rosalba carriera giovane donna con scimmia[a. m.] Luca D'Onghia, giovane ricercatore di Storia della lingua italiana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, sfida le ipotesi autorevoli e relativamente consolidate sull'origine della parola veneta "mona": dal latino "mea domina", mia signora, mia padrona, da cui viene anche Madonna; dal greco "bunion", e poi μουνί ("muni") cioè monte, collinetta, da cui "monte di Venere", con l’accezione di organo sessuale femminile.
Alla base della parola ci sarebbe invece un arabismo, “maimun”, usato in tutte le lingue neolatine per indicare la scimmia, ma anche la gatta. "Mona” intesa come “scimmia” si ritrova in moltissimi testi cinquecenteschi settentrionali, e il “gatto” è indicato con “mona” nei dialetti settentrionali moderni.
E i significati secondi? La scimmia è animale peloso, come la parte anatomica, e anche simbolo del peccato di lussuria, nell’iconografia cristiana. "Mona" si definiva poi l’uomo stupido come una scimmia e "monàde" erano i gesti leziosi compiuti dall’animale. L'ipotesi del ricercatore chiarirebbe, allora, i parallelismi tra l'uso dialettale veneziano e il francese ("moniche/ mouniche"), il castigliano ("maimón"), il catalano ("maimó") e le voci di gergo statunitensi "monkey" e "monkey box". Quanto diffusa è infine la metafora animale per indicare l’organo sessuale femminile in Italia e fuori? "Topa-topina", "sorca", "passera", "farfalla", "chatte" in francese, "cat" e "pussy" in inglese ...
D’Onghia, veneto per parte di madre (e dunque dotato, parole sue, di "competenza passiva" in materia) dice di essersi molto divertito a scrivere il libro e spera di non perdere rispettabilità agli occhi degli studiosi. Sergio Frigo del Gazzettino l'ha così rassicurato: «Forse può stare tranquillo: non è capitato neppure a Gustave Courbet, che nel 1866 immortalò lo stesso soggetto nel dipinto L’origine del mondo...»
Fonte dell'immagine: settemuse.it

per la storia di mona cover

  • Luca D'Onghia, Un'esperienza etimologica veneta: per la storia di mona, Esedra Editore, Padova, 2011 | Reperibilità: lafeltrinelli.it | Il primo capitolo si può leggere in → academia.edu
  • Carla Ferro, Pisa, ricercatore della Normale pubblica un libro sulla parola veneta “mona" | universita.it
  • Lorenzo Tomasin, La scimmietta maliziosa. Un volume dedicato all’origine della parola «mona», il vocabolo veneto più noto | corrieredelveneto.corriere.it
  • Sergio Frigo, Giovane ricercatore della Normale svela l'origine del termine "mona" in un saggio, «Il gazzettino», 13.11.2011 | ilgazzettino.it
  • Luciano Morbiato, Recensione a Luca D'Onghia,Un'esperienza etimologica veneta: per la storia di mona, «Il Poligrafo. Notiziario bibliografico», n. 65/11, p. 30 | poligrafo.it