È la mirabile pala della Vergine col Bambino in trono, i santi Sebastiano, Giovanni Battista, Maria Maddalena, Rocco e i confratelli della Confraternita dei Battuti di Giambattista Cima da Conegliano, appartenuta originariamente al Duomo di Oderzo, asportata dalle truppe napoleoniche all'inizio dell'Ottocento, ora conservata a Milano alla Pinacoteca di Brera.

Cima da Conegliano - Sacra conversazione
 
La pala fu eseguita tra il 1487 e il 1488 per l’altare di San Giovanni Battista nel duomo di Oderzo, presso Treviso, su commissione della confraternita che aveva la custodia dell’altare. In quest’opera giovanile di Cima tra la Vergine e i santi trovano posto le figure dei committenti, minuscole, secondo l’uso medievale che faceva corrispondere l’importanza gerarchica alla dimensione fisica. Alcuni tra essi indossano il saio e il cappuccio bianco dei flagellanti. La scena, unitaria, è ospitata sotto un baldacchino aperto, che permette la raffigurazione del mondo naturale e la resa di effetti luminosi di tonalità diverse, particolarmente amati dai pittori veneti. | pinacotecabrera.org/collezione-online/opere/madonna-con-il-bambino-in-trono-con-i-santi-sebastiano-giovanni-battista-maria-maddalena-e-rocco-e-membri-inginocchiati-della-confraternita/
 

Bibliografia su Cima da Conegliano

  • Beatrice Marciani, Cima da Conegliano. Schede d'opera, XIX seminario di Storia dell’arte veneta - Ecole du Louvre, Istituto veneto di Scienze, Lettere ed Arti, "Dopo Giorgione, dipingere a Venezia tra 1500 e 1540", Venezia, 3-9 luglio 2015 | academia.edu/14203132 | Leggi pdf