Una porzione di Dante fa gola a tutti, soprattutto in questo 2021, settimo centenario della morte. In vari luoghi d’Italia, chi trova nella Commedia o nelle peregrinazioni del poeta durante l’esilio una citazione o un’allusione alla propria città o regione non si lascia scappare l’invito ad un "banchetto" dantesco.

Tanto più è doveroso e serio che lo facciano coloro che militano all’interno di un universo di valori escatologici (salvifici), che nominalmente è “cattolico” come quello di Dante, pur essendo Dante un termine di confronto aspro – a mio giudizio – per i cattolici stessi durante i secoli, nelle diverse temperie spirituali e temporali (politiche). È una sfida che va rinnovata, perché ogni epoca si è chiesta quanto Dante sia attuale per essa, potendosi il poema dantesco ascrivere all’inesausto confronto (talvolta anche scontro) fra cristianesimo e umanesimo.

Bene ha fatto la parrocchia di Oderzo in collaborazione con la Charitas opitergina ad organizzare i tre prossimi appuntamenti culturali sui temi danteschi:  due “Lecturae Dantis”, affidate ad un religioso, padre Gabriele Cavelli, carmelitano scalzo di Treviso, mercoledì 10 e 24 novembre 2021 (alla sala del Campanile del Duomo di Oderzo, alle ore 20.45) e la rappresentazione “Il canto gregoriano nella Comedìa”, con la Schola Gregoriana “Aurea Luce” di Ponte di Piave e Salgareda, diretta da Renzo Toffoli (sabato 27 novembre alle 20.45 in duomo).

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Per le prime due serate gli organizzatori allettano con "La danza" di Henry Matisse (di cui si dovrebbe scoprire la relazione con la Commedia) e una lettura diversa "politicamente scorretta" dei testi. Si può essere curiosi dell'approccio promesso.
 
Nery Matisse - La danza
 
La serata di canto gregoriano è un progetto unico in Italia, che ha ottenuto il riconoscimento dal Comitato “Dante 2021” del Mibact, inteso a mostrare la simbiosi tra il testo dantesco e il canto gregoriano. Frutto di una ricerca estetica e musicale effettuata da Renzo Toffoli, direttore della Schola Gregoriana “Aurea Luce”, la rappresentazione rivela come l’analisi dei diciotto canti gregoriani citati da Dante, in particolare nel Purgatorio, sia basilare per la piena comprensione dell’opera letteraria. L’interpretazione dei canti sarà intervallata dalla recitazione di alcuni passi del poema, da parte di Mario Ballotta: tra questi il celeberrimo incipit dell’Inferno, i già citati passi a tema gregoriano e l’altrettanto celebre orazione di san Bernardo di Chiaravalle che conclude il viaggio in Paradiso del poeta.

Riepilogo degli appuntamenti:

  • Incontro con Dante, incontro con il Padre | Mercoledì 10 novembre 2021, ore 20.45, sala del Campanile, Oderzo
  • Matto è chi spera | Mercoledì 24 novembre 2021, ore 20.45, sala del Campanile, Oderzo
  • Il canto gregoriano nella Comedìa | Sabato 27 novembre 2021, ore 20.45, duomo di san Giovanni Battista, Oderzo
L’accesso ai primi due incontri sarà consentito unicamente ai possessori di certificazione verde. Si raccomanda la prenotazione, iscrivendosi qui: .

Dante nel sito locusglobus.it