Prossimi spettacoli teatrali del 2023

LA TRAGICA STORIA DEL DOTTOR FAUST

Martedì 10 gennaio 2023 - ore 20.30

 
Stanco della sua vita da studioso, il dottor Faust firma un patto col diavolo: se per 24 anni i suoi desideri saranno esauditi da Mefistofele, la sua anima apparterrà per l’eternità a Lucifero. Un mito che, dopo Marlowe, ha influenzato alcuni dei più grandi autori di sempre, Goethe e Mann in primis.
Ad affrontarlo e riscriverlo è il giovane regista e autore Giovanni Ortoleva: Francesca Mazza interpreta Faust, insieme al giovane Edoardo Sorgente, passando da avere sembianze da burattini, segno di un mondo rigido e censorio, fino a diventare “umani” dopo che Faust ha venduto la sua anima. Un ironico viaggio nei vizi, nelle incongruenze e nelle storture del mondo contemporaneo: capitalismo fuori controllo, finanza pirata, clero corrotto, disastri ambientali.
Ortoleva rivisita la vicenda edificandola su un “inganno”: un uomo, convinto di poter diventare padrone degli elementi, la cui vera colpa non è tanto aver venduto l’anima quanto non riuscire a pentirsi del suo tragico errore.
 
Liberamente tratto da Christopher Marlowe | Testo e regia di Giovanni Ortoleva | Con Francesca Mazza ed Edoardo Sorgente | Produzione Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse di Genova
 

OYLEM GOYLEM

 
Moni Ovadia, in scena in Teatro per la Giornata della Memoria, torna a un suo cavallo di battaglia, quel cabaret yiddish con musiche klezmer che, da quasi trent’anni, non smette di incantare per arguzia, poesia e malinconia. Si ride, ci si commuove, ci si indigna di fronte a stereotipi come quello dell’ebreo ricco e avaro, mercante senza scrupoli e spericolato finanziere, ma anche per i ritratti a punta secca di rabbini, yiddishe mame e figli vessati. Moni Ovadia e i suoi musicisti della Moni Ovadia Stage Orchestra danno vita a una rappresentazione basata sul ritmo, sull’autoironia, sull’alternanza di brani musicali, canti, storielle e aneddoti. Uno spettacolo culto, antidoto contro violenze, intolleranze e razzismi vecchi.
 

CHI HA PAURA DI VIRGINIA WOOLF?

Martedì 24 e Mercoledì 25 gennaio 2023 - ore 20.30

 
Antonio Latella ritorna ai classici della drammaturgia americana del ‘900 con il celeberrimo testo di Edward Albee, famoso anche per la versione cinematografica di Mike Nichols interpretata da Elizabeth Taylor e Richard Burton. Chi ha paura di Virginia Woolf? è un crudele gioco al massacro, tra due coppie di diverse età ed estrazioni sociali, che va a toccare l’amore, il tradimento, la frustrazione sociale e professionale, la maternità. Senza esclusione di colpi e con buona dose di menzogne. Da sottolineare la prova di tutto il cast in cui spiccano Sonia Bergamasco e di Vinicio Marchioni e le loro prove attoriali vigorose e sorprendenti. Un testo sensuale, una regia audace, uno spettacolo che si dimentica difficilmente.
 
Testo di Edward Albee | Regia di Antonio Latella | Con Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni, Paola Giannini | Produzione Teatro Stabile dell’Umbria
 

UNO SGUARDO DAL PONTE

Venerdì 03 Febbraio 2023 - Ore 20:30
Sabato 04 Febbraio 2023 - Ore 20:30
Domenica 05 Febbraio 2023 - Ore 16:30

 
Il testo di Arthur Miller, di cui è protagonista e regista Massimo Popolizio, uno degli artisti più amati della scena italiana, ancora oggi concentra una serie di temi scottanti e attuali: la fuga dalla povertà, le tensioni dell’immigrazione clandestina, la caccia allo straniero e gli affetti morbosi che possono dilaniare una famiglia. In un’America in cui le distanze sociali e razziali muovono la quotidianità.
«un testo che chiaramente assomiglia molto ad una sceneggiatura cinematografica, e che, come tale, ha bisogno di primi, secondi piani e campi lunghi. Alla luce di tutto il materiale che questo testo ha potuto generare dal 1955 (data della sua prima rappresentazione) ad oggi, cioè film, fotografie, serie televisive credo possa essere interessante e “divertente” una versione teatrale che tenga presente tutti questi “figli”. Una grande storia…» [Massimo Popolizio]

SMARRIMENTO

Venerdì 10 Febbraio 2023 - Ore 20:30

teatroverdipordenone-smarrimento-lucia-calamaro teatroverdipordenone-smarrimento-lucia-calamaro teatroverdipordenone-smarrimento-lucia-calamaro teatroverdipordenone-smarrimento-lucia-calamaro
 
Smarrimento Lucia Calamaro regala al pubblico un ritratto di donna travolgente e sincero: una scrittrice di successo in crisi d’ispirazione, che si misura con ironia per cercare un nuovo inizio. Un percorso che la vede scontrarsi anche con la sua fantasia, parla dei e con i "suoi personaggi", i protagonisti dei suoi libri e a loro chiede “aiuto”. Protagonista Lucia Mascino, istrionica e sorprendente, attrice già apprezzata nel nostro Teatro negli spettacoli di Filippo Timi, al suo fianco anche nella celebre fiction “I delitti del Bar Lume”.
 
Scritto e diretto da Lucia Calamaro | Con Lucia Mascino | Produzione MARCHE TEATRO

MUMMENSCHANZ – 50 YEARS

Venerdì 24 Febbraio 2023 - Ore 20:30
Sabato 25 Febbraio 2023 - Ore 20:30

50 Years Mummenschanz 50 Years Mummenschanz 50 Years Mummenschanz 50 Years Mummenschanz
 
Con 50 Years Mummenschanz celebra un compleanno importante, in cui il pubblico verrà giocosamente preso per mano e accompagnato in un viaggio fantastico e poetico attraverso gli sketch più amati della storia della compagnia. Prenderanno vita sul palco, grazie alla maestria e all’ironia dei cinque attori, personaggi leggendari come le maschere d’argilla, i volti realizzati con rotoli di carta igienica, non mancheranno i fragili giganti d’aria, l’uomo tubo e altre forme grottesche. Ma 50 Years non sarà solo memoria, porterà infatti in scena anche numeri inediti popolati da forme estrose e personaggi bizzarri nel loro tipico stile. Uno spettacolo per tutta la famiglia potente e pieno di fantasia.

L'ATTESA

Venerdì 10 Marzo 2023 - Ore 20:30
Sabato 11 Marzo 2023 - Ore 20:30
Domenica 12 Marzo 2023 - Ore 16:30

 
Tra commedia e dramma, tra ironia e noir, una pièce ambientata nel ’700, ma dai contenuti universali: il rapporto serva-padrona, la maternità, l’amore e la seduzione, il male e la morte.
Due donne apparentemente diverse, per estrazione sociale e per carattere, accumunate da una gravidanza che devono portare avanti in solitaria. Si faranno compagnia e coraggio a vicenda, regalando al pubblico momenti divertenti, situazioni paradossali, istanti di grande intensità. L’attesa è il testo che fece conoscere, nel 1994, il talento drammaturgico di Remo Binosi, prematuramente scomparso vent’anni fa, portato oggi in scena da tre talenti al femminile: due ottime attrici, Anna Foglietta e Paola Minaccioni, e la regia poetica di Michela Cescon.

IL GABBIANO

Venerdì 24 Marzo 2023 - Ore 20:30
Sabato 25 Marzo 2023 Ore 20:30

 
Un’altra rilettura di un classico a firma del giovane regista Leonardo Lidi (classe 1988), che capovolgendo il punto di vista di Čechov, racconta la storia di un gabbiano che viene ucciso per la mano vigliacca di un giovane in riva al lago. «Se il pennuto fosse ancora in vita, e soprattutto se potesse parlare – commenta Lidi- avrebbe tutto il diritto di chiedere al suo assassino, il giovane Kostantin, il perché di tanta ingiustificata cattiveria. E Kostantin, dall’alto del suo misero dolore, potrebbe balbettare qualcosa sulla sua infelicità, sul suo continuo fallimento, e su quanto non sia corrisposto dalla giovane Nina».
[Da Anton Čechov | Regia di Leonardo Lidi | Con (in o.a.) Giordano Agrusta, Maurizio, Cardillo, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna | Produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale]

CYRANO DE BERGERAC

Martedì 04 Aprile 2023 - Ore 20:30
Mercoledì 05 Aprile 2023 - Ore 20:30

 
Piume, lustrini, pailettes e musica. La storia del nasuto spadaccino, che ama per interposta persona la bella Rossana, diventa, nella rilettura di Arturo Cirillo, quasi un musical che affonda le sue radici negli splendori della rivista alla Ginger e Fred di Fellini e nei ricordi personali del regista e protagonista.
Elegante, sfrontato, divertente, uno spettacolo in cui la (non) vita di Cyrano si specchia in quella di Pinocchio, entrambi dotati di un naso fuori misura, simbolo di quelle “menzogne”, che spesso ci si racconta per sopravvivere. Un cast superbo, tra cui anche il Premio Hystrio all’interpretazione 2022 Valentina Picello, che saprà regalare una rilettura stralunata e visionaria frutto di un attento lavoro che trasuda amore nei confronti del teatro e degli spettatori.
 
Da Edmond Rostand | Adattamento e regia di Arturo Cirillo | Con Arturo Cirillo, Giacomo Vigentini, Francesco Petruzzelli, Rosario Giglio, Valentina Picello, Giulia Trippetta| Produzione Marche Teatro, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Emilia Romagna Teatro Fondazione

MADRE

Giovedì 27 Aprile 2023 - Ore 20:30

 
Un figlio e una madre, entrambi contadini in una terra desolata e nebbiosa come la bassa ravennate. Lei cade in un pozzo. Lui la sgrida e va a cercare gli strumenti per tirarla fuori. Ma lei che in fondo, in quel pozzo che pare infinito, confessa di non avere paura, di non sentirsi a disagio, non pare intenzionata a uscirne, sembra non trovarsi male nel ventre della terra…
Ermanna Montanari “interpreta” prima il figlio e poi la mamma con la sua nota capacità di modulare la voce a seconda dei registri che di volta in volta deve affrontare. Il poemetto composto da Marco Martinelli, si può leggere come una potente allegoria di una Madre Terra che, sempre più avvelenata dall’uomo e dalla tecnologia, reclama un rapporto diretto, anche misterioso e incontaminato, con l’umano. La “magia” prende forma in scena grazie all’intuizione registica di Martinelli, che mette in dialogo le parole con i magnifici disegni a gessetto di Stefano Ricci, realizzati in tempo reale e proiettati su uno schermo, e con le musiche originali eseguite dal vivo al contrabbasso da Daniele Roccato.
 
Poemetto scenico di Marco Martinelli | Di e con Ermanna Montanari, Stefano Ricci, Daniele Roccato | Produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro

EDIFICIO 3

Venerdì 05 Maggio 2023 - Ore 20:30
Sabato 06 Maggio 2023 - Ore 20:30
Domenica 07 Maggio 2023 - Ore 16:30

 
Tra i più interessanti autori-registi della scena contemporanea, Claudio Tolcachir, argentino, classe 1975, è l’autore di questa commedia dai toni lievi e profondi, rappresentata per la prima volta a Buenos Aires nel 2008
Fedele alla sua poetica, anche in questo lavoro indaga, attraverso uno sguardo surreale e al tempo stesso realistico, empatico e toccante, la complessità delle relazioni umane.
Protagonisti, in un vecchio ufficio abbandonato di una grande azienda pubblica, sono tre impiegati: Moni la pettegola, Sandra la single non più giovane che vuole restare incinta e Hector, uomo maturo che da poco ha perso la madre, con la quale abitava e che lo ha sempre tarpato. Una riflessione sui rapporti umani con uno stile tragicomico e un cast che vanta la presenza di Valentina Picello (Premio Hystrio all’interpretazione 2022 ) e Rosario Lisma, un perfetto mix esilarante e dolente, comico e malinconico.

OTELLO

Venerdì 26 Maggio 2023 - Ore 20:15

 
Dramma lirico in quattro atti di Arrigo Boito, da Shakespeare | Musica di Giuseppe Verdi | Allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste