl
that can’t keep a beat
and ice cream truck on a deserted street
I hope that you’re coming to stay
 
I’m waitin’, waitin’ on a sunny day
gonna chase the clouds away
waitin’ on a sunny day
 
Hard times baby, well they come to tell us all
sure as the tickin’ of the clock on the wall
sure as the turnin’ of the night into day
your smile girl, brings the mornin’ light to my eyes
lifts away the blues when I rise
I hope that you’re coming to stay.
 
Piove ma non c’è una nuvola in cielo
sarà stata una lacrima dai tuoi occhi
si sistemerà tutto
strano mi è parso di sentire
una dolce brezza d’estate
devi essere stata tu
che sospiravi profondamente
non ti preoccupare, troveremo il modo
 
Aspetto, aspetto
che venga un giorno di sole
caccerà via le nuvole
aspettando un giorno di sole
 
Senza di te lavoro
con la pioggia addosso
sono mezza coppia
in un paese dove non c’è un cane
ci vorresti tu per mandare via il blues
senza di te, sono una tamburina
che non tiene il tempo
un furgone dei gelati in una strada deserta
spero che tu venga
e non te ne vada più via
 
Aspetto, aspetto
che venga un giorno di sole
caccerà via le nuvole
aspettando un giorno di sole
 
Tempi difficili, bella, ma capitano a tutti
sicuro come il tic-tac dell’orologio sul muro
sicuro come che la notte si fa giorno
il tuo sorriso, amica mia
mi porta la luce del mattino agli occhi
solleva il blues quando mi alzo
spero che tu venga
e non te ne vada più via.
 
Traduzione a cura di Francesco Komd | infinititesti.com/bruce-springsteen-waitin-on-a-sunny-day
 
 
* * *
 
 

   Domenica 19/9/2021   

Comfortably Numb | David Gilmour

 
Comfortably Numb (Piacevolmente insensibile) da The Wall, 1979, Pink Floyd, composta da Roger Waters, David Gilmour. Live a Pompei 2016, il giorno dopo il concerto memorabile di domenica 10 luglio 2016 all'Arena di Verona. L'assolo di chitarra di Gilmour è considerato il migliore, il più grande della storia del rock.
 
 
* * *
 
 

   Domenica 12/9/2021   

My City of Ruins | Bruce Springsteen (Tribute 9/11)

 
The final song on The Rising, “My City of Ruins” was initially written for Asbury Park, New Jersey (Springsteen’s hometown) in 2000 as it went through an economic depression. But before it was released in 2002, the World Trade Center was attacked during 9/11 and the song was adapted to fit the tragedy. A few lines were added to make it into a song about the resilience of both New York City and America.
It is a very fitting conclusion to The Rising, ending the album on a note of hope and perseverance.
 
My City of Ruins
 
There is a blood red circle
On the cold dark ground
And the rain is falling down
The church door's thrown open
I can hear the organ's song
But the congregation's gone

My city of ruins
My city of ruins

Now the sweet bells of mercy
Drift through the evening trees
Young men on the corner
Like scattered leaves
The boarded-up windows
The empty streets
While my brother's down on his knees

My city of ruins
My city of ruins

Come on, rise up! Come on, rise up!
Come on, rise up! Come on, rise up!
Come on, rise up! Come on, rise up!
 
Now's there's tears on the pillow, darling, where we slept
And you took my heart when you left
Without your sweet kiss my soul is lost, my friend
Tell me how do I begin again?
 
My city's in ruins
My city's in ruins

Now with these hands
With these hands
With these hands
With these hands
I pray Lord
With these hands
With these hands
I pray for the strength, Lord
With these hands
With these hands
I pray for the faith, Lord
With these hands
With these hands
We pray for your love, Lord
With these hands
With these hands
We pray for the lost, Lord
With these hands
With these hands
We pray for this world, Lord
With these hands
With these hands
We pray for the strength, Lord
With these hands
With these hands
We pray for the strength, Lord
With these hands
With these hands
Come on, come on
 
Come on, rise up! Come on, rise up!
Come on, rise up! Come on, rise up! [...]
 
(Traduzione)
 
C’è un cerchio rosso sangue
Sulla fredda terra scura
E la pioggia sta cadendo
Le porte della chiesa si aprono con un colpo
Posso sentire la musica dell’organo
Ma la congregazione se n’è andata
 
Mia città di rovine
Mia città di rovine
 
Ora le dolci campane della misericordia
Vanno alla deriva tra gli alberi della sera
Giovani uomini all’angolo
Come foglie sparse
Le finestre sono sbarrate
Le strade vuote
Mentre mio fratello è piegato sulle sue ginocchia
 
Mia città di rovine
Mia città di rovine
 
Forza risolleviamoci!
Forza risolleviamoci!
 
Ora ci sono lacrime sul cuscino tesoro, dove abbiamo dormito
E ti sei presa il mio cuore quando mi hai lasciato
Senza i tuoi dolci bacila mia anima è persa, amica mia
Dimmi ora come farò a ricominciare ancora?
 
La mia città è in rovina
La mia città è in rovina
 
Ora con queste mani
Prego, Signore
Con queste mani
Dammi la forza, Signore
Con queste mani
Dammi la fede, Signore
Con queste mani
Dacci il tuo amore, Signore
Con queste mani
Preghiamo per i perduti, Signore
Con queste mani
Preghiamo per il mondo, Signore
Con queste mani
Dacci la forza, Signore
Con queste mani
Dacci la forza, Signore
Con queste mani
Forza risolleviamoci! Risolleviamoci!
 

My City of Ruins | Bruce Springsteen & The E Street Band (Live in Barcelona

 
Il 16 ottobre 2002, a due mesi dall'inizio del The Rising Tour, Bruce Springsteen & The E Street Band sono saliti sul palco del Palau Sant Jordi di Barcellona, in Spagna, eseguendo oltre due ore e mezza di nuove canzoni, successi classici, preferiti dai fan e rarità.
 
 
* * *
 
 

   Domenica 5/9/2021   

Lodi | Janiva Magness

 
Una interpretazione blues della grande Janiva Magness di Lodi di John Fogerty (Creedence Clearwater Revival).
Janiva Magness è una cantante e autrice americana di canzoni blues e soul nominata all'American Grammy Award. Ad oggi ha pubblicato 15 album. La Blues Foundation ha designato Magness B. B.  King Entertainer of the Year nel 2009, la seconda donna, dopo Koko Taylor, ad essere così onorata.
 
Lodi (1)
 
Just about a year ago
Il 16 ottobre 2002, a due mesi dall'inizio del The Rising Tour, Bruce Springsteen & The E Street Band sono saliti sul palco del Palau Sant Jordi di Barcellona, in Spagna, eseguendo oltre due ore e mezza di nuove canzoni, successi classici, preferiti dai fan e rarità.
Quasi un anno fa
I set out on the road
mi sono messo per strada
 
Seekin′ my fame and fortune
cercando la mia fama e fortuna
Lookin' for a pot of gold.
Cercando una pentola d'oro
Things got bad, and things got worse
Le cose sono andate di male in peggio
I guess you will know the tune.
Immagino che tu conosca la storia
Oh, Lord, stuck in Lodi again.
Oh, Signore, sono bloccato a Lodi di nuovo.
 
Rode in on the Greyhound (2)
 
Ho viaggiato in un autobus
I′ll be walkin' out if I go.
Se vado, me ne andrò a piedi
I was just passin' through
Stavo solo passando di qui
Must be seven months or more.
Dovevano essere sette mesi o più
Ran out of time and money
Sono rimasto senza tempo e denaro
Looks like they took my friends.
Sembra che abbiano preso i miei amici
Oh, Lord, I′m stuck in Lodi again.
Oh, Signore, sono bloccato a Lodi di nuovo.
 
The man from the magazine
L'uomo sulla rivista
Said I was on my way.
Ha detto che ero sulla mia strada
Somewhere I lost connections
Da qualche parte ho perso i collegamenti
Ran out of songs to play.
A corto di brani da suonare
I came into town on a one-night stand
Sono arrivato in città per una notte
Looks like my plans fell through.
Sembra che i miei piani siano falliti
Oh, Lord, stuck in Lodi again.
Oh, Signore, sono bloccato a Lodi di nuovo.
 
If I only had a dollar
Se solo avessi un dollaro
For ev′ry song I've sung
per ogni canzone che ho cantato
Ev′ry time I've had to play
e ogno volta che ho dovuto suonare
While people sat there drunk.
Mentre la gente sedeva ubriaca
You know, I′d catch the next train
sai, prenderei il prossimo treno
Back to where I live.
che mi riporti dove vivo
Oh, Lord, stuck in Lodi again.
Oh , Signore , sono bloccato a Lodi di nuovo
Oh, Lord, I'm stuck in Lodi again.
Oh, Signore, sono bloccato a Lodi di nuovo
 
(1) Lodi è una città della contea di San Joaquin, California (USA)
(2) Greyhound è un autobus
 
 
* * *
 
 

   Domenica 29/8/2021   

Brothers in Arms | Mark Knopfler (Berlino 2007)

 
Un'esibizione dal vivo dalla Meistersaal di Berlino il 10 settembre 2007 filmata e trasmessa dall'emittente televisiva tedesca RBB. In una vetrina pre-tour, Mark suona alcuni teaser dal suo quinto album in studio di prossima uscita, "Kill To Get Crimson", così come altri successi tratti da album precedenti.
 
La canzone è scritta dal punto di vista di un soldato morto in battaglia (o che sta morendo) al suo amico che è sopravvissuto e gli dice di continuare a vivere dopo la tragica realtà della battagli /prima strofa), ringraziandolo per aver combattuto al suo fianco (seconda strofa) che abbiamo un solo posto dove vivere (terza strofa)  e che le guerre sono folli (quarta strofa)
 
Brothers in Arms | Fratelli in armi
 
These mist covered mountains
Are a home now for me
But my home is the lowlands
And always will be
Some day you’ll return to
Your valleys and your farms
And you’ll no longer burn
To be brothers in arms
 
Queste montagne coperte di foschia
oramai sono una casa per me
ma la mia casa è la pianura
e sempre lo sarà.
Un giorno ritornerete alle
vostre valli e alle vostre fattorie
e non desidererete più
di essere fratelli in armi.
 
Through these fields of destruction
Baptisms of fire
I’ve witnessed your suffering
As the battles raged higher
And though we were hurt so bad
In the fear and alarm
You did not desert me
My brothers in arms
 
Attraverso questi campi di distruzione
battesimi del fuoco
ho testimoniato la vostra sofferenza
mentre le battaglie si inasprivano
 E anche se mi facevano terribilmente male
nella paura e nel pericolo
voi non mi abbandonaste
miei fratelli in armi.
 
There’s so many different worlds
So many different suns
And we have just one world
But we live in different ones
 
Ci sono tanti mondi diversi
tanti soli diversi
e noi abbiamo un mondo solo
ma viviamo in mondi diversi.
 
Now the sun’s gone to hell
And the moon’s riding high
Let me bid you farewell
Every man has to die
But it’s written in the starlight
And every line in your palm
We’re fools to make war
On our brothers in arms
 
Ora il sole se n’è andato all’inferno
e la luna splende alta
lasciate che vi dica addio
ogni uomo deve morire
Ma è scritto nelle stelle
e su ogni linea della tua mano
siamo folli a fare la guerra
contro i nostri fratelli in armi.
 
 
* * *
 
 

   Domenica 15/8/2021   

In The Arms of an Angel (Soldier Tribute) | Sarah McLachlan

 
I soldati della Coalizione morti in Afghanistan: Stati Uniti: 2.178 | Regno Unito: 448 | Canada: 157 | Francia: 88 | Germania: 54+3 | Italia: 53 | Danimarca: 43 | Australia: 40 | Polonia: 38 | Spagna: 35 | Georgia: 27 | Paesi Bassi: 25 | Romania: 23 | Turchia: 14 | Nuova Zelanda: 11 | Norvegia: 10 | Estonia: 9 | Ungheria: 7 | Svezia: 5 | Repubblica Ceca: 5 | Lettonia: 3 | Slovacchia: 3 | Finlandia: 2 | Giordania: 2 | Portogallo: 2 | Corea del Sud: 2 | Albania: 2 | Belgio: 1 | Lituania: 1 | Montenegro: 1 | Totale: 3.232
 
 
* * *
 
 

   Domenica 8/8/2021   

Youngstown | Bruce Springsteen & The E Street Band (London Calling: Live In Hyde Park, 2009)

 
YOUNGSTOWN
 
Here in northeast Ohio
Back in eighteen-o-three
James and Dan Heaton
Found the ore that was linin' Yellow Creek
They built a blast furnace
Here along the shore
And they made the cannonballs
That helped the Union win the war

Here in Youngstown
Here in Youngstown
My sweet Jenny I'm sinkin' down
Here darlin' in Youngstown

Well my daddy worked the furnaces
Kept 'em hotter then hell
I come home from 'Nam worked my way to scarfer
A job that'd suit the devil as well
Taconite coke and limestone
Fed my children and made my pay
Them smokestacks reachin' like the arms of God
Into a beautiful sky of soot and clay

Here in Youngstown
Here in Youngstown
My sweet Jenny I'm sinkin' down
Here darlin' in Youngstown

Well my daddy come on the 0hio works
When he come home from world war two
Now the yard's just scrap and rubble
He said "Them big boys did what Hitler couldn't do"
These mills they built the tanks and bombs
That won this country's wars
We sent our sons to Korea and Vietnam
Now we're wondering what they were dyin' for

Here in Youngstown
Here in Youngstown
My sweet Jenny I'm sinkin' down
Here darlin' in Youngstown

From the Monongahela valley
To the Mesabi iron range
To the coal mines of Appalachia
The story's always the same
Seven hundred tons of metal a day
Now sir you tell me the world’s changed
Once I made you rich enough
Rich enough to forget my name

And Youngstown
And Youngstown
My sweet Jenny I'm sinkin' down
Here darlin' in Youngstown

When I die I don't want no part of heaven
I would not do heaven's work well
I pray the devil comes and takes me
To stand in the fiery furnaces of hell
 
Youngstown
(Versione italiana di Alessandro Portelli)
 
Qui nel nordest dell'Ohio
nel mille ottocento tre
James e Danny Heaton
scoprirono il minerale lungo lo Yellow Creek.
Costruirono un altoforno
lungo la riva
e fabbricarono le palle di cannone
con cui il Nord vinse la guerra.

Qui a Youngstown
qui a Youngstown
dolce Jenny, sto affondando
amore, qui a Youngstown.

Mio padre lavorava in fonderia,
la faceva ardere più dell'inferno
Io tornai dal Vietnam, fui promosso rastrematore,
un mestiere adatto anche al diavolo.
Taconite, coke e calcare
hanno cresciuto i miei figli e fatto la mia paga
Quelle ciminiere si alzavano come le braccia di Dio
in un bellissimo cielo di fuliggine e argilla.

Qui a Youngstown
qui a Youngstown
dolce Jenny, sto affondando
amore, qui a Youngstown.

Mio padre venne in Ohio a lavorare in fabbrica
al ritorno dalla seconda guerra mondiale;
adesso il piazzale è solo rottami e macerie.
Dice, "Quei pezzi grossi hanno fatto quello che non era riuscito a Hitler".
Queste fabbriche hanno fatto i carri armati e le bombe
che hanno vinto le nostre guerre;
abbiamo mandato i figli in Corea e in Vietnam
e adesso ci chiediamo che morivano a fare.

Qui a Youngstown
qui a Youngstown
dolce Jenny, sto affondando
amore, qui a Youngstown.

Dalla valle del Monongahela
alle montagne ferrose del Mesabi
alle miniere di carbone dell'Appalachia
la storia è sempre la stessa:
settecento tonnellate di metallo al giorno.
Adesso, caro signore, lei dice che il mondo è cambiato:
adesso che l'ho fatta diventare tanto ricco
da scordarsi il mio nome.

Qui a Youngstown
qui a Youngstown
dolce Jenny, sto affondando
amore, qui a Youngstown.

Quando muoio non voglio niente del paradiso:
io i lavori del paradiso non li saprei fare.
Prego che il diavolo mi venga a prendere
e mi metta nelle fornaci ardenti dell'inferno.
 
 
 
* * *
 
 

   Domenica 1/8/2021   

That's all i need to know | Eros Ramazzotti & Joe Cocker (Live Munich 1998)

 
 
* * *
 
 

   Domenica 25/7/2021   

Independence Day | Bruce Springsteen (Live at Circo Maximo 2016)

 
I testi di Bruce Springsteen sono sempre fantastici.
«Questa è la prima canzone che ho scritto su padri e figli. È quel tipo di canzone che scrivi quando sei giovane e osservi l’umanità dei tuoi genitori, e sei scioccato nel realizzare che avevano i loro sogni e desideri e quello che vedi è l’adulto compromesso che hanno fatto. Quando sei giovane non devi farlo. L’idea che mi spaventava era quella che loro erano bloccati in un certo mondo e potevo sentire il loro giovane desiderio di scappare da lì. La canzone è una semplice conversazione tra due persone che cercano di capirsi intorno a un tavolo, in cucina, nella notte fonda».
Ognuno ha il proprio 4 Luglio. Il giorno in cui si va via da casa, quando si cammina da soli la prima volta, quando si impara dal mondo o si prende una decisione da soli: quello è l’indipendence day. Tutti prima o poi ne hanno uno. O più di uno.
 
 
* * *
 
 

   Domenica 11/7/2021   

Srebrenica | Maher Zain (Video ufficiale)

 
Il massacro di Srebrenica è stato un genocidio di oltre 8372 musulmani bosniaci, per la maggioranza ragazzi e uomini, avvenuto nel luglio 1995 nella città di Srebrenica e nei suoi dintorni, durante la guerra in Bosnia ed Erzegovina.
La strage fu perpetrata da unità dell'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina guidate dal generale Ratko Mladić, con l'appoggio del gruppo paramilitare degli "Scorpioni", in quella che al momento era stata dichiarata dall'ONU come zona protetta e che si trovava sotto la tutela di un contingente olandese dell'UNPROFOR. I fatti avvenuti a Srebrenica in quei giorni diedero una svolta decisiva al successivo andamento del conflitto.
Una sentenza della Corte internazionale di giustizia del 2007, nonché diverse altre del Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia (ICTY), hanno stabilito che il massacro, essendo stato commesso con lo specifico intento di distruggere il gruppo etnico dei bosgnacchi, costituisce un "genocidio". Tra i vari condannati, in particolare Ratko Mladić e Radovan Karadžić (all'epoca presidente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina) sono stati condannati in due momenti diversi dall'ICTY, il primo all'ergastolo ed il secondo a 40 anni di reclusione. La Corte penale internazionale dell’Aia ha poi applicato la pena dell’ergastolo anche a Karadžić.
 
SREBRENICA
 
Hold my hand and don't let go
Tienimi la mano e non lasciarla andare
Mamma I love you so
Mamma, ti voglio tanto bene
They're taking me away, I don't wanna go
Mi stanno portando via, non voglio andare
Mamma pray for my soul
Mamma, prega per la mia anima
I don't know what I've done wrong
Non so cosa ho fatto di sbagliato
And why they hate me so
E perché mi odiano così tanto
Don't forget me
Non dimenticarmi
 
Srebrenica
Srebrenica
You'll always be in my heart
Sarai sempre nel mio cuore
Srebrenica, I won't forget
Srebrenica, non dimenticherò
...
 
Standing side by side, waiting to die
Dritti fianco a fianco, aspettando di morire
This fear, it can't be described
Questa paura non si può raccontare
Every minute felt like years, as we stood in line
Ogni minuto sembrava anni, mentre eravamo in fila
While tears flowed from my eyes
Mentre le lacrime scorrevano dai miei occhi
 
I don't know what I've done wrong 
Non so cosa ho fatto di sbagliato
And why they hate me so
E perché mi odiano così tanto
Don't forget me
Non dimenticarmi
 
Srebrenica
Srebrenica
You'll always be in my heart
Sarai sempre nel mio cuore
Srebrenica, I won't forget
Srebrenica, non dimenticherò
...
 
You discriminate
Discriminate
Against my faith and my name
la mia fede e il mio nome
Stop spreading your hate
Smettetela di seminare odio
We are all the same
Siamo tutti uguali
We are all the same
Siamo tutti uguali
 
Srebrenica
Srebrenica
You'll always be in my heart
Sarai sempre nel mio cuore
Srebrenica, I won't forget
Srebrenica, non dimenticherò
I will never forget
Non dimenticherò mai
 
 
* * *
 
 

   Domenica 4/7/2021   

Angels | Robbie Williams (Live At Knebworth 2003)

 
Robert Peter Williams (Stoke-on-Trent, nello Staffordshire, 1974). La sua carriera musicale cominciò nel 1990 come membro più giovane della boy band Take That, che divenne rapidamente uno dei gruppi di maggior successo degli anni novanta. I contrasti con il resto del gruppo lo condussero a lasciare la band nel 1995 e ad intraprendere nel 1997 la carriera solista. Considerato uno degli artisti di maggior successo di tutti i tempi, Williams ha venduto oltre 70 milioni di album e 25 milioni di singoli in tutto il mondo; è inoltre l'artista più giovane ad aver venduto più di 50 milioni di album in Europa.
Nell'agosto del 2003 Williams si è esibito in tre concerti al Knebworth Park di Stevenage davanti a 375.000 spettatori totali, il più grande evento live nella storia nel Regno Unito, battendo ogni precedente record di affluenza nel Paese. Pochi giorni dopo ha stabilito anche il record per il concerto più grande mai tenuto in Irlanda, esibendosi di fronte ad una folla di 135.000 persone al Phoenix Park di Dublino.
 
Angels | Angeli
 
I sit and wait
Does an angel contemplate my fate
And do they know
The places where we go
When we're grey and old
'cos I have been told
That salvation lets their wings unfold
So when I'm lying in my bed
Thoughts running through my head
And I feel the love is dead
I'm loving angels instead
 
Io mi siedo e aspetto
che un angelo guardi il mio destino
loro conoscono
i posti dove andremo
quando saremo vecchi e coi capelli grigi
perché mi hanno detto
che la salvezza fa aprire le loro ali
così quando io sono disteso nel mio letto
i pensieri scorrono nella mia testa;
io sento che l'amore è morto,
ed invece mi sto innamorando di un angelo.
 
And through it all she offers me protection
A lot of love and affection
Whether I'm right or wrong
And down the waterfall
Wherever it may take me
I know that life won't break me
When I come to call she won't forsake me
I'm loving angels instead
 
E attraverso tutto ciò,
lei mi offre protezione,
tanto amore e affetto
che io stia bene o male,
e sotto la cascata
in qualunque luogo sia lei mi prenderà
io so che questa vita non mi spezzerà
Quando inizierò a gridare,
lei non mi abbandonerà
invece io mi sto innamorando di un angelo.
 
When I'm feeling weak
And my pain walks down a one way street
I look above
And I know I'll always be blessed with love
And as the feeling grows
She breathes flesh to my bones
And when love is dead
I'm loving angels instead
 
Quando mi sento debole
e il mio dolore viaggia
per una sola strada
io guardo al cielo
so che sarò sempre fortunato con l'amore
E come il sentimento cresce
lei respira freschezza attraverso le mie ossa
Ed invece, quando l'amore muore
invece io mi innamoro di un angelo
 
And through it all she offers me protection
A lot of love and affection
Whether I'm right or wrong
And down the waterfall
Wherever it may take me
I know that life won't break me
When I come to call she won't forsake me
I'm loving angels instead
 
E attraverso tutto ciò,
lei mi offre protezione,
tanto amore e affetto
che io stia bene o male,
e sotto la cascata
in qualunque luogo sia lei mi prenderà
io so che questa vita non mi spezzerà
Quando inizierò a gridare,
lei non mi abbandonerà
invece io mi sto innamorando di un angelo.
 
[Ripete]
 
 
* * *
 
 

   Domenica 27/6/2021   

Nothing Else Matters | Metallica

Live Earth "The Concert for a Climate in Crisis" at Wembley Stadium 2007, London
 
I Metallica sono un gruppo musicale heavy metal statunitense, formatosi a Los Angeles nel 1981 e composto da James Hetfield, Kirk Hammett, Lars Ulrich e Robert Trujillo. Il 7 luglio 2007 il Live Earth "The Concert for a Climate in Crisis" è stato una maratona planetaria di ventiquattr'ore comprendente una serie di concerti di musica pop e rock. I Metallica era a Wembley.
 
Nothing Else Matters (Nient'altro importa)
 
So close, no matter how far
Così vicini, non importa quanto lontani
Couldn't be much more from the heart
Non potremmo esserlo più di tanto dal cuore
Forever trusting who we are
Abbi sempre fiducia in chi siamo
And nothing else matters
E nient'altro importa
 
Never opened myself this way
Non mi sono mai aperto in questo modo
Life is ours, we live it our way
La vita è nostra, la viviamo a modo nostro
All these words, I don't just say
Tutte queste parole non le sto solo dicendo
And nothing else matters
E nient'altro importa
 
Trust I seek and I find in you
Fiducia cerco e la trovo in te
Every day for us something new
Ogni giorno per noi è qualcosa di nuovo
Open mind for a different view
Mente aperta per una vista diversa
And nothing else matters
E nient'altro importa
 
Never cared for what they do
Mai importato di ciò che fanno
Never cared for what they know
Mai importato di iò che sanno
But I know
Ma io so
 
So close, no matter how far
It couldn't be much more from the heart
Forever trusting who we are
And nothing else matters

Never cared for what they do
Never cared for what they know
But I know
 
I never opened myself this way
Life is ours, we live it our way
All these words, I don't just say
And nothing else matters

Trust I seek and I find in you
Every day for us something new
Open mind for a different view
And nothing else matters
 
Never cared for what they say
Mai importato di ciò che dicono
Never cared for games they play
Mai importato dei giochi che fanno
Never cared for what they do
Mai importato di ciò che fanno
Never cared for what they know
Mai importato di ciò che sanno
And I know, yeah, yeah
 
So close, no matter how far
Couldn't be much more from the heart
Forever trusting who we are
No, nothing else matters
 
 
* * *
 
 

   Domenica 20/6/2021   

Maggie May | Rod Stewart (Live unplugged)

 
Sir Roderick David Stewart, detto Rod (Londra, 1945), è un cantautore e produttore discografico britannico. Caratterizzato da una voce graffiante, è uno degli artisti rock di maggior successo di tutti i tempi, avendo venduto complessivamente più di 250 milioni di dischi in tutto il mondo. Soprannominato Rod the mod ("Rod il ribelle"), Stewart ha avuto un notevole successo anche negli Stati Uniti, con 16 singoli entrati nei primi dieci posti della classifica Billboard Hot 100, quattro dei quali hanno raggiunto il primo posto. Inoltre, in occasione di un concerto gratuito davanti a circa 3 milioni e mezzo di spettatori sulla spiaggia di Copacabana, tenutosi il 31 dicembre 1994, il cantautore britannico è divenuto l'artista con maggiore affluenza di pubblico nell'intera storia del rock.
Maggie May. La versione Unplugged ha come protagonista la chitarra acustica di Ron Wood dei Rolling Stones . Il brano poggia anche su quel minuto di mandolino, talmente importante che lo stesso Stewart si gira e si mette a guardarlo.
Inizialmente contenuta nel lato B del singolo “Reason To Believe”, successivamente fu inserita nell’album del 1971 “Every Picture Tells A Story”.
Maggie May tratta di una storia vera, la storia di un giovane studente sedotto da una donna splendida e molto più grande di lui. Le emozioni cantate da Stewart sono duplici: da un lato c’è la voglia di trasgredire e di sperimentare, ma dall’altro c’è la consapevolezza di essere un oggetto di puro piacere nelle mani di un’amante che cerca di sfuggire alla sua solitudine. Il ragazzo riconosce che è stata solo un’avventura d’estate, ormai è settembre e deve recuperare i libri e tornare a scuola; oppure trovare un rock band che ha bisogno di un cantante.
Quel giovane ragazzo era proprio Rod Stewart.
 
“Wake up maggie I think I got something to say to you
Its late september and I really should be back at school
I know I keep you amused but I feel Im being used
Oh maggie I couldnt have tried any more
You lured me away from home just to save you from being alone
You stole my heart and that’s what really hurt
The morning sun when it’s in your face really shows your age
But that don’t worry me none in my eyes you’re everything
I laughed at all of your jokes my love you didn’t need to coax
Oh, maggie I couldnt have tried any more
You lured me away from home, just to save you from being alone
You stole my soul and that’s a pain I can do without
All I needed was a friend to lend a guiding hand
But you turned into a lover and
Mother what a lover, you wore me out
All you did was wreck my bed
And in the morning kick me in the head
Oh maggie I couldnt have tried anymore
You lured me away from home cause you didn’t want to be alone
You stole my heart I couldnt leave you if I tried

I suppose I could collect my books and get on back to school
Or steal my daddys cue and make a living out of playing pool
Or find myself a rock and roll band that needs a helpin hand
Oh maggie I wish I’d never seen your face
You made a first-class fool out of me
But Im as blind as a fool can be
You stole my heart but I love you anyway

Maggie I wish I’d never seen your face
Ill get on back home one of these days”
 
 
* * *
 
 

   Domenica 13/6/2021   

Hey Joe | Joe Cocker

Joe Cocker - con Otis Taylor e la sua band - interpreta Hey Joe di Jimi Hendrix | Paradise Theatre di Paonia, in Colorado nel 2009
 
Hey Joe magistralmente interpretata dal grande Joe Cocker, è una delle canzoni che hanno permesso a Jimi Hendrix di mettersi in evidenza e di diventare uno dei migliori chitarristi di tutti i tempi.
Dopo la prima vera esecuzione dal vivo al Monterey Pop Festival del 1967, fu la memorabile canzone di chiusura al Festival di Woodstock dell’agosto 1969. Da programma il concerto si sarebbe dovuto concludere alla mezzanotte della domenica ma, a causa della forte pioggia, Jimi Hendrix non lasciò il palco fino al lunedì mattina, intorno alle 9.00, concludendo un Live davvero storico e leggendario.
Fra le oltre mille versioni di Hey Joe registrate da artisti vari si possono ricordare quelle di Seal, Patti Smith, Deep Purple, Cher, Wilson Pickett, Byrds, Robert Plant, Joe Cocker, Franco Battiato...
La frase “Hey Joe” era l’esclamazione dei filippini nel linguaggio comune quando vedevano un americano.
 
 
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   Domenica 6/6/2021   

Take the Long Way Home | Roger Hodgson (Supertramp)

 
I Supertramp sono stati un gruppo rock britannico formatosi nel 1970, e scioltosi ufficialmente nel 2015, storicamente guidato da Roger Hodgson (fino al 1983) e Rick Davies (fino allo scioglimento).
Nel 1969 un milionario olandese, Stanley August Miesegaes, smise di finanziare un gruppo chiamato The Joint, deluso dal mancato successo della band; tuttavia, egli provava molta ammirazione per il tastierista Rick Davies (nativo di Swindon), e gli offrì la possibilità di formare un altro gruppo, di cui sarebbe stato il frontman. Il primo membro ad aggiungersi al nuovo gruppo fu Roger Hodgson, pianista nativo di Portsmouth che aveva registrato un singolo (Mr Boyd) con un giovane e sconosciuto Elton John al piano, che si presentò alle audizioni intonando Dear Mr. Fantasy dei Traffic, e impressionando positivamente Davies. In seguito, si aggiunsero il chitarrista Richard Palmer (futuro paroliere dei King Crimson) e il batterista Keith Baker, che risposero all'annuncio di Davies pubblicato sul giornale Melody Maker.
Davies ed Hodgson avevano due concezioni diverse riguardo alla musica: il primo, cresciuto in una famiglia operaia, prediligeva il blues e il jazz, mentre il secondo, che aveva studiato nella prestigiosa Stowe School nel Buckinghamshire, era affascinato dalla psichedelia e dal pop. Tuttavia, la loro collaborazione artistica fu molto prolifica, e i due si occuparono principalmente di comporre le musiche, mentre i testi furono affidati a Palmer.
 
Testo e traduzione di Take the Long Way Home cfr.  testicanzoni.mtv.it
 
 
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   Domenica 30/5/2021   

Sguardo verso il cielo | Aldo Tagliapietra - Tony Pagliuca - Tolo Marton

Video tratto dall'esibizione del 5-6 Novembre 2010 a Roma, al Prog Exhibition, per i quaranta anni del Progressive Rock Italiano.
Fonte: youtube.com/No5zNAEW--E
 
Le Orme sono un gruppo musicale di rock progressivo italiano nato negli anni sessanta a Venezia come gruppo beat. Insieme alla Premiata Forneria Marconi e al Banco del Mutuo Soccorso rappresentano i principali esponenti del rock progressive italiano, nonché uno dei gruppi che hanno goduto di maggiore visibilità all'estero. Era il 1971 e noi ragazzi ascoltavamo le Orme, la PFM, il Banco oltre naturalmente ai Genesis, Who, Deep Purple...quando riuscivamo a trovare qualche LP che erano introvabili.
Testo e musica di Sguardo verso il cielo sono di Antonio Pagliuca, Gian Piero Reverberi ed Aldo Tagliapietra. Le sonorità del disco sono sperimentali e dominate dalle tastiere elettroniche. Si racconta di sentimenti di vita e di morte da un'ottica metropolitana, in bilico tra dolore e consolazione: il testo, cupo e drammatico, si conclude con versi di speranza nella parte finale, segnalata dall'entrata dalla chitarra acustica; ispirato presumibilmente all'arido paesaggio industriale della zona di Marghera dove spesso si trovavano le Orme...
 
Sguardo Verso Il Cielo...

La gioia di cantare, la voglia di sognare
Il senso di raggiungere quello che non hai
Ecco un altro giorno come ieri,
Aspettare il mattino per ricominciare.

La forza di sorridere, la forza di lottare
La colpa d'esser vivo e non poter cambiare
Come un ramo secco, abbandonato
Che cerca inutilmente di fiorire.

La maschera di un clown in mezzo a un gran deserto
Un fuoco che si spegne, uno sguardo verso il cielo
Uno sguardo verso il cielo, dove il sole è meraviglia
Dove il nulla si fa mondo, dove brilla la tua luce...
 
 
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   Domenica 23/5/2021   

One | Mary J. Blige (Live)

 
Mary J. Blige a Venezia: forse la miglior interpretazione di "One" degli U2.
Mary J. Blige è nata nel Bronx 11 gennaio 1971, ma trascorre i primi 7 anni della sua vita in Georgia. L'infanzia della Blige è difficile, problemi famigliari e di salute le lasciano cicatrici sia fisiche sia morali. Mary con la sorella maggiore LaTonya Blige-DaCosta e il fratello Bruce Miller hanno sussistito sui guadagni di sua madre come infermiera dopo che suo padre, ex alcolista e veterano della guerra del Vietnam che ha sofferto di disturbo post-traumatico da stress, ha lasciato la famiglia a metà degli anni '70. All'età di cinque anni è stata molestata da un'amica di famiglia e da adolescente ha subito anni di molestie sessuali da coetanei di entrambi i sessi. Ha imparato la boxe nel tentativo di difendersi e proteggersi. Torna a New York nel 1979 e abita con la famiglia nelle Schlobohm Houses nel Yonkers, abbandonando in seguito la scuola superiore al suo primo anno di liceo. La sua passione per il canto si manifesta molto presto ed entra così nel coro della chiesa locale, decidendo poco più tardi di fare di questa sua passione un vero e proprio mestiere.
A oggi ha venduto più di 50 milioni di album e 30 milioni di singoli in tutto il mondo, con un totale di 20 album pubblicati che le hanno fatto ottenere 14 esordi nella Top10 statunitense, con 4 prime posizioni, e cinque esordi nella Top10 del Regno Unito.. Nel corso della sua carriera ha duettato con artisti come Stevie Wonder, Sting, Whitney Houston, George Michael, U2, Chaka Khan, Wyclef Jean, Lauryn HillElton JohnNina Simone e Aretha Franklin, per la quale ha pure scritto dei brani, e artisti del nuovo secolo come Beyoncé, Jay-Z, Drake, Missy Elliott, Diddy, Jessie J, Sam Smith, Kendrick Lamar e Andrea Bocelli.
 
 
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   Domenica 16/5/2021   

Devils & Dust | Bruce Springsteen

 
«Ho il dito sul grilletto, / non so di chi mi posso fidare ... / sono lontano da casa, / la casa è lontana da qui ... / ho dio al mio fianco, / cerco solo di sopravvivere...»
Queste sono le parole di Devils and dust, diavoli e polvere, di Bruce Springsteen. In questo momento di grandissima tensione tra israeliani e palestinesi credo che questo video, molto duro, ci possa far riflettere su cosa è la guerra e su quello che lascia nell'animo umano di uomini, donne e bambini: diavoli e polvere.
La paura è una cosa potente / Può rendere il tuo cuore oscuro / Prenderà la tua anima piena di Dio /La riempirà di diavoli e polvere.
 
 
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   Domenica 9/5/2021   

Wonderful Tonight | Eric Clapton - Live

 
Wonderful Tonight (Sei meravigliosa stanotte) è un singolo estratto, insieme a Cocaine, da Slowhand, album del 1977 di Eric Clapton. Clapton compose la canzone di getto, come raccontano egli stesso e Pattie Boyd nelle rispettive autobiografie. La sera del 7 settembre 1976 dovendo andare ad una festa in onore di Buddy Holly organizzata da Paul e Linda McCartney, Pattie non finiva più di prepararsi ed Eric stancatosi di aspettare salì di sopra dove lei stava ancora scegliendo l’abito da indossare e le disse: «Ascolta, sei meravigliosa, okay? Per favore, non cambiarti più. Dobbiamo andare o faremo tardi». Poi scese, prese la chitarra e in una decina di minuti Wonderful Tonight era sostanzialmente pronta.
 
Wonderful Tonight
 
It’s late in the evening
È tarda sera
she’s wondering what clothes to wear
lei si sta chiedendo quali vestiti indossare
she puts on her make up
si trucca
and brushes her long blond hair
e si spazzola i lunghi capelli biondi
and then she asks me
e poi mi chiede
do I look alright?
sto bene?
and I say yes, you look wonderful tonight
e io rispondo sì, sei meravigliosa stasera
 
We go to a party
Andiamo a una festa
and everyone turns to see
e tutti si girano a guardare
this beautiful lady
questa bellissima donna
that’s walking around with me
che va in giro con me
and then she asks me
lei mi chiede
do you feel alright
va tutto bene?
and I say yes, I feel wonderful tonight
Ed io rispondo sì, sto davvero bene stasera
 
I feel wonderful
Sto meravigliosamente
because I see the love light in your eyes
perché vedo nei tuoi occhi la luce dell’amore
and the wonder of it all
e la cosa più strana di tutto questo
is that you just don’t realize
è che tu proprio non ti rendi conto
how much I love you
di quanto ti amo
 
It’s time to go home now
Adesso è ora di andare a casa
and I’ve got an aching head
e ho un mal di testa
so I give her the car keys
così le ho dato le chiavi della macchina
she helps me to bed
mi ha aiutato a mettermi a letto
and then I tell her
e allora le ho detto
as I turn out the light
mentre spegnevo la luce
I say my darling, you were wonderful tonight
ho detto “tesoro mio, eri splendida stanotte"
oh my darling, you were wonderful tonight
"oh tesoro mio, eri splendida stanotte"
 
 
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   Domenica 2/5/2021   

I Hung My Head | Bruce Springsteen - Omaggio a Sting

 
 
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   Domenica 25/4/2021   

Going Down | Joe Bonamassa (Live at the Grek Theatre)

 
Joe Bonamassa (Utica, 1977) è un chitarrista e cantautore statunitense. Esordiente negli anni 2000, dotato di una notevole tecnica, pulizia del suono e professionalità in studio, è rapidamente diventato uno fra i più apprezzati chitarristi del contemporaneo panorama musicale blues/rock. Ha saputo incamerare la lezione antica del blues degli albori, riproponendola con caratteri ed idee moderne ed all'avanguardia.
Ha iniziato a suonare musica classica finché scoprì il blues. All'età di soli 12 anni ha partecipato a un tour di B. B. King. Tra le sue influenze, come ricorda egli stesso nelle sue interviste, si trovano personaggi molto importanti all'interno della scena chitarristica blues-rock british, tra cui Eric Johnson, Gary Moore, Jeff Beck, Jimmy Page, Peter Green, Rory Gallagher ed altri, tra cui i maggiori esponenti del blues americano, prevalentemente B. B. King e Stevie Ray Vaughan.
Nel maggio del 2009 ha ospitato Eric Clapton durante un suo concerto a Londra alla Royal Albert Hall, poi edito su DVD.
Nel Giugno 2010 ha partecipato al "Crossroads Guitar Festival 2010" a Chicago, raduno del gotha dei chitarristi, organizzato a scopo di beneficenza da Eric Clapton.
Ha formato con Jason Bonham (figlio del celebre John Bonham, batterista dei Led Zeppelin), Derek Sherinian (ex Dream Theater) alle tastiere, e al basso e voce Glenn Hughes (ex Deep Purple e Black Sabbath) il supergruppo rock Black Country Communion, con il quale ha pubblicato il 20 settembre 2010 l'omonimo album di debutto, seguito il 13 giugno 2011 dal secondo album 2. Nel 2012 sono invece usciti l'album dal vivo Live Over Europe e il terzo in studio Afterglow. Il 22 settembre 2017 viene pubblicato l'album del ritorno: BCCIV
Ha collaborato con numerosi artisti e gruppi come Buddy Guy, B. B. King, Paul Rodgers, Jack Bruce, Joe Cocker, Gregg Allman, Eric Johnson, Warren Haynes, Foreigner, Beth Hart (con la quale ha inciso due album), Danny Gatton (che fu il suo mentore quando aveva 13 anni) e molti altri.
 
Going Down / Scendendo
 
I'm going down
I'm going, down, down, down
Down, down
Yes, I'm going down, yes
I'm going down, down, down
Down, down
Yes, I've got my feet in the window
Got my head on the ground

Let me down
And close that box car door
Yes, let me down
And close that box car door
Well, I'm goin' back to Chattanooga
And sleep on sister Irene's door

Hey!

Yes, I'm going down
I'm going down
I'm going, down, down, down
Down, down

Yes, I got my feet in the window
I got my head on the ground
 
Bussando alla porta del paradiso
 
Sto andando giù
Sto andando giù, giù, giù, giù
Giù, giù
Sì, sto andando giù, sì
Sto andando giù, giù, giù
Giù, giù
Sì, ho i piedi nella finestra
Ho la testa sulla terra
 
Fammi scendere
E chiudi la porta del vagone
Sì, fammi scendere
E chiudi la porta di quel vagone
Beh, tornerò a Chattanooga
E dormirò sulla porta di sorella Irene
 
Hey!
 
Sì, sto scendendo
Sto andando giù
Sto andando giù, giù, giù
Giù, giù
Sì, ho i piedi nella finestra
Ho la testa per terra
 
Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
 
 
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   Domenica 18/4/2021   

Knockin' On Heaven's Door | Bob Dylan

 
Knockin' On Heaven's Door (Bussando alla porta del paradiso) non ha bisogno di presentazioni. Registrato originariamente nel 1973 per la colonna sonora di "Pat Garrett e Billy the Kid", Knockin 'on Heaven's Door sarebbe poi entrato a far parte del canone di Dylan. Questa è l'esibizione dal vivo su Unplugged di MTV del 1995.
 
Knockin' On Heaven's Door
 
Mama, take this badge off of me
I can't use it anymore.
It's gettin' dark, too dark for me to see
I feel like I'm knockin' on heaven's door.

Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door

Mama, put my guns in the ground
I can't shoot them anymore.
That long black cloud is comin' down
I feel like I'm knockin' on heaven's door.

Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
Knock, knock, knockin' on heaven's door
 
Bussando alla porta del paradiso
 
Mamma, toglimi questo distintivo di dosso
Non posso più usarlo.
Sta diventando buio, troppo buio per vedere.
Mi sento come se stessi bussando alla porta del paradiso
 
Bussando alla porta del paradiso
(...)
 
Mamma, ho messo a terra le mie armi
Non posso più sparare
Quella lunga nuvola nera sta venendo giù
Mi sento come se stessi bussando alla porta del paradiso
 
Bussando alla porta del paradiso
(...)
 
 
* * *
 
 

   Domenica 11.4.2021   

Back In Your Arms (Di nuovo tra le tue braccia) | Bruce Springsteen (live / sub-ita)

 
Back In Your Arms Again, un brano di grande speranza, una bellissima canzone d’amore registrata il 12 gennaio del 1995 alla Hit Factory di New York, che doveva essere inserita nel Greatest Hits uscito a fine febbraio dello stesso anno. La pubblicazione ufficiale slittò invece di quattro anni, quando venne inserita su Tracks. Springsteen la suonò per la prima volta in pubblico il 4 agosto 1999 ad East Rutherford nel New Jersey, riprendendola poi in vari altri tour, quasi sempre su richiesta del pubblico, come accaduto nel 2014, durante l’High Hopes Tour. Il testo di Back In Your Arms Again racconta di un uomo che per tutta la sua vita è stato prigioniero della sua stessa cecità, un uomo che si rammarica di aver accolto la sua donna con indifferenza senza nemmeno sapere perché. E che ora che tutto è finito, l’unica cosa che vorrebbe è quella di tornare tra le sue braccia.
Dice Springsteen presentando questa canzone ad Adelaide: «Tenete duro, aggrappatevi a quello che avete raggiunto, tenetevi stretto quello che avete, tutti noi qui dentro abbiamo vissuto delle belle cose, ognuno di noi ha avuto una bella storia poi mandi tutto all'aria e allora provi a risistemare il tutto. Ci sono diversi modi per farlo, io ho capito che il migliore è farsene una ragione, fare un passo indietro e semplicemente…. ti metti in ginocchio, il tuo velo è strappato, non ti devi vergognare affatto di chiedere scusa al momento giusto ... A volte funziona, a volte no».
 
Back in Your Arms
 
In my dream, our love was lost
I lived by luck and fate
I carried you inside of me
Prayed it wouldn't be too late
Now I'm standin' on this empty road
Where nothin' moves but the wind
And, honey, I just wanna be
Back in your arms
Back in your arms again
Back in your arms
Back in your arms again
 
Oh, once I was your treasure
And I saw your face in every star
But these promises we make at night
Oh, that's all they are
Unless we fill them with faith and love they're
Empty as the howlin' wind
And, honey, I just wanna be
Back in your arms
Back in your arms again
Back in your arms
Back in your arms again
Back in your arms
Back in your arms again
 
You came to me with love and kindness
But all my life I've been a prisoner of my own blindness
I met you with indifference
And I don't know why
Now I wake from my dream
I wake from my dream to this world
Where all is shadow and darkness
And above me, a dark sky unfurls
And all the love I've thrown away and lost
I'm longin' for again
Now, darlin', I just wanna be
Back in your arms
Back in your arms again
Back in your arms
Back in your arms again
Back in your arms
Back in your arms again
Back in your arms
Back in your arms again
 
 
* * *
 
 

   Domenica 4.4.2021   

Can't Find My Way Home | Steve Winwood, Eric Clapton, Derek Trucks

 
Stephen Lawrence Winwood, detto Steve (Birmingham, 1948), è un compositore, cantante e polistrumentista britannico, già membro di The Spencer Davis Group, Traffic e Blind Faith.
Figlio di un musicista dilettante, dopo i primi studi di piano classico partecipa agli spettacoli della band del padre, assieme al fratello Muff. Nei primi anni dell'adolescenza, Winwood suona l'Hammond e la chitarra e canta nelle esibizioni degli artisti americani in tour nella zona di Birmingham, beneficiando di esperienze di blues e di soul particolarmente formative con Muddy Waters, John Lee Hooker, T-Bone Walker, Howlin' Wolf, B. B. King, Sonny Boy Williamson II, Eddie Boyd, Otis Spann, Chuck Berry e Bo Diddley. Questa preparazione gli ha permesso di maturare un profondo stile soul-blues ed imprimerlo al proprio potente timbro vocale. [...] Ha collaborato con Marianne Faithfull, George Harrison, David Gilmour, Billy Joel, Lou Reed, Phil Collins, Jim Capaldi, Tom Petty, Christina Aguilera, Tito Puente, Arturo Sandoval, Third World, John Mayall, James Brown, Chic, Alex Harvey, The Who e Pete Townshend, John Martyn, Christine McVie, Mike Oldfield, Davy Spillane, Tina Turner, Paul Weller, Jade Warrior, Sandy Denny. Nel 2008 collabora con Eric Clapton realizzando tour mondiali da cui viene tratto l'album doppio Live from Madison Square Garden, pubblicato nel 2009. Nel 2017 pubblica l'album doppio live Winwood greatest hits live.
 
Can't find my way home | Lyrics
 
Scendi dal tuo trono e smettila di far del male al tuo corpo
qualcuno deve cambiare
tu sei la ragione per la quale ho aspettato così a lungo
qualcuno ha in mano le chiavi

ma io sono vicino alla fine e non ho tempo
ho sprecato la mia vita e non riesco a trovare la strada di casa
 
Scendi dal tuo trono e smettila di far del male al tuo corpo
qualcuno deve cambiare
tu sei la ragione per la quale ho aspettato per tutti questi anni
qualcuno ha in mano le chiavi

ma io sono vicino alla fine e non ho tempo
ho sprecato la mia vita e non riesco a trovare la strada di casa

ma non riesco a trovare la strada di casa
ma non riesco a trovare la strada di casa
ma non riesco a trovare la strada di casa
ma non riesco a trovare la strada di casa
continuo a non riuscire a trovare la strada di casa
e non ho fatto niente di male
ma non riesco a trovare la strada di casa
 
 
[Verse 1]
Come down off your throne and leave your body alone
Somebody must change
You are the reason I've been waiting so long
Somebody holds the key

[Chorus]
But I'm near the end and I just ain't got the time
And I'm wasted and I can't find my way home

[Verse 2]
Come down on your own and leave your body alone
Somebody must change
You are the reason I've been waiting all these years
Somebody holds the key

[Chorus]
But I'm near the end and I just ain't got the time
And I'm wasted and I can't find my way home

[Outro]
But I can't find my way home
But I can't find my way home
But I can't find my way home
But I can't find my way home
Still I can't find my way home
And I ain't done nothing wrong
But I can't find my way home
 
 
* * *
 
 

   Domenica 28.3.2021   

Jesus was an only son | Bruce Springsteen (sub-ita)

Jesus was an only son | Bruce Springsteen (sub-eng)

 
Una canzone che può farci riflettere durante questa settimana che per chi crede è Santa e per chi non crede è comunque un momento da rispettare. La storia-analisi della canzone è data dallo stesso Springsteen in un altro video:
 
 
Gesù era figlio unico | Testo
 
“Gesù era un figlio unico
mentre saliva il Golgota
Maria sua madre gli camminava al fianco
lungo la strada che si tingeva del suo sangue
Gesù era un figlio unico
sulle colline di Nazareth
mentre leggeva i Salmi di David
sdraiato ai piedi della madre.
 
Una madre prega:
“Dormi bene, figlio mio, dormi bene
perché io sarò al tuo fianco
Che nessuna ombra, nessuna oscurità
nessuna campana a morto
possa farsi strada
fra i tuoi sogni questa notte”
 
Nel giardino di Getsemani
pregava per la vita che non avrebbe vissuto
pregò il suo Padre celeste perché rimuovesse
quella coppa da lui
C’è una perdita che non può essere compensata
una destinazione che non può essere raggiunta
una luce che non troverai in un altro viso
un mare la cui vastità non può essere abbracciata
Gesù baciò le mani di sua madre
e sussurrò “Madre, ferma le tue lacrime
e ricorda che l’anima dell’universo
ha voluto un mondo ed esso è comparso”.
* * *
 
 

   Domenica 21.3.2021   

R.I.P. (Requiescant in pace) | Banco del Mutuo Soccorso

 
Il Banco del Mutuo Soccorso (o semplicemente Banco) è un gruppo musicale rock progressivo italiano fondato a Roma nel 1968. Insieme alla Premiata Forneria Marconi, gli Area e Le Orme è l'esempio più rappresentativo e noto, anche all'estero, di rock progressivo in Italia.
R.I.P. - Nel 1972 in Italia esce il primo album omonimo del Banco Del Mutuo Soccorso. Uno dei nostri più grandi gruppi che, oltre ad aver esordito con un disco spaventosamente bello, aveva anche composto una suite di sei minuti dal titolo "R.I.P (Requiescant in pace)" memorabile e perfetta.
Si parte con un intro di organo, chitarra, basso e batteria dalle sonorita molto barocche e dal ritmo frenetico. Entra il cantato potente di Francesco Di Giacomo che sorregge un testo che parla di guerra.
Una guerra antica, di spade e lancie che riprende quindi un passato che si sorregge perfettamente nel suono barocco di questa canzone. Ciò che rende perfetta questa suite è proprio il perfetto connubio fra parole e musica creando quindi nell'ascoltatore le giuste immagini che ci spingono in un mondo lontano e visionario. Un quadro musicale. Un'opera d'arte.
La canzone preosegue con un solo di chitarra dai volumi ribassati alla King Crimson, l'esatta sensazione musicale di un momento fra la vita e la morte. Il solo ci riporta all'into e ad un'altra strofauguale alla prima ma interrotta dal fantastico "VECCHIO SOLDATO". Da qui una bellissima e commovente sezione pianistica che accompagna il cantato potente, malinconico e poetico in una perfetta interpretazione.
Le parole sono bellissime e l'emotività è altissima. Gli strumenti si aggiungono come una marcia fino al finale "PER SPINGERTI AL DI LÀ, PER SCOPRIRE CIÒ CHE SOLO IDDIO SA" che accompagna la canazone fino al finale che riprende le sonorità barocche dell'inizio.
Il brano non sarà un singolo dell'album ma verrà pubblicato in un lp del 1980 intitolato "Il Ragno/Rip" (cfr. debaser.it/banco-del-mutuo-soccorso).
 
R.I.P. | Il testo
 
Cavalli corpi e lance rotte
Si tingono di rosso,
Lamenti di persone che muoiono da sole
Senza un Cristo che sia là.
Pupille enormi volte al sole
La polvere e la sete
L'affanno della morte lo senti sempre addosso
Anche se non saprai perché.

Requiescant in pace.
Requiescant in pace.
Requiescant in pace.
Requiescant in pace.

Su cumuli di carni morte
Hai eretto la tua gloria
Ma il sangue che hai versato su te è ricaduto
La tua guerra è finita
Vecchio soldato.

Ora si è seduto il vento
Il tuo sguardo è rimasto appeso al cielo
Sugli occhi c'è il sole
Nel petto ti resta un pugnale
E tu no, non scaglierai mai più
La tua lancia per ferire l'orizzonte
Per spingerti al di là
Per scoprire ciò che solo Iddio sa
Ma di te resterà soltanto
Il dolore, il pianto che tu hai regalato
Per spingerti al di là
Per scoprire ciò che solo Iddio sa.

Per spingerti al di là,
Per scoprire ciò che solo Iddio sa...

Credits | Writer(s): Vittorio Nocenzi, Gianni Nocenzi
 
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   Domenica 14.3.2021   

Miserere | Zucchero & Luciano Pavarotti (Royal Albert Hall 2004)

 
Siamo nel 2004 al Royal Albert Hall a Londra. Zucchero è il primo cantante italiano a varcare le porte del tempio della musica. Al concerto partecipano i grandi del rock e del blues mondiale chiamati da Zucchero per duettare con lui. Arrivano artisti del calibro di Eric Clapton, Bono, U2 e tanti altri. Arriva anche il suo grande amico Luciano Pavarotti e insieme eseguono Miserere in una grandissima interpretazione magistralmente diretti dal maestro Fio Zanotti.
Il brano, la cui musica è stata composta da Zucchero nel suo ritiro sul mare di Avenza dopo aver ascoltato tutte le opere di Puccini, è interpretato in duetto con Luciano Pavarotti, mentre nei provini iniziali la parte tenorile era stata incisa da Andrea Boccelli, allora non ancora conosciuto al grande pubblico e che la eseguirà nei concerti.
Prima del 1992 non vi era mai stata alcuna collaborazione del tenore con un cantante di musica leggera, finché nel febbraio di quell’anno Zucchero Fornaciari gli propose una partecipazione alla canzone. Zucchero e il suo manager Michele Torpedine riuscirono a convincere Pavarotti a registrare il brano nell’agosto del 1992 e il risultato fu molto innovativo e ben riuscito. Da tale collaborazione è scaturita la serie di numerose altre collaborazioni del Pavarotti & Friends, iniziato nel settembre dello stesso anno.
 
Testo della canzone Miserere (Luciano Pavarotti feat. Zucchero), tratta dall'album Pavarotti - The Duets
 
Miserere, miserere
Miserere, misero me
Però brindo alla vita

Ma che mistero è la mia vita
Che mistero
Sono un peccatore dell'anno ottantamila
Un menzognero

Ma dove sono e cosa faccio?
Come vivo?
Vivo nell'anima del mondo
Perso nel vivere profondo

Miserere, misero me
Però brindo alla vita

Io sono il santo che ti ha tradito
Quando eri solo
E vivo altrove e osservo il mondo
Dal cielo

E vedo il mare, le foreste
E vedo me che
Vivo nell'anima del mondo
Perso nel vivere profondo (one more time)

Miserere, misero me
Però brindo alla vita

Se c'è una notte buia abbastanza
Da nascondermi, nascondermi

Se c'è una luce, una speranza
Sole magnifico che splendi dentro di me
Dammi la gioia di vivere che ancora non c'è

Miserere, miserere
Quella gioia di vivere che forse
Ancora non c'è
 
* * *
 
 

   Domenica, 7.3.2021   

PFM - Celebration (Live in Japan)

 
Tra i gruppi italiani rock progressivo degli anni settanta (Banco del Mutuo Soccorso, Stormy Six, Osanna, Acqua Fragile, The Trip, Goblin, Area, Perigeo, Le Orme, Opus Avantra, New Trolls), la Premiata Forneria Marconi è stata l'unica a ottenere successo fuori dai confini nazionali e in particolare negli Stati Uniti d'America. All'epoca fu tra i pochi complessi italiani a entrare nella classifica degli album nella celebre rivista statunitense Billboard. È musicalmente imparentata con band come i Genesis, la parte progressive de Pink Floyd o i primi King Crimson e Gentle Giant. Inoltre ha saputo evolvere il proprio stile anche nei decenni successivi grazie anche alle notevoli doti tecniche dei suoi componenti.

Celebration è un album raccolta pubblicato nel 1976 dalla Numero Uno. Contiene brani originariamente pubblicati negli album Photos of Ghosts (A1, A2), L'isola di niente (A3, B1, B2) e Chocolate Kings (A4).

 
* * *
 
 

   Domenica 28.2.2021   

Going home - Theme of the Local Hero | Mark Knofler (Royal Albert Hall 2019)

 
Mark Freuder Knopfler (Glasgow, 1949) è un chitarrista, cantautore, compositore di colonne sonore e produttore artistico britannico. In origine noto soprattutto per essere stato il fondatore e il leader carismatico del gruppo rock Dire Straits (attivo tra il 1977 e il 1995), dopo lo scioglimento della band ha proseguito la propria carriera come solista. | markknopflersworld.com/biografia
 
Going Home: Theme of the Local Hero è un brano strumentale di Mark Knopfler, pubblicato come singolo nel 1983. Il pezzo – composto dal chitarrista per la colonna sonora della commedia drammatica Local Hero, diretta da Bill Forsyth – entrò successivamente anche nel repertorio dei Dire Straits, che lo adottarono come canzone conclusiva dei loro concerti in occasione delle due tournée Dire Straits 1982/3 e Live in 85/6. Un'esecuzione dal vivo di Going Home è inserita nell'album Alchemy: Dire Straits Live, la cui pubblicazione contribuì in misura considerevole ad accrescere la popolarità del brano.
Il fondatore dei Dire Straits, Mark Knopfler, è considerato da sempre tra i migliori chitarristi della storia del rock. Il grande musicista che dopo lo scioglimento della band ha proseguito la sua carriera come solista, ha un modo tutto suo di suonare la chitarra, una tecnica molto particolare che di sicuro lo contraddistingue da tanti suoi colleghi.
Proprio la sua tecnica è stata uno degli argomenti della sua ultima intervista, durante la quale Knopfler è stato molto critico nei confronti di ssè stesso: “Ho uno stile tutto mio che probabilmente è del tutto sbagliato – ha dichiarato a CBS – sarebbe l’incubo di qualsiasi insegnante di chitarra. Tengo in mano la chitarra come un idraulico tiene in mano un martello”.
Parlando della sua carriera con i Dire Straits, Knopfler ha ammesso di aver voluto chiudere quell’esperienza proprio al culmine del successo: “Mi è sembrata l’unica cosa intelligente da fare – ha spiegato – il nostro gruppo era diventato talmente grande che alla fine avevamo tre palchi che si rincorrevano tra di loro. Durante i tour andavo a mangiare e mi capitava di incontrare persone che nemmeno conoscevo e questo non mi piaceva, io non volevo essere così, non volevo esibirmi con uno staff di quelle dimensioni”.
Mark Knopfler è uno di quegli artisti interessati solo alla musica e ben poco a tutto il mondo patinato che le ruota intorno: “Non riesco a trovare neanche una cosa buona nella fama – ha dichiarato ancora – eppure sì, mi piace ancora suonare le canzoni del passato. Se le hai scritte e se hanno ancora lo stesso effetto sul pubblico, allora è molto importante pianificare bene quando suonarle”.
Infine, il leggendario chitarrista ha parlato della sua attuale band, ossia dei musicisti che lo accompagno durante i suoi tour da solista: “Tutti loro sanno suonare molto meglio di me – ha sottolineato – ma con loro riesco a farla franca perché sono la persona che ha scritto le canzoni che suoniamo. Mi trovo molto bene con questi ragazzi, penso sia per questo che la gente impazzisce quando ci sente suonare”. L’ultimo album di Mark Knopfler, Down the Road Wherever, è uscito nel novembre del 2018; negli ultimi mesi il musicista è stato impegnato nell’omonimo tour che lo ha portato in giro per tutto il mondo, da aprile fino al 25 settembre, dove ha concluso la serie di concerti esibendosi al Madison Square Garden di New York. Le tantissime date del tour hanno compreso anche ben 7 tappe italiane, la prima a maggio a Milano e le altre sei a luglio, a Lucca, Nichelino (Torino), Cattolica, Roma e Verona.
 
 
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   Domenica, 21.2.2021   

Holy Mother | Eric Clapton, Luciano Pavarotti, East London Gospel Choir (Live)

 
«Santa Madre, dove sei, stanotte mi sento spezzato in due; vedo le stelle cadere dal cielo, e non riesco a trattenere le lacrime». Era il 1986 ed Eric Clapton (insieme a Stephen Bishop) scriveva e incideva questa preghiera-canzone, Holy Mother, una delle più significative della sua lunga carriera, una delle più toccanti per storia, produzione artistica, melodia ed armonia.
Pochi mesi prima della sua incisione in August (disco che contiene anche buoni pezzi come Bad influence and Tearing us apart), si toglieva la vita a 43 anni Richard Manuel, tastierista e membro storico di The Band, il gruppo guidato da Robbie Robertson che a lungo tempo era stato a fianco di Bob Dylan e che aveva inciso alcune delle più importanti canzoni dell’intera storia del rock (The Weight, The Night They Throw Old Dixie Down, It Makes No Difference): Holy Mother è dedicata a lui.
È una canzone di sofferenza indifesa, di completa povertà, di assoluta incomprensione di fronte a certi inspiegabili fatti della vita. Clapton non è nuovo alle canzoni di forte religiosità, come mostra in Presence of The Lord e Hold me Lord, ma in Holy Mother raggiunge uno dei suo livelli più alti e belli, perché intensità e partecipazione hanno la dimensione del raccoglimento, visto che parole e musica sgorgano di fronte ad un amico grandissimo musicista che muore.
Da dove viene questa preghiera? Dal cuore, dalla vita e dall’antica educazione. In un’intervista Clapton mi confessò: «È mia nonna che mi ha insegnato a pregare con le preghiere di una volta. Ed ogni tanto mi ritornano alla bocca, soprattutto nei momenti più difficili». Questa canzone appartiene a quella stessa radice di famiglia e tradizione, quasi a dimostrare che certi semi prima o poi saltano fuori e generano in modo imprevedibile.
Walter Gatti, Holy Mother, la preghiera di Eric Clapton | romasette.it/archivio/holy-mother-la-preghiera-di-eric-clapton
 
Holy Mother | Santa Madre
 
Holy Mother, where are you?
Tonight I feel broken in two.
I've seen the stars fall from the sky.
Holy mother, can't keep from crying.
 
Santa Madre, dove sei?
Stasera mi sento spezzato in due.
Ho visto le stelle cadere dal cielo.
Santa madre, non riesco a non piangere.
 
Oh I need your help this time,
Get me through this lonely night.
Tell me please which way to turn
To find myself again.
 
Oh ho bisogno del tuo aiuto questa volta,
Fammi superare questa notte solitaria.
Dimmi per favore da che parte girarmi
Per ritrovare me stesso.
 
Holy mother, hear my prayer,
Somehow I know you're still there.
Send me please some peace of mind;
Take away this pain.
 
Santa madre, ascolta la mia preghiera,
In qualche modo so che sei ancora lì.
Mandami per favore un po' di pace nella mente;
Porta via questo dolore.
 
I can't wait, I can't wait, I can't wait any longer.
I can't wait, I can't wait, I can't wait for you.
 
Non posso aspettare, non posso aspettare, non posso più aspettare.
Non posso aspettare, non posso aspettare, non posso aspettare te.
 
Holy mother, hear my cry,
I've cursed your name a thousand times.
I've felt the anger running through my soul;
All I need is a hand to hold.
 
Santa madre, ascolta il mio grido,
Ho maledetto il tuo nome migliaia di volte.
Ho sentito la rabbia scorrere nella mia anima;
Tutto ciò di cui ho bisogno è una mano da stringere.
 
Oh I feel the end has come,
No longer my legs will run.
You know I would rather be
In your arms tonight.
 
Oh, sento che la fine è arrivata,
Le mie gambe non correranno più.
Sai che preferirei essere
Tra le tue braccia stasera.
 
When my hands no longer play,
My voice is still, I fade away.
Holy mother, then I'll be
Lying in, safe within your arms.
 
Quando le mie mani non suonano più
La mia voce è ferma, svanisco.
Santa madre, allora sarò
Sdraiato, al sicuro tra le tue braccia.

(Tradotto con www.DeepL.com/Translator)

 
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   Domenica 14.2.2021   

Long Time Comin' | Bruce Springsteen (Live Brisnane 2017)

 
Long Time Comin' è la traccia 4 del tredicesimo album in studio "Devils & Dust" pubblicato nel 2005. In un concerto eseguito a Dallas il 28/4/2005, Springsteen l'ha introdotta così: »Questa è una canzone che ho scritto parecchio tempo fa, tre o quattro anni dopo la nascita del mio primo figlio. Sapete cosa succede, no? Arriva il primo figlio ed è come se fosse nato Gesù, non nascerà nessun altro bambino dopo di lui, questo è il BAMBINO, quelli prima di lui erano solo delle prove … E poi, e poi accade che quattordici anni dopo Gesù pensa che tu sia un idiota - questo è il problema! un tollerabile idiota … Ma tu non ti arrendi, sei preso dall'idea rivoluzionaria di correggere gli errori che con te hanno commesso i tuoi genitori … Sapete è già un problema quando vedi tuo figlio comportarsi esattamente come te; ma la vera tragedia è quando si comporta come suo nonno! Comunque cerco di onorare i miei genitori preservando ciò che di buono hanno fatto nei miei confronti e nascondendo ciò che hanno sbagliato; e questo è ciò di cui parla Long Time Comin' anche se non è ciò che racconto a mia madre …». Il 16 luglio 2005, ad Albany, Springsteen la dedicherà direttamente a suo figlio Evan, che era lì. «Ho una speciale dedica da fare stasera. C'è il mio primogenito Evan con me, e questa la devo fare per lui. Sarà lui che potrà dirvi se le cose che canto sono vere o soltanto delle stronzate … Mi dispiace per lui, ma dovrà convivere con la noia che gli mette la professione di suo padre, per una sera. Allora questa è per te Evan»...
 
 
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   Domenica, 7.2.2021   

Anyhow | Tedeschi Trucks Band (Live in Studio)

 
Susan Tedeschi (Boston, 1970) è una cantante e musicista statunitense di genere blues. Ha ricevuto diverse nomination ai Grammy Awards: tra queste quella come miglior artista esordiente nel 2000 e tre volte (2004, 2006, 2010) quella nella categoria Miglior album blues contemporaneo. Nata da una famiglia di origine italiana in Massachusetts. Dal 2010, con il marito Derek Trucks ed altri musicisti, è membro del gruppo musicale Tedeschi Trucks Band.
 
 
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   Domenica, 31.1.2021   

Land of hope and dreams | Bruce Springsteen & The E street band (Live Stadio San Siro, Milano, 2016)

 
Questo brano è stato eseguito il 20 gennaio 2021 al giuramento del Presidente degli USA Joe Biden. A San Siro il 3 luglio 2016 era stato il primo brano in scaletta del concerto. In mezzo al prato c'eravamo anche noi. Giornata e concerto indimenticabili.
 
Land of Hope and Dreams - Terra di speranza e di sogni | Testo
 
(Whoaaa whoa-whoaaa, this train)
(I'm calling this train)
(Don't you wanna ride)
(This train, this train)
(This train, this train)
(Whoa-whoa, get on, get on, get on, get on, get on)

Grab your ticket and your suitcase, thunder's rolling down this track
Well, you don't know where you're going now, but you know you won't be back
Well, darling, if you're weary, lay your head upon my chest
We'll take what we can carry, yeah, and we'll leave the rest

Well, big wheels roll through the fields where sunlight streams
Meet me in a land of hope and dreams

I will provide for you and I'll stand by your side
You'll need a good companion now for this part of the ride
Yeah, leave behind your sorrows, let this day be the last
Well, tomorrow there'll be sunshine and all this darkness past

Well, big wheels roll through fields where sunlight streams
Oh, meet me in a land of hope and dreams

Well, this train carries saints and sinners
This train carries losers and winners
This train carries whores and gamblers
This train carries lost souls

I said, this train, dreams will not be thwarted
This train, faith will be rewarded
This train, hear the steel wheels singing
This train, bells of freedom ringing

[Clarence Clemons sax solo]

Yes, this train carries saints and sinners
This train carries losers and winners
This train carries whores and gamblers
This train carries lost souls

I said, this train carries broken-hearted
This train, thieves and sweet souls departed
This train carries fools and kings thrown
This train, all aboard

I said, now this train, dreams will not be thwarted
This train, faith will be rewarded
This train, the steel wheels singing
This train, bells of freedom ringing

Come on this train
People get ready
You don't need no ticket
All you gotta do is
Just get onboard
Onboard this train (this train, now)
People get ready
You don't need no ticket (oh now, no you don't)
You don't need no ticket
You just get onboard (people get ready)
You just thank the Lord (people get ready)
You just thank the Lord (people get ready)
You just thank the Lord (people get ready)
(Come on this train, people get ready)
(Come on this train, people get ready) [fades]
 
 
 
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   Domenica, 23.1.2021   

People have the power | Choir! Choir! Choir! & Patti Smith con Stewart Copeland (New York, 2019)

 
Il 13 aprile 2019, Patti Smith e Stewart Copeland (alle percussioni) si sono uniti a Choir! Choir! Choir! all'Onassis Festival 2019 "Democracy Is Coming", co-presentato da The Public Theatre e Onassis USA. Insieme hanno cantato l'inno di Patti Smith "People Have The Power".
La cantautrice, poetessa e artista statunitense, all'anagrafe Patricia Lee Smith (Chicago, 1946), figura atipica e rivoluzionaria nel rock degli anni settanta, è stata tra le grandi protagoniste del proto-punk e della New wave. Il grande carisma interpretativo e la suggestiva potenza delle parole delle sue canzoni le hanno fatto guadagnare il soprannome di "sacerdotessa maudite del rock".
 
Altri video
  • [2020] Patti Smith, People have the power (On the streets of NYC, Election Day 2020) | youtube.com/d-wYU5GzCTE | instagram.com/tv
    Durante gli ultimi giorni prima dell'Election Day, Patti Smith è scesa in strada a New York decidendo di suonare per le persone in fila davanti ai seggi. A Manhattan, all'angolo con la Sixth Avenue, ha improvvisato una semplicissima ma potente versione di People Have the Power, accompagnata dal suo chitarrista e amico Lenny Kaye. Le persone in fila che conoscevano bene il testo del brano del 1988 hanno cantato con la grande rocker che - alla dovuta distanza di sicurezza - ha cercato di esprimersi al meglio con tutti i presenti. Sul finire del brano Patti Smith ha voluto sottolineare il cuore del messaggio contenuto nel testo della canzone: «Il potere di sognare per governare / Per lottare contro il mondo amministrato dagli sciocchi / È decretato che siano le persone a dover governare!»
  • [2016] Patti Smith e Joan Baez, People have the power (Stockholm Music and Arts, 2016) | youtube.com/OzwpihgPhUE
  • [2015] U2 e Patti Smith, Bad & People Have the Power (Live Paris, 2015) | youtube.com/wjbWm-nA5rU | youtube.com/ImKIOeS-uJU
  • [2015] Barbara Paknazar, Francesco Suman, Patti Smith laureata ad honorem all'università di Padova, 23/12/2015, «Il Bo Live» | ilbolive.unipd.it/news
  • [2011] Patti Smith, People have the power (Live - Earth Day Italia, Roma 2011) | youtube.com/dcRVYqNwEHg
  • Patti Smith, People have the power (Official Video) | youtube.com/pPR-HyGj2d0
 
The people have the power
Il testo pone qualche problema di corretta traduzione. Riporto quella proposta nel sito "Canzoni contro la guerra" (antiwarsongs.org). Si può vedere anche: youtube.com/nYZ3y3r5IRw
 
I was dreaming in my dreaming
of an aspect bright and fair
and my sleeping it was broken
but my dream it lingered near
in the form of shining valleys
where the pure air recognized
and my senses newly opened
I awakened to the cry
that the people have the power
to redeem the work of fools
upon the meek the graces shower
it's decreed the people rule

The people have the power
The people have the power
The people have the power
The people have the power

Vengeful aspects became suspect
and bending low as if to hear
and the armies ceased advancing
because the people had their ear
and the shepherds and the soldiers
lay beneath the stars
exchanging visions
and laying arms
to waste in the dust
in the form of shining valleys
where the pure air recognized
and my senses newly opened
I awakened to the cry

Where there were deserts
I saw fountains
like cream the waters rise
and we strolled there together
with none to laugh or criticize
and the leopard
and the lamb
lay together truly bound
I was hoping in my hoping
to recall what I had found
I was dreaming in my dreaming
god knows a purer view
as I surrender to my sleeping
I commit my dream to you

The power to dream, to rule
to wrestle the world from fools
it's decreed the people rule
it's decreed the people rule

I believe everything we dream
can come to pass through our union
we can turn the world around
we can turn the earth's revolution
we have the power
People have the power ...
 
La gente ha il potere

Ero immersa nei miei sogni
di una apparenza brillante e corretta
e il mio sonno è stato interrotto
ma il mio sogno rimaneva chiaro
sotto forma di vallate luminose
dove si sente l'aria limpida
e con i sensi nuovamente aperti
Mi svegliai al grido
che la gente ha il potere
di redimere l'opera dei pazzi
fino alla mitezza, alla pioggia della grazia
è stabilito, è la gente che guida

La gente ha il potere
La gente ha il potere
La gente ha il potere
La gente ha il potere

Gli atteggiamenti vendicativi diventano sospetti
e si sono piegati come per ascoltare
e gli eserciti hanno smesso di avanzare
perché la gente fu ascoltata
e i pastori e i soldati
giacciono sotto le stelle
scambiando visioni
e deponendo i gagliardetti
per disperderli nella polvere
per diventare come vallate splendenti
dove l'aria pura si percepisce
e i miei sensi (sono) di nuovo aperti (al mondo)
Mi sono svegliata al grido

Dove c'erano deserti
ho visto fontane
l'acqua sgorgava come crema
e noi andavamo a spasso là assieme
e non c'era nulla di cui ridere o da criticare
e il leopardo
e l'agnello
dormivano assieme davvero abbracciati
io speravo nella mia speranza
di ricordare ciò che avevo trovato
io sognavo nei miei sogni
Dio sa cosa una visione ancora più pura
fino a che non ho ceduto al sonno
Affido il mio sogno a te

Il potere di sognare di dettare le regole
di lottare per cacciare dal mondo i folli
è promulgata la legge della gente
è promulgata la legge della gente

Ascolta:
Io credo che tutto quello che sogniamo
può arrivare per farci arrivare alla nostra unione
noi possiamo rivoltare il mondo
noi possiamo dare il via alla rivoluzione sulla terra
noi abbiamo il potere
La gente ha il potere ...
 
* * *
 
 

   Domenica, 17.1.2021   

Hey Man | B. B. King, Zucchero (Live in Modena, 1999)

Pavarotti & Friends - A concert for Guatemala and Kosovo, Modena. Parco Novi Sad, 1 June 1999
Interpretazione di Hey ma, brano di Zucchero, con B. B. King | Fonte: youtube.com/CMZwr5oLOao
 
Hey man | Testo
 
Ho sei cose nella mente
E tu non ci sei più
Mi dispiace
Guardo dentro agli occhi della gente
Cosa cerco non so
Forse un uomo
Hey man, che cammini come me dall'altra parte della strada
Hey man, che sei solo come me dall'altra parte della strada
 
Sing a song and sorrow passes by
Singin' harmony, and better
What d'you say, my friend,some summer night
Keep me company
Hang together
 
Hey man -- I see you walking just like me
On the far side of the road
Hey man -- come and sing my song with me
On my side of the road
Che ci facciamo compagnia
 
Guardo dentro agli occhi della gente (Hey man!)
Cosa cerco lo so (Don't know why)
Un altro uomo (I'm miss you,I'm miss you)
Hey, fratello di una notte d'estate (Hey man,don't you know?)
Ci facciamo un po' (Don't know why)
Compagnia? (I'm miss you,I'm miss you)
 
Hey man - che cammini come me dall'altra parte della strada
Hey man -- I see you walking just like me
On the far side of the road
Hey man - che sei solo come me dall'altra parte della strada
Hey man - come and sing my song with me
On my side of the road
Che ci facciamo
Hang together
 
* * *
 
 

   Domenica, 10.1.2021   

Weeping in The Promised Land | John Fogerty

 
John Fogerthy (Berkeley, 1945) è un musicista, cantante e compositore americano, meglio conosciuto all'inizio della sua carriera come il protagonista cantante e chitarrista solista per la band Creedence Clearwater Revival e successivamente come artista solista di successo.
Questo video è stato pubblicato due giorni prima dell'assalto a Capitol Hill. John Fogerty non è un supporter di Donald Trump. Anzi, in autunno l’ex leader dei Creedence Clearwater Revival ha inviato una lettera di diffida (bellamente ignorata) dopo che il presidente aveva usato Fortunate Son ai suoi comizi. Ora Fogerty ha inviato a Trump una specie di avviso di sfratto. A suo modo, ovviamente, sotto forma di canzone: Weeping in the Promised Land.
Il testo di Weeping in the Promised Land evoca i fatti dell’ultimo anno, gli attacchi di Trump a Fauci («He dances on their bones/Pharaoh shoutin’ down the medicine man», balla sulle loro ossa, un faraone che zittisce lo sciamano), il dramma di medici e infermieri («With dread in their eyes, all the nurses are crying/Everywhere sorrow, everywhere dying», le infermiere piangono con la paura negli occhi, ovunque sofferenza, ovunque morte), l’omicidio di George Floyd («Out in the street / On your neck with a knee / The people are cryin’ / Your words "I can’t breathe" and the white judge say been no crime here», giù per strada, un ginocchio sul collo, la gente piange, tu dici "non respiro" e un giudice bianco decide che non è un crimine).
Quando gli si domanda se spera che Weeping in the Promised Land possa portare a un cambiamento, Fogerty risponde onestamente. «Una canzone può farlo?», si chiede. «Forse è un’ipotesi azzardata. Ma dobbiamo smetterla di definirci sulla base del partito politico o del candidato che supportiamo. Siamo tutti esseri umani e abbiamo visto con i nostri occhi cose orribili. E ancora le vediamo. La mia speranza è che la gente abbia voglia di discutere, non di urlare agli altri che hanno sbagliato» (da rollingstone.it | rollingstone.com).
 
Weeping in the Promised Land - Piangendo nella terra Promessa | Lyrics
 
[Verse 1]
Water in the well been poisoned with lie
L'acqua nel pozzo è stata avvelenata dalla menzogna
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
Satan's dark angels are fallin' from the sky
Gli angeli oscuri di Satana stanno cadendo dal cielo
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
Children of God, he turns into stone
Figli di Dio, lui si trasforma in pietra
Sick and the weak, he dancin' on their bones
Malato e debole, balla sulle loro ossa
Pharoah shoutin' down the medicine man
Il faraone urla all'uomo della medicina
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
 
[Verse 2]
Forked-tongued pharaoh, behold he comes to speak
Faraone dalla lingua biforcuta, ecco che viene a parlare
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
Hissin' and spewin', it's power that he seeks
Sibilando e vomitando, è il potere che cerca
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
With dread in their eyes all the nurses are cryin'
Con il terrore negli occhi tutte le infermiere piangono
So much sorrow, so much dyin'
Così tanto dolore, così tanto morire
Pharoah keep a-preachin' but he never had a plan
Il faraone continua a predicare ma non ha mai avuto un piano
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
 
[Chorus]
You say, weepin', weepin'
Tu dici, piangendo, piangendo
Weepin' in the Promised Land
Piangendo 'nella Terra Promessa
You say, weepin', weepin'
Dici, piangendo, piangendo
 
[Verse 3]
Pharoah's army knockin' on the door
L'esercito di Pharoah bussa alla porta
Weepin' in the Promised Land
Piangendo 'nella Terra Promessa
Shoot you in your bed just like they done before
Ti ha sparato nel tuo letto proprio come hanno fatto prima
Weepin' in the Promised Land
Piangendo 'nella Terra Promessa
Out in the street, on your neck with a knee
In strada, sul collo con un ginocchio
All the people are cryin' your last words, "I can’t breathe"
Tutte le persone piangono le
tue ultime parole, "Non riesco a respirare"
And a white judge say, "There been no crime here today"
E un giudice bianco dìce: "Non c'è stato nessun crimine qui oggi"
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
 
[Chorus]
You say, weepin', weepin'
Tu dici, piangendo, piangendo
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
You say, weepin', weepin'
Tu dici, piangendo, piangendo
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
 
[Chorus]
Well, we're weepin', weepin'
Bene, stiamo piangendo, piangendo
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
Yeah, weepin', weepin'
Sì, piangendo, piangendo
Weepin' in the Promised Land
Piangendo nella terra promessa
 
* * *
 
 

   Domenica, 3.1.2021   

Dark End of the Street | Tedeschi Trucks Band (with John Bell)

Tedeschi Trucks Band e l'ospite speciale John Bell provano Dark End of the Street (La fine buia della strada) nel backstage del Red Rocks Amphitheatre, 2017 | Fonte: youtu.be/vgT-SHzk8QE
 
Susan Tedeschi (Boston, 1970) è una cantante e musicista statunitense di genere blues. Ha ricevuto diverse nomination ai Grammy Awards: tra queste quella come miglior artista esordiente nel 2000 e tre volte (2004, 2006, 2010) quella nella categoria Miglior album blues contemporaneo. Nata da una famiglia di origine italiana in Massachusetts. Dal 2010, con il marito Derek Trucks ed altri musicisti, è membro del gruppo musicale Tedeschi Trucks Band.
John Farmer Bell (1962) è il cantante e chitarrista ritmico della band rock americana Wwide Panic. È spesso chiamato JB dai fan. Per più di 30 anni, la voce ha alimentato 150 concerti all'anno in tutto il paese e creato una mentalità da guerriero della strada per la band e i suoi fan.
 
Dark End of the Street | Lyrics
 
At the dark end of the street
Nell'angolo buio della via,
That's where we'll always meet
ci incontriamo sempre lì
Hiding in shadows where we don't belong
Ci nascondiamo nell'ombra, anche se non è il nostro posto
Living in darkness to hide our wrong
Viviamo nell'oscurità per celare i nostri errori
You and me at the dark end of the street
io e te, nel lato buio della via
You and me
soltanto io e te
I know that time's gonna take its toll
So che tutto questo ci costerà caro
We'll have to pay for the love that we stole
dovremo pagare per tutto l'amore che abbiamo rubato
Oh, it's a sin and we know that we're wrong
Oh, è un peccato, e siamo consapevoli che sia sbagliato
Oh, but our love keeps coming on strong
però, il nostro amore diventa sempre più potente
You and me at the dark end of the street
io e te, nel lato buio della via
You and me
soltanto io e te
They're gonna find us, they're gonna find us
Ci troveranno, ci troveranno
They're gonna find us someday
oh, ci scopriranno prima o poi
We'll steal away to the dark end of the street
Ma noi fuggiremo, nel lato più buio della via
You and me
soltanto io e te
If you take a walk downtown
Se dovessi mai passeggiare in centro,
And find some time to look around
e dovessi mai trovare un po' di tempo, per guardarti intorno
If you should see me and I walk on by
se dovessi vedermi, e io continuerei a camminare ignorandoti
Oh, darling, please, don't cry
oh cara, per favore, non piangere
Tonight we'll meet at the dark end of the street
Ci incontreremo questa notte nell'angolo buio della via,
You and me
soltanto io e te
You and me
Tu ed io
You and me
Tu ed io
 
* * *
 
 

   Venerdì, 1.1.2021   

Sharp Dressed Man (Un uomo vestito elegantemente) | Billy F Gibbons, ZZ Ward, Orianthi
Febbraio 2017

Sharp dressed man (Un uomo vestito elegantemente) è la traccia numero tre dell'ottavo album degli ZZ Top, Eliminator, pubblicato il 23 marzo del 1983 | Fonte: youtu.be/spJ-nQ1iiH0

ZZ Top - Sharp Dressed Man (Official Music Video)

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=7wRHBLwpASw
 
Oggi primo giorno del 2021 cominciamo scoppiettanti come da tradizione. Sarà un anno duro, non ce lo nascondiamo, ma troveremo sempre un motivo di speranza. Ce la faremo
 
William Frederick Gibbons detto Billy (Houston, 1949) è un cantante, chitarrista e attore statunitense. È noto per essere la chitarra principale e voce solista degli ZZ Top, per la quale è uno dei più frequenti compositori; caratteristica è la sua lunga barba (come nel caso di Dusty Hill), che è ormai un marchio di fabbrica del gruppo. Come attore ha recitato in diverse produzioni, impersonando sempre un musicista. Con gli ZZ Top: 51 anni di carriera; 50.000.000 di album venduti; 8 successi nella Top 40 della Billboard Hot 100; 6 #1 nella Mainstream Rock Chart; 3 MTV Video Music Awards; Induzione nella Rock and Roll Hall of Fame.
 
Sharp dressed man | ZZ Top - Lyrics
 
Clean shirt, new shoes
And I don't know where I am goin' to
Silk suit, black tie
I don't need a reason why
 
Camicia pulita, scarpe nuove
E non so dove sto andando
Abito di seta, cravatta nera
Non mi serve un motivo
 
They come runnin' just as fast as they can
'Cause every girl's crazy
'bout a sharp dressed man
 
Arrivano correndo il più velocemente possibile
Perché ogni ragazza impazzisce
per un uomo vestito elegantemente
 
Gold watch, diamond ring
I ain't missin' not a single thing
And cuff links, stick pin
When I step out I'm gonna do you in
 
Orologio d'oro, anello di diamanti
Non mi manca niente
gemelli per camicia, fermacravatta
Quando esco, ti faccio entrare
 
They come runnin' just as fast as they can
'Cause every girl's crazy
'bout a sharp dressed man
 
Arrivano correndo il più velocemente possibile
Perché ogni ragazza impazzisce
per un uomo vestito elegantemente
 
Top coat, top hat
I don't worry 'cause my wallet's fat
Black shades, white gloves
Lookin' sharp and lookin' for love
 
Soprabito, cappello a cilindro
Non mi preoccupo perché il mio portafoglio è gonfio
Tonalità nere, guanti bianchi
Vestiti bene, cercando l'amore
 
They come runnin' just as fast as they can
'Cause every girl's crazy
'bout a sharp dressed man
 
Arrivano correndo il più velocemente possibile
Perché ogni ragazza impazzisce
per un uomo vestito elegantemente
 
 
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